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Poiché la scorsa settimana è stato osservato Tisha b’Av, questa settimana inizierà con le letture profetiche rivolte alla consolazione del popolo d’Israele. Domani, Shabbath, verrà letto Isaia 40:1-26.
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Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE il doppio per tutti i suoi peccati.Isaia 40:1-2
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Ti benediciamo per le Tue compassioni, che si rinnovano ogni mattina (Lamentazioni 3:22-23).
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Abbà, come hai detto, Israele ha pagato il doppio per i suoi peccati, che è un’ulteriore prova che Tu sei un Padre amoroso che corregge il proprio figlio (Proverbi 3:11-12; Ebrei 12:5-6; Amos 3:2).
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Signore Yeshua, grazie per le meravigliosa notizia che Tu sei seduto alla destra del Padre (Salmi 110:1; Ebrei 1:13) e che regni su tutto (Matteo 28:18).
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Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne.
(Deuteronomio 33:27a) Amen!
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Ad Israele viene detto quasi ogni giorno che le IDF si stanno preparando per un’altra guerra contro i gruppi terroristici che governano Gaza, in particolare Hamas. E, nonostante una cessazione delle ostilità la scorsa settimana, Israele viene ancora attaccato da Gaza con congegni incendiari e proiettili sparati da cecchini.
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Rivelaci qual è la Tua volontà per Gaza in modo che possiamo pregare perché essa sia compiuta (Ezechiele 22:30-31; Amos 3:7; Matteo 6:10).
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Fornisci una chiara strategia ai capi d’Israele, in modo che comprendano anche quale deve essere l’obiettivo finale.
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Innalza nelle IDF e nel governo coloro che sanno udire la Tua voce (2 Samuele 5:24).
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Fa’ che il primo ministro Netanyahu, il ministro della difesa Liberman e il capo di stato maggiore delle IDF Eisenkot, giungano ad un accordo sulla strategia e sulle tattiche da attuare in questa situazione così delicata (Proverbi 21:1, 30-31).
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Signore, poni il Tuo scudo protettivo su tutti i soldati delle IDF, soprattutto contro i recenti attacchi dei cecchini che hanno ucciso un soldato e ne hanno ferito un altro (Salmi 140:7).
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Proteggi i soldati delle IDF dall’estremo caldo estivo (Salmi 121:5).
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Impedisci ogni tentativo di rapimento (Salmi 7:9).
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Fa’ che qualsiasi comunicazione tra i comandanti e i soldati sia molto chiara.
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Non permettere ai soldati delle IDF di essere distratti dai pericoli, soprattutto a causa dei telefonini (1 Corinzi 7:35).
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Impedisci che Israele sia più compassionevole di Te verso i suoi nemici, ma allo stesso tempo fa’ in modo che non diventiamo una nazione e un esercito che desiderano la morte dei propri nemici (Geremia 51:19-23).
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Aumenta la divisione interna ed esterna tra i diversi gruppi terroristici di Gaza (Salmi 55:9; 129:5).
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Usa gli eccellenti rapporti tra Israele e l’Egitto perché combattano fianco a fianco contro ogni terrorismo.
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Manda la protezione dei Tuoi angeli su tutte le comunità israeliane presenti nella zona limitrofa a Gaza (Salmi 35:4-8).
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Proteggi Israele da ogni attacco dal mare (Geremia 31:10).
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Fa’ che il timore di Dio scenda sia sugli israeliani che sui palestinesi (Giosuè 4:23-24; Salmi 67:1-7).
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I vostri occhi lo vedranno e voi direte: Il SIGNORE è grande anche oltre i confini d’Israele.Malachia 1:5
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Le truppe siriane si trovano proprio lungo il confine israeliano delle alture del Golan, probabilmente proprio nella zona demilitarizzata che è stata stabilita dall’accordo di cessazione delle ostilità delle Nazioni Unite del 1974. Questo è ciò che Israele aveva detto che non avrebbe mai permesso, anche a costo di dover entrare in guerra contro la Siria. Ci sono anche state alcune ripercussioni dalle ultime battaglie in Siria, a cui Israele ha risposto in questa settimana.
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Abbà, grazie che i due missili sparati dall’ISIS sono caduti nel Mar di Galilea e non in una qualche zona popolata della Galilea (Salmi 121:4).
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Aiuta i capi d’Israele a restare fermi nell’attuare ciò che dicono e nel fare ciò che è necessario per mantenere le proprie linee rosse.
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Ma il vostro parlare sia: ‘Sì, sì; no, no’; poiché il di più viene dal maligno.Matteo 5:37
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Grazie per le chiare comunicazioni che si sono stabilite tra Netanyahu e il presidente russo Putin. Permetti che questo possa continuare, nella verità (Galati 4:16; Efesini 4:15a).
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Guida tutte le decisioni delle IDF quando rispondono ad un attacco, in modo che sia la Tua volontà ad essere fatta (Proverbi 16:1, 9).
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Porta il presidente siriano Assad ad attuare lo scopo per cui Tu lo hai creato (Proverbi 21:1; Romani 9:20-23; apocalisse 17:17).
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Questa settimana, una grossa pietra è caduta dal Muro del Pianto, ma grazie a Dio non ha colpito nessuno. È accaduto nella zona meridionale, dove si tiene la maggior parte delle preghiere. Eppure, i capi palestinesi hanno usato questo fatto, insieme ai recenti terremoti, per accusare Israele di voler distruggere la moschea di Al-Aqsa sul Monte del Tempio. Questo grido a proteggere Al-Aqsa, in passato ha dato origine a delle sommosse mortali. E ieri sera c’è stato un mortale attentato terroristico in un insediamento vicino a Gerusalemme, in cui un israeliano è stato pugnalato a morte e due sono stati feriti.
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Consola le famiglie delle vittime del terrore e guarisci i due che sono ancora vivi (Isaia 40:1; Geremia 33:6).
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Usa questo fatto per far svegliare i coloni stanziati in Giudea e Samaria (Isaia 62:6; Romani 13:11).
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Benedici tutte le forze di sicurezza israeliane che operano in Giudea e Samaria, e porta tutte le squadre sotto copertura a svelare tutti i piani malvagi (Giobbe 12:22).
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Che benedizione sentire che l’attuale gruppo per la pace americano sta prendendo atto delle posizioni dei capi palestinesi.
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Usa questo fatto per tenere i palestinesi lontani da ogni negoziazione per la pace (Salmi 55:21; 120:7; 140:1-2).
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Continua a dividere i capi palestinesi in modo che quella casa possa crollare (Luca 11:17).
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Veglia sul Monte del Tempio e fa’ che il Tuo Spirito domini su tutti i piani satanici che vengono concepiti in quel luogo.
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Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni, egli annulla i disegni dei popoli. La volontà del SIGNORE sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età.Salmi 33:10-11
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Signore, scuoti il Monte del Tempio e rimuovi da esso ogni struttura islamica (Ebrei 12:26-28).
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Regna su Gerusalemme, la Tua città (Salmi 48:1-2, 8), durante questo periodo e proteggi tutti i trasporti pubblici e i luoghi di intrattenimento da suicidi o altri attacchi terroristici (Deuteronomio 33:26-29).
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C’è qualche significato spirituale dietro alla pietra caduta, oppure ciò è avvenuto solo perché il muro è vecchio?
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Ad ottobre, in Israele si terranno le elezioni locali, tra cui quella per il prossimo sindaco di Gerusalemme. Finora si sono fatti avanti molti candidati, tra cui un ultra-ortodosso, un arabo e una donna. Ciò che desta preoccupazione è che, mentre la maggior parte degli ultra-ortodossi voterà per l’ultra-ortodosso e la maggior parte degli arabi voterà per l’arabo, il resto dei candidati dovrà spartirsi i voti rimanenti e potremmo finire con l’avere un sindaco ultra-ortodosso o arabo. Nessuno dei due andrebbe bene per questa città.
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Signore, Tu hai qualcuno in mente per il ruolo più importante di Gerusalemme. Ti preghiamo di mostrarcelo in modo da poter pregare affinché sia fatta la Tua volontà per la Tua città (Daniele 2:19-23).
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A meno che non siamo del tutto fuori strada, non permettere che un arabo o un ultra-ortodosso vincano le elezioni.
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Ti preghiamo di ridurre la grossa rosa di candidati man mano che ci avviciniamo al voto (Giudici 7:2-4).
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Se Ze’ev Elkin, il candidato del Likud che Netanyahu sta appoggiando, è il Tuo uomo, Ti chiediamo che possa fare un’eccellente impressione sui votanti di Gerusalemme (Proverbi 3:3-4).
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Poiché questa è la Tua città, e Tu sei il Gran Re, scegli colui che Tu vuoi che comandi sotto la Tua autorità.
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Ti chiediamo un sindaco che abbia il Tuo cuore e il Tuo zelo per Sion (Isaia 62:1; Zaccaria 8:2).
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Dona a Gerusalemme un pastore che porti avanti questa promessa:
Vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e intelligenza … Allora Gerusalemme sarà chiamata il trono del SIGNORE; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome del SIGNORE, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
(Geremia 3:15, 17) -
Dona a Gerusalemme un sindaco con il cuore di un Neemia:
Allora risposi loro: Il Dio del cielo ci farà ottenere successo. Noi, suoi servi, ci alzeremo e costruiremo: ma voi non avete né parte né diritto né memoria a Gerusalemme.
(Neemia 2:20) -
Dona al nuovo sindaco la mentalità di Neemia:
I governatori che mi avevano preceduto avevano gravato il popolo, ricevendone pane e vino, oltre a quaranta sicli d'argento; perfino i loro servi angariavano il popolo; ma io non ho fatto così, perché ho avuto timor di Dio.
(Neemia 5:15)
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La legge sulla nazione ebraica, che è stata da pochissimo approvata, è diventata un motivo di imbarazzo. I politici che l’hanno sostenuta si sono resi conto solo ora che potevano redigerla meglio. Ed alcune delle comunità minori d’Israele, soprattutto i Drusi, ne sono molto scontenti.
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Signore, chiarisci questa confusione, dal momento che questa legge dichiara ciò che viene già detto nella Dichiarazione d’indipendenza di questa nazione dal 1948 (1 Corinzi 14:33).
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Poiché la stanno riscrivendo, fa’ che esprima maggiore sensibilità verso le minoranze senza compromettere la verità che Israele è la patria nazionale degli ebrei (Zaccaria 8:16; Efesini 4:25).
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Noi benediciamo i Drusi, i Beduini e molte altre componenti della società israeliana che, benché non ebrei, spalleggiano e amano questa terra ed aiutano a difenderla (Genesi 12:3a; Numeri 24:9b).
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L’immigrazione in Israele degli ebrei in esilio, detta in ebraico aliya, è sempre un motivo per cui pregare, perché è particolarmente connessa alla gloria del nostro Dio.
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Non temere, perché io sono con te; io ricondurrò la tua discendenza da oriente, e ti raccoglierò da occidente. Dirò al settentrione: «Da’!» E al mezzogiorno: «Non trattenere»; fa’ venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra: tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.Isaia 43:5-7
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Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l’avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE … quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi. Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi, e vi ricondurrò nel vostro paese.Ezechiele 36:23-24
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Signore, grazie per i 25.000-30.000 ebrei che hanno fatto l’aliya nell’ultimo decennio.
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Ti chiediamo di vedere raddoppiato tale numero in quest’anno (Marco 11:22-24).
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Molti ebrei che hanno fatto l’aliya, hanno familiari ancora in esilio. Signore, riunisci queste famiglie nella Tua terra.
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Signore, Ti preghiamo di radunare tutti gli ebrei dall’Etiopia e dall’India, poiché la maggior parte di loro vuole tornare (Geremia 31:10).
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Abbà, fa’ che la comunità ebraica iraniana, che vive intrappolata, sia libera di tornare quest’anno (Salmi 124:6-8).
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Grazie per tutti i soldati soli che servono come volontari nelle IDF durante questa estate. Quando il loro tempo di servizio sarà terminato, imprimi in loro la gioia di stare nella loro patria biblica (Isaia 62:4-5).
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Ti ringraziamo perché benedici così grandemente l’economia d’Israele. Fa’ che una parte dell’abbondanza venga utilizzata per sostenere gli ebrei poveri che vogliono tornare a casa ma sono finanziariamente impediti, come i sopravvissuti all’Olocausto, i miseri e gli anziani, i disabili, gli orfani, ecc. (Geremia 31:8).
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Fa’ che il nuovo direttore dell’Agenzia Ebraica, Isaac Herzog, sostenga l’aliya più di quanto si oppone a Netanyahu.
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Risveglia il Tuo popolo sull’aumento dell’antisemitismo nel Regno Unito e in altre nazioni europee (Geremia 16:16).
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Mostra loro che le cose non miglioreranno e che è tempo di fuggire da Babilonia (Geremia 51:8-10).
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Fa’ che i rabbini cambino atteggiamento: invece di aspettare di essere gli ultimi a partire, fa’ che si mettano alla guida per condurre a casa il Tuo popolo (Salmi 143:10; Geremia 23:3-4).
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Siamo tornati sul tema della sicurezza ed abbiamo pregato per l’Iran.
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Vigila sulla Tua parola riguardo all’Iran, antico Elam:
Metterò il mio trono in Elam e ne farò perire i re e i capi, dice il SIGNORE.
(Geremia 49:38) -
Con la notizia dell’enorme crescita della chiesa iraniana, Ti ringraziamo perché stai mettendo il Tuo trono in “Elam”, cioè nei cuori di quei persiani che si stanno aggiungendo alla nostra famiglia (Colossesi 1:12-13).
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Ti chiediamo di mandare più operai nella messe che è l’Iran di oggi (Matteo 9:37-38).
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Dona ai credenti molta saggezza nella predicazione dell’evangelo (Marco 13:11; 1 Pietro 3:15).
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Libera tutti i credenti da ogni spirito di antisemitismo e antisionismo, e mostra loro che devono benedire ciò che Tu stai facendo in Israele (Genesi 12:3; Geremia 32:41-42).
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Signore, grazie perché stai scuotendo quella nazione fisicamente, economicamente, socialmente e politicamente.
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Continua a scuoterla finché i malvagi capi dell’Iran siano spogliati della loro autorità (Ezechiele 34:1-10).
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Usa le imminenti sanzioni americane per scuotere l’economia dell’Iran ancora più di adesso.
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Usa la pressione delle sanzioni per spingere i capi dell’Iran a compiere errori geo-politici (Geremia 49:16).
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Dividi i capi iraniani e rendili del tutto paranoici gli uni verso gli altri.
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Dividi l’Iran, nelle sue relazioni, sia dalla Russia che dalla Siria (Giobbe 12:16).
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Rendi il presidente Assad super-paranoico riguardo agli obiettivi finali dell’Iran per la sua nazione.
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Che il nostro Dio ci permetta di udire la Sua voce e sapere quando e cosa vuole udire da noi nell’intercessione. Apprezziamo tutte le reazioni che riceviamo da parte vostra. Il SIGNORE ti benedica da Sion, egli che ha fatto il cielo e la terra.
(Salmi 134:3)
Shabbat shalom
Il gruppo IFI