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Lode: Gli ultimi versetti della porzione profetica di questa settimana sono delle preziosissime promesse dell’obiettivo finale di Dio riguardo al popolo ebraico, come pure riguardo a coloro che, fra i gentili, sono stati innestati insieme ai credenti ebrei nell’olivo d’Israele per mezzo del Messia Yeshua.
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Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni. Ti fidanzerò a me in fedeltà, e tu conoscerai il SIGNORE.Osea 2:19-20
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Grazie che desideri questo tipo di rapporto con il Tuo popolo: una vera intimità che sia totalmente basata su ciò che Tu dichiari di fare, totalmente basata sulla Tua stupenda grazia (Geremia 31:3)!
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Ti benediciamo perché non c’è ebreo né gentile quando si tratta della Tua salvezza nel Messia (Romani 10:12).
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Ti lodiamo per averci posti nel Messia Yeshua e perché Ti relazioni con noi attraverso di Lui (Galati 2:20).
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Signore, siamo davvero grati che Tu non cambi mai e che possiamo sempre contare su di Te (Malachia 3:6).
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Ancora, Ti lodiamo per la Tua mano protettiva su Israele durante la crisi del Covid-19 (Isaia 31:5).
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Governo: Israele ha finalmente un governo, che ha prestato giuramento domenica scorsa. Benché questa sia una vittoria, la guerra è lungi dall’essere finita. Dopo aver pregato e riposto la fiducia nel Signore perché dia a Israele un governo in cui Egli possa essere glorificato, dobbiamo continuare a intercedere, chiedendo a Lui di rendere l’attuale coalizione governativa d’Israele esattamente questo. Si sono dovuti creare dei nuovi ministeri per alcuni ministri, perché la politica, in generale, è spesso un gioco di potere, di vizio dell’ego, di pugnalate alle spalle e … ahimè!
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Grazie per il nuovo governo e, in fede, Ti benediciamo per tutti i modi in cui esso si rivelerà una risposta alle nostre preghiere (Salmi 50:15; 115:1-3).
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Che benedizione vedere che tutti i partiti presenti in questa coalizione sono a favore dei sionisti (Salmi 48:2).
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Ti benediciamo perché, con il gran numero di ministri e ministeri, per la prima volta tutte le frange della società ebraica israeliana sono realmente rappresentate nella coalizione governativa (Sofonia 3:9).
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Dona ai nuovi ministri il desiderio di lavorare per Israele e non per le loro personali carriere politiche (Proverbi 11:27).
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Aiutali ad imparare rapidamente a distinguere il grano dalla paglia (Ebrei 5:14).
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Dona a questi nuovi ministri uno spirito di apprendimento (Salmi 32:8-9).
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Infatti, fa’ che ciò sia vero per tutta la coalizione, poiché gli eventi della fine dei tempi sono in aumento (Luca 21:25-26).
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Governo: Abbiamo pregato in modo specifico, chiamandoli per nome, per alcuni dei ministri della nuova coalizione.
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Grazie che Bibi Netanyahu continuerà ad essere primo ministro per i prossimi 18 mesi (Salmi 80:17).
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Dona al più presto a Benny Gantz tutto ciò di cui ha bisogno per eseguire il nuovo incarico di ministro della difesa (Deuteronomio 33:7).
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Ripara i rapporti tra Bibi e Benny e portali ad un modo per lavorare insieme che sia di benedizione per Israele e anche di santificazione del Tuo nome (Romani 12:18; Ezechiele 20:41).
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Ti chiediamo lo stesso per Netanyahu e Gabi Ashkenazi, il nuovo ministro degli esteri d’Israele.
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Ungi Ashkenazi perché sia esattamente il tipo di ministro degli esteri di cui Israele ha bisogno oggi (Gioele 3:16).
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Yisrael Katz come ministro dell’economia è una sorpresa, ma dato che i suoi rapporti con Bibi sono eccellenti, fa’ che egli impari da Netanyahu e che chieda il consiglio che è spesso necessario (Isaia 1:17).
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Fa’ che Yuli Edelstein, l’ex presidente della Knesset, un uomo d’onore, sappia come preparare il ministero della sanità per qualunque cosa il futuro riservi (3 Giovanni 1:11-12).
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Donagli molto intuito riguardo all’attuale strategia di uscita d’Israele dalla quarantena a causa del coronavirus, e mostragli se Israele si sta muovendo troppo velocemente, non abbastanza velocemente, o alla giusta velocità (Proverbi 28:20; Ecclesiaste 3:1).
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Aiuta Katz e Edelstein a lavorare insieme con un solo cuore e una sola mente per portare Israele fuori dalla fase di quarantena e su un percorso di prosperità economica (Geremia 32:42-44; Zaccaria 8:14-15).
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Mostragli che l’aborto è un peccato e donagli il coraggio di parlare contro di esso (Proverbi 14:12; 24:10-12).
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Grazie per Yoav Golant, il nuovo ministro dell’istruzione. Aiutalo ad infondere uno spirito biblico di Sionismo in tutte le scuole e le università israeliane (Deuteronomio 31:12-13; Proverbi 22:6).
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Signore, trattieni il nuovo ministro della giustizia Avi Nissenkorn, che tende all’attivismo giudiziario (Giobbe 8:3).
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Abbà, durante questo Shabbat parla a tutti i ministri, vecchi e nuovi, della loro responsabilità di guidare questa nazione secondo giustizia (Deuteronomio 4:5-8; Proverbi 14:34).
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Guida ciascuno di loro a leggere gli ultimi versetti della porzione profetica di Shabbat (Osea 2:19-20).
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Fa’ che l’amore di Netanyahu per la Bibbia provochi tutti gli altri membri della Knesset a gelosia, soprattutto gli ultraortodossi (Geremia 15:16).
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Accusa: Il processo di accusa di Netanyahu inizierà questa domenica, 24 maggio.
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Ancora, Signore, chiediamo che sia rivelata la verità e solo la verità (Geremia 5:1).
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Se Netanyahu ha fatto qualcosa di sbagliato in modo criminale, allora fa’ che ne paghi il prezzo (Galati 6:7).
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Ma se questa è solo un’altra crociata anti-Bibi basata su accuse campate in aria, rivela anche questo (Giobbe 34:21-22).
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Non permettere che sia mentalmente o emotivamente diviso nel suo ruolo di primo ministro (Salmi 6:2-4).
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In questo momento, rafforza il suo dono di saper dividere le priorità in compartimenti (Proverbi 18:16).
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Porta questo processo alla giusta conclusione e fallo nel modo più scorrevole possibile (Deuteronomio 1:16).
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Trattieni i media dal rendere tutto questo un circo più di quanto non abbiano già fatto (Salmi 109:2).
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Annessione: L’obiettivo di Netanyahu di stabilire il dominio estendendo il codice civile israeliano alle aree di Giudea, Samaria e della Valle del Giordano, è in linea con il piano di pace del presidente americano Trump. Ma questo ha generato più opposizione da parte delle nazioni occidentali e delle organizzazioni non governative liberali di sinistra, che da parte di alcune nazioni arabe! Perciò dobbiamo continuare a innalzare Bibi in preghiera, perché faccia al più presto ciò che ha promesso.
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Signore, grazie per questa opportunità di estendere il dominio su una parte maggiore della Tua Terra Promessa (Levitico 25:23).
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Imprimi in Netanyahu il pensiero che questa potrebbe essere la biblica ciliegina sulla torta del suo mandato, se lo farà (Giosuè 1:7).
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Ma questo richiederà un miracolo. Porta all’unità il nuovo governo riguardo tale questione (Ezechiele 37:17).
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Ti chiediamo di dare loro tanta saggezza su quando e come farlo (Giacomo 1:5).
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Non permettere al ministro degli esteri Ashkenazi di frenare l’azione nell’attesa che le nazioni gentili approvino questa decisione biblicamente corretta, soprattutto la Giordania e la maggior parte delle nazioni europee (Salmi 118:9; 146:3).
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Rimuovi ogni scusa che il governo potrebbe usare per ritardare quest’annessione (Numeri 14:8-9).
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Abbà, opera nei rabbini israeliani e negli anziani ebrei messianici perché guidino le loro congregazioni in preghiera chiedendo a Te di rendere quest’azione una realtà (Proverbi 19:21).
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Per le nazioni che si infuriano contro di Te minacciando Israele, come Giordania, Francia, Germania, Regno Unito e altre, alzati e vanifica il loro consiglio (Salmi 33:10-11; Isaia 40:15-17).
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Anche se non ci aspettiamo il sostegno delle nazioni, Signore, dov’è la Tua Chiesa (Efesini 5:14)?
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Dio, deve essere doloroso per Te vedere quanti ebrei in esilio sono talmente umanisti, liberali e anti-biblici, da volere addirittura ammonire Israele di non fare la Tua volontà. Ti preghiamo di parlare loro con Salmi 81:8-12 ancora una volta.
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Se hanno paura che quest’azione aumenti l’antisemitismo, apri i loro occhi perché vedano che l’antisemitismo non ha bisogno di scuse per esplodere, poiché utilizza qualsiasi pretesto a disposizione, come il Covid-19 oggi (Giudici 2:1-4).
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E, Signore, se essi rifiutano di tornare a casa, allora dì loro di stare semplicemente zitti (Salmi 46:10; Abacuc 2:20)!
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Sicurezza – Giudea e Samaria: Recentemente c’è stato un aumento degli attacchi terroristici in queste zone. Che sia a causa del piano di pace di Trump e l’annessione, o a causa del frutto degli insegnamenti antisemiti e antiebraici, pieni di odio, che vengono impartiti nelle scuole palestinesi, dai media e dal Corano, la violenza è in aumento. Proprio questa settimana, il presidente dell’Autorità Palestinese Abbas ha di nuovo fatto appello alla cessazione di ogni collaborazione con Israele e gli Stati Uniti, anche nel campo della sicurezza.
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Signore, mostra a Israele se il decreto di Abbas è reale o se sta gridando “al lupo” ancora una volta (Salmi 58:3).
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Grazie che abbiamo sentito che molti nelle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese dicono di non riuscire nemmeno a concepire come potrebbe essere un decreto del genere (Salmi 55:9).
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Ricorda alle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese che, se Hamas prenderà il controllo, ed è solo la loro collaborazione con le IDF che impedisce che ciò accada, allora saranno loro stessi, con le rispettive famiglie, i primi ad essere massacrati (Salmi 64:1).
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Dio, Ti preghiamo di dare al più presto al ministro della difesa Gantz un quadro completo della sicurezza in questa zona.
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Abbà, con questo clima così caldo, impedisci che i soldati delle IDF si assopiscano mentre sono di guardia (1 Corinzi 16:13).
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Mantieni le forze di sicurezza in maggiore allerta durante le sere e le notti del mese di Ramadan (Isaia 52:1).
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Aumenta la già ottima rete di informazioni segrete di Israele in queste zone (Marco 4:22).
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Proteggi e benedici abbondantemente tutti i civili israeliani che vivono nel cuore dell’Israele biblico, sia che viaggino sulle strade o che vivano nelle comunità (Salmi 23:4-6).
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Poiché oggi è il Giorno di Gerusalemme, Ti preghiamo di proteggere e difendere la Tua città (Salmi 48:1-2; Isaia 37:35).
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Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo a essa. Io, dice il SIGNORE, sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei.Zaccaria 2:4b-5
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Sicurezza – Iran: Oggi, ultimo venerdì di Ramadan, è il “Giorno di Al-Quds (Gerusalemme)” in Iran, un giorno dedicato ad esprimere odio contro Israele e l’America. Nelle strade vengono bruciate bandiere e si sentono grida che ripetono “Morte a Israele! Morte all’America!”. Quest’anno, grazie al Covid-19, non si terranno grosse parate, ma molti sfileranno in auto e grideranno contro gli “infedeli” americani e “l’entità ebraica”.
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Secondo Romani 8:28, Ti ringraziamo per aver usato il Covid-19 per fermare le parate demoniache dell’Iran!
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Signore, Ti benediciamo per aver risposto alle preghiere, permettendo a Israele di mandare a buon fine un attacco informatico ad un grosso porto iraniano come risposta per il fallito attacco informatico dell’Iran alle infrastrutture idriche d’Israele (Salmi 44:5).
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Fa’ che la paura delle capacità informatiche d’Israele ostacoli ogni ulteriore tentativo di attacco da parte dell’Iran (Isaia 41:14-16).
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Rendi le capacità di guerra informatica d’Israele molto superiori alla media delle altre nazioni (Giosuè 23:10).
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Dona a Israele la saggezza per sapere con chi condividere le sue scoperte e con chi non farlo (Isaia 39:1-7).
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Signore, nella Tua grande misericordia impedisci a Israele di credere che la sua sopravvivenza dipenda dai computer (Deuteronomio 32:7-9)!
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Tu solo sei la Roccia d’Israele, e non puoi essere paragonato alle “rocce” delle nazioni (Deuteronomio 32:31).
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Continua a trascinare il Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica dell’Iran sempre più a fondo nel pantano della Siria (2 Cronache 18:19-21; Ezechiele 38:4).
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Prosciuga tutte le risorse finanziarie dell’Iran che vengono usate per sostenere il terrorismo e le attività anti-Israele (Isaia 42:13-15).
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Guida il ministro della difesa Gantz ad agire preventivamente contro ogni attacco iraniano e a sapere come prevalere contro i loro continui tentativi di accamparsi proprio accanto ad Israele, in Siria (Proverbi 21:31).
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Ascolta le preghiere della Chiesa e libera l’Iran da quel malvagio regime (1 Timoteo 2:1-4).
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Sicurezza – Cina: Le relazioni tra Israele e la Cina in alcune aree sono motivo di preoccupazione per l’attuale amministrazione americana, e giustamente.
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Signore, grazie che Israele ha formato una commissione per investigare gli affari con la Cina (Salmi 51:6).
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Esponi ogni modo in cui Israele ha messo a rischio la sua sicurezza (Isaia 48:6).
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Dona a Israele il coraggio di rompere ogni legame che non sia in linea con la Tua volontà (Salmi 56:11).
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Aiuta Israele a mantenere i rapporti con la Cina, ma a non essere ingenuo riguardo al suo governo comunista.
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Poiché molti missiologi predicono che la Cina sarà la più grande nazione cristiana entro il 2050, dona a Israele la grazia di rafforzare i suoi rapporti con il popolo cinese, soprattutto con i credenti (Galati 6:10).
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Fa’ maturare nella Chiesa cinese la comprensione biblica di Israele e l’intercessione (Colossesi 1:9).
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Aliya: Il ritorno degli ebrei continua. Anche sotto la minaccia del terrorismo, del Covid-19 o della crisi economica, gli ebrei stanno tornando a casa. Ieri sono arrivati 119 etiopi che si sono riuniti alle loro famiglie e amici già tornati. E l’Alleanza Internazionale Ebraica Cristiana, una delle principali sostenitrici dell’aliya, ha appena riportato un aumento del 20% delle domande dall’inizio della crisi del coronavirus.
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Abbà, Ti benediciamo per questi nuovi olim (immigrati) dall’Etiopia e Ti chiediamo di spargere la Tua grazia e aiutarli a stabilirsi e vivere delle vite piene qui nella loro patria (Isaia 37:31).
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Grazie per la nuova ministra dell’aliya e dell’assorbimento degli immigrati, Penina Tamano-Shata, la prima ministra israeliana di origine etiope e una donna che è venuta in Israele quando aveva solo tre anni (Numeri 6:24-26).
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Che gioia e che risposta alle preghiere sentire qual è il suo cuore riguardo ai nuovi immigrati (Zaccaria 8:2-7).
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Grazie per averla preparata proprio per un tempo come questo (Ester 4:13-14).
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Fa’ che il suo entusiasmo nel vedere gli ebrei tornare e stabilirsi si espanda a coloro che lavorano con lei (Salmi 26:7).
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Donale saggezza su come aiutare gli immigrati ad adattarsi con successo alla vita in Israele (2 Cronache 1:10).
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Circondala di collaboratori che abbiano la stessa mentalità e rimuovi ogni ostacolo burocratico e finanziario (Isaia 62:10).
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Aiutala a costruire degli eccellenti rapporti lavorativi tra il suo ministero e il Ministero dell’Interno, l’Agenzia Ebraica e tutti i gruppi ebraici e cristiani che operano nel campo dell’aliya (Isaia 49:22-23).
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Ti chiediamo un miracolo, cioè che Tu voglia anche creare dei buoni rapporti lavorativi tra lei e Aryeh Deri, il capo del Ministero dell’Interno ed ebreo ultraortodosso (Geremia 32.17, 27).
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Signore, sembra esserci un improvviso aumento nel numero dei cacciatori che devono spingere il Tuo popolo a casa: oltre all’antisemitismo, adesso c’è anche il coronavirus e lo scuotimento dell’economia mondiale (Geremia 16:16). Usali nel modo più efficace possibile e, insieme a tanta misericordia, inonda questa terra di nuovi olim.
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Fa’ che gli ebrei in esilio provino un’insicurezza crescente e inizino a guardare a Sion (Salmi 137:4-6).
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Fa’ capire agli israeliani che vivono fuori da questa terra che ora è tempo di fare ritorno (Zaccaria 10:8).
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Grazie per i rapporti che rivelano che ci sono decine di migliaia di ebrei che vogliono tornare e stanno preparandosi a partire non appena i collegamenti internazionali saranno ristabiliti (Isaia 60:8-9).
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Opera negli ebrei più anziani in esilio perché tornino in Israele e così attirino anche i loro figli (Zaccaria 8:4).
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Opera anche nella generazione più giovane perché faccia ritorno e così attiri anche i genitori (Zaccaria 8:5).
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Shabbat shalom e benedizioni da una Gerusalemme unita!
Per il gruppo IFI