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Lode: Yom Kippur, il giorno più santo del calendario di Dio, verrà celebrato da domenica sera fino al tramonto di lunedì. Gli ebrei digiuneranno, confesseranno i loro peccati e supplicheranno Dio per ottenere misericordia e perdono. Lode al Signore, Dio Onnipotente, che in quanto credenti nel Messia Yeshua, abbiamo un Sommo Sacerdote che ha già sparso il Suo sangue sul propiziatorio nei cieli e ha ottenuto la salvezza eterna per noi. Questo pensiero da solo è già motivo sufficiente per lodarlo e benedirlo, ora e per sempre!
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Signore Yeshua, Ti esaltiamo in quanto nostra espiazione (Romani 5:10-11) e nostro Sommo Sacerdote che interviene ed intercede per noi oggi (1 Timoteo 2:5; Ebrei 7:25).
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Ti benediciamo perché sei il nostro capro sacrificale che ha versato il proprio sangue sulla croce, come pure sei nostro capro espiatorio che ha tolto per sempre i nostri peccati (Isaia 53:10-12; Michea 7:19).
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Dio Padre, che privilegio gioioso è poter avere accesso a Te in ogni momento per mezzo del sangue versato del nostro Redentore e Salvatore, il Messia Yeshua (Ebrei 4:16; 10:19).
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Siamo consolati, durante questo periodo storico così caotico, dal sapere che Tu siedi sul trono (Salmi 103:19).
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Ti lodiamo perché, quando i nostri cuori sono sopraffatti, possiamo gridare a Te, la nostra Roccia (Salmi 61:2).
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Grazie che ci dai pace nel bel mezzo di qualsiasi tempesta attraversiamo (Isaia 26:3, 12).
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Salvezza: Gli ebrei stanno vivendo i Giorni di Timore, che vanno dalla fine di Rosh Hashana a Yom Kippur. Durante questo periodo, molti cercano di riparare ai torti sia con gli uomini che con Dio, in modo da essere scritti nel Libro della Vita di Dio per l’anno successivo. Poiché noi siamo già scritti nel Libro della Vita dell’Agnello, questo è un momento perfetto per i credenti per pregare, ed anche digiunare durante Yom Kippur, chiedendo a Dio che tutto Israele ottenga la misericordia e il perdono che sta pregando di ricevere digiunando (Filippesi 4:3; Apocalisse 13:8; 21:27).
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Dalla porzione profetica di Shabbat:
O Israele, torna [cioè pentiti] al SIGNORE, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità. Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l’iniquità e accetta questo bene …»
(Osea 14:1-2a) -
Grazie, Signore, che la Tua riposta a tale preghiera è piena di stupenda grazia:
Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.
(Osea 14:4) -
Dio, fa’ che la Tua grazia e la Tua misericordia siano palesi al Tuo popolo in questo periodo (Michea 7:18-20).
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Tu hai attirato a casa il Tuo popolo (Geremia 31:3). Ora attirali a Tuo Figlio (Giovanni 6:44).
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Poiché gli ebrei hanno bisogno di un segno (1 Corinzi 1:22), crea molti segni e prodigi in Israele in questo periodo nel nome del Messia Yeshua, soprattutto per coloro che sono gravemente malati di Covid-19 (Marco 16:17; Atti 4:30).
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Signore Yeshua, durante il rigido lockdown contro il Covid-19 che è stato appena decretato, passa attraverso tutte le porte chiuse e mostra Te stesso come il Messia e Signore vivente d’Israele (Lica 24:36).
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Abbà, Ti preghiamo in modo speciale per la salvezza di questi gruppi in mezzo al Tuo popolo: il personale medico; i vicini dei credenti messianici; gli ultraortodossi e i loro rabbini; i politici e tutti coloro che sono associati alla Knesset [parlamento israeliano]; tutti gli ebrei laici e tradizionalisti che non seguono i rabbini ma credono comunque in Te; coloro che si trovano in circostanze economiche disperate; coloro che hanno perso delle persone care dallo scorso Yom Kippur; gli insegnanti e gli accademici; i teologi ebrei; i sopravvissuti all’Olocausto e i loro discendenti.
SIGNORE, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele!
(Geremia 31:7) [Per favore, aggiungete a questo elenco qualsiasi altro gruppo abbiate sul cuore.] -
Poiché molti ebrei reciteranno le preghiere delle grandi festività, condanna coloro che pregano solo con le labbra, ma non con il cuore (Isaia 29:13; Matteo 15:8).
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Usa le insolite restrizioni contro il Covid-19 che vengono applicati alle sinagoghe per scuotere il Tuo popolo dalle sue prassi tradizionali (Isaia 52:2).
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Come parte della salvezza d’Israele, allontana il Tuo popolo dagli insegnamenti dei rabbini e riportalo alla Parola del loro Dio, il Tanakh [Antico Testamento] (Salmi 146:3-5; Isaia 55:11; Geremia 1:12; 2 Timoteo 3:15).
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Riversa il Tuo Spirito di grazia e supplicazione su una parte significativa della rimanenza d’Israele in questo periodo, e fa’ che percepiscano Colui che è stato trafitto a causa dei loro peccati (Zaccaria 12:10).
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Signore, durante questo periodo, Ti preghiamo di far uscire allo scoperto tutti i credenti israeliani nascosti (Ezechiele 24:27)!
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Aliyah: Le feste del Signore sono sempre un ottimo momento per pregare affinché gli ebrei rimasti in esilio sentano una profonda nostalgia per la terra d’Israele.
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Alla fine del servizio di Yom Kippur, gli ebrei dicono “l’anno prossimo a Gerusalemme”. Nel bel mezzo degli scossoni attuali, Ti chiediamo che una buona parte di essi inizi davvero a dirlo con convinzione (Salmi 137:5-6).
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Per amore del Tuo santo nome, riporta il Tuo popolo a casa (Ezechiele 36:21-24).
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Padre, glorifica il Tuo nome facendo tornare il Tuo popolo in Israele dall’esilio (Isaia 43:5-7).
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Usa la crisi del coronavirus per scuotere le sicurezze degli ebrei in esilio (Deuteronomio 32:10-12; Isaia 52:1-6).
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Usa anche la ripresa dell’antisemitismo per spingere il Tuo popolo a casa (Geremia 16:16).
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Oggi ci sono molti ebrei in esilio che vorrebbero fare ritorno, ma la via è bloccata. Fa’ che continuino ad avere questo desiderio e usa questo loro sentirsi in trappola per risvegliare altri ebrei affinché capiscano che è tardi e devono tornare a casa adesso oppure potrebbero morire in esilio (Salmi 124:7-8; Ezechiele 39:28).
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Risveglia la Chiesa perché capisca la propria responsabilità ad aiutare gli ebrei a fuggire dall’esilio (Isaia 49:22; Geremia 31:8-9).
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Grazie, Signore, che oggi stai compiendo Salmi 147:2, Zaccaria 8:1-8, e tante altre profezie.
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Covid-19 e società: Israele è in lockdown e, finora, non sembra che questo gli stia facendo bene. Le linee guida fornite dalle autorità sono state cambiate e sono assai confuse, fatto che sta portando molti israeliani ad essere giustamente arrabbiati per ciò che il governo vorrebbe che loro facessero. Il lockdown è stato appena intensificato e durerà due settimane a partire da stasera, comprendendo tutto Sukkot. Ma abbiamo pregato e dobbiamo avere fiducia nel fatto che almeno Dio sa cosa sta facendo, anche se sembra che nessun altro lo sappia.
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Ascolta le nostre preghiere e abbi pietà di questa nazione (Amos 7:1-6).
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Signore, Ti ricordiamo Romani 8:28 e Ti chiediamo di vegliare su questa parola in Israele oggi!
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Tu hai ristabilito Israele perché faccia meglio di prima. Intervieni e fallo ora (Geremia 29:11; 32:41-44).
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Poiché Tu hai tutte le risposte, Ti chiediamo di dare la corretta soluzione ai capi israeliani (Proverbi 21:1).
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Aiuta Israele a sviluppare dei test che rivelino le vere condizioni di questo virus in ogni persona (Salmi 25:5).
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Fa’ che vi sia accordo tra le autorità mediche e politiche su cosa debba veramente essere fatto per ottenere una diminuzione dei contagi e della mortalità in questo momento (Filippesi 2:2).
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Ti chiediamo che siano emanati dei giudizi imparziali in modo che sia le manifestazioni di massa che i raduni di preghiera siano kosher, oppure che entrambi vengano vietati (Deuteronomio 16:18; Sofonia 3:5).
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Quando le linee guida saranno chiare e corrette, Ti preghiamo di operare negli israeliani affinché le rispettino di nuovo (1 Pietro 2:13-14).
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Ungi i capi israeliani perché siano essi stessi un esempio nel seguire le linee guida (Proverbi 8:15).
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Signore, guardiamo a Te per far abbassare il numero delle persone malate e morenti (Geremia 8:22).
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In modo miracoloso, usa questo periodo di lockdown per sanare i matrimoni e le famiglie (Geremia 32:17, 27).
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Signore Yeshua, rivela Te stesso a coloro che si trovano in coma e sono attaccati ai respiratori (Matteo 19:26).
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Veglia sulla polizia e sui soldati delle IDF che devono vigilare sulle linee guida del lockdown (Romani 13:1-4).
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Provvedi tutte le finanze necessarie ad ogni settore della società israeliana in questo periodo (Zaccaria 8:14-15).
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Durante le festività, togli dal Tuo popolo tutta la stanchezza, depressione e rabbia, e sostituiscile con la Tua gioia (Neemia 8:9-12).
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Sicurezza – interno: La fazione del presidente della Fatah palestinese Abbas sta ancora tentando di unirsi ai capi di Hamas, i terroristi di Gaza. Questo legame è molto pericoloso, come lo è l’incertezza su come sarà la situazione nei territori di Giudea e Samaria quando l’ottantacinquenne Abbas lascerà la scena.
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Manda confusione e diffidenza in ogni incontro tra la Fatah e Hamas (Salmi 129:5).
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Tieni in allerta, in salute e senza distrazioni, tutte le forze di sicurezza d’Israele in queste zone, sia a causa degli smartphone che del sesso opposto, o anche solo per via della naturale nostalgia dei propri cari durante le festività.
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Proteggi tutti i soldati e i coloni dai tentativi di rapimento, gli attacchi con le auto impazzite o altri tipi di attacchi terroristici (Geremia 31:10).
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Dona saggezza ai comandanti delle IDF per sapere dove stanziare i soldati e gli equipaggiamenti (Proverbi 21:31).
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Se inizierà un’altra intifada, opera nelle IDF affinché si occupino al più presto dei capi terroristi e la fermino (Ecclesiaste 8:11).
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Apri una via per i palestinesi che sono stanchi dei loro malvagi capi affinché possano emigrare in altre nazioni e spalanca le porte nelle nazioni propalestinesi, soprattutto in Europa, perché li ricevano.
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Signore, proteggi tutti gli insediamenti e i coloni israeliani in Giudea e Samaria durante le feste (Salmi 121:4).
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Signore Yeshua, trattieni i coloni radicali. Trasforma alcuni di essi perché siano zelanti per Te (Atti 21:20).
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Poiché i palestinesi sono molto apatici riguardo alla protezione dal Covid-19, proteggi tutti gli israeliani da questi potenziali portatori del virus (Giobbe 5:19-20; Salmi 91:3).
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Poiché l’estensione della sovranità israeliana su tutta la Giudea, la Samaria e la Valle del Giordano è Tua volontà, Ti chiediamo di renderla una realtà, all’improvviso (Geremia 31:3-5; Ezechiele 36:8; Amos 9:13-15)!
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Ad un certo punto la Tua terra verrà purificata da tutti coloro che adorano falsi dei (Geremia 12:14-17). Signore, fa’ che ciò avvenga presto.
Il SIGNORE è re in eterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.
(Salmi 10:16)
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Sicurezza – esterno: La Turchia ormai è una minaccia molto pericolosa per Israele. Il suo presidente Erdogan ha la visione di ristabilire l’Impero ottomano con lui come califfo. È un uomo pericoloso e illuso. E parlando di illusioni, l’incontro annuale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite stavolta avrà luogo virtualmente. Ciò è diventato un’immagine di quanto la maggior parte delle nazioni di oggi si siano allontanate dalla volontà di Dio.
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Grazie che le nazioni sono come una goccia nel mare ai Tuoi occhi (Isaia 40:15, 17).
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Poiché Tu regni, Ti chiediamo di far prevalere il Tuo consiglio in questo incontro delle Nazioni Unite (Salmi 33:10-11).
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Poiché Tu stai usando le Nazioni Unite per i Tuoi piani per la fine dei tempi (Apocalisse 17:17), guidaci a pregare per questa organizzazione così anticristiana, antisionista e anti-Dio, perché non interferisca con ciò che Tu stai facendo.
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Ungi, usa e parla per mezzo dell’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan (Salmi 81:10).
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Poiché Turchia, Iran, Hamas e il Jihad Islamico Palestinese a Gaza si sono uniti contro Israele, Ti preghiamo di ergerti e disperdere coloro che sono palesemente Tuoi nemici (Salmi 68:1; 83:1-5).
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Signore Dio, fa’ che l’orgoglio egoistico di Erdogan lo spinga a commettere dei gravi errori geo-politici (Salmi 109:29; Proverbi 16:18; Geremia 17:18).
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Tronca i rapporti tra Trump e Erdogan (Salmi 12:3; 76:12; 129:4). [Credenti americani, pregate per questo pericoloso, per Israele per gli Stati Uniti, e bizzarro rapporto che Trump ha con il malvagio capo di stato.]
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Dio, manda le Tue schiere angeliche a proteggere la base militare americana in Turchia e impedisci che le sue decine di armi nucleari vengano sequestrate da Erdogan e da suoi compagni islamici radicali (Ezechiele 32:27).
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Mostra al presidente russo Putin l’egoismo di Erdogan e fa’ che Putin diffidi di lui (Salmi 59:12).
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Dona alla NATO un capo coraggioso che cacci la Turchia da quell’organizzazione (Salmi 35:14; 41:9).
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Aiuta la Chiesa e l’opposizione turca a resistere ad Erdogan e al suo partito AKP (Giacomo 4:7).
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Signore, fa’ che i buoni rapporti tra il popolo degli Emirati Arabi e del Bahrain con Israele inizino a provocare a gelosia gli egiziani e i giordani comuni, affinché vogliano la stessa cosa (Isaia 19:18-19).
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Ti preghiamo di impedire che Israele si allei con un’altra nazione solo a causa di accordi americani e poi quella nazione si riveli un lupo vestito da pecora (Salmi 55:21; 120:7).
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La porzione profetica di Shabbat contiene questo versetto sull’efficacia della preghiera:
Piangano, fra il portico e l’altare, i sacerdoti, ministri del SIGNORE, e dicano: «Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo e non esporre la tua eredità all’infamia, allo scherno delle nazioni! Perché dovrebbero dire fra i popoli: ‘Dov’è il loro Dio?’» Il SIGNORE ha provato gelosia per il suo paese e ha avuto pietà del suo popolo.
(Gioele 2:17-18) -
Una delle risposte di Dio a questa preghiera è perfetta per Israele oggi:
Allontanerò da voi il nemico che viene dal settentrione [Hezbollah!], lo respingerò verso una terra arida e desolata … perché ha fatto cose grandi. Non temere, o terra del paese, gioisci, rallegrati, perché il SIGNORE ha fatto cose grandi!
(Gioele 2:20-21)
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Elezioni americane: La differenza tra il presidente Trump e l’ex vicepresidente Biden riguardo ai rapporti con Israele è enorme. Biden era un ferreo seguace dell’ex presidente Obama, che faceva sempre pressioni ad Israele perché elargisse concessioni ai palestinesi e favorisse il pericoloso accordo sul nucleare iraniano. Ma Trump è stato di enorme benedizione per Israele. E benché voglia vedere uno stato palestinese creato in Giudea e Samaria, con il suo accordo di pace in realtà potrà esservi una quasi totale sovranità.
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Signore, ricorda le benedizioni che Trump ha dato alla Tua nazione: dichiarando Gerusalemme capitale d’Israele; trasferendo l’ambasciata americana a Gerusalemme; dichiarando che gli insediamenti in Giudea e Samaria non sono illegali rispetto al diritto internazionale; riconoscendo la sovranità israeliana sulle Alture del Golan; uscendo dall’assurdo ed inutile accordo iraniano per il nucleare; mediando un trattato di pace tra Israele, gli Emirati Arabi e il Bahrain (Genesi 12:3a; Numeri 24:9b).
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Abbà, quasi certamente le elezioni saranno molto caotiche e, dopo, vi sarà della violenza a prescindere da chi vincerà. Ti preghiamo di avere pietà dell’America, alleato numero uno d’Israele (Abacuc 3:2).
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Mostra a sempre più credenti americani che il destino della loro nazione, in base a ciò che dice la Bibbia, dipende da come i loro capi, sia politici che religiosi, tratteranno Israele (Genesi 12:3a; Numeri 24:9a; Gioele 3:1-2).
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Qualunque sia il risultato delle elezioni, scuoti la comunità ebraica americana perché capisca che è tempo di tornare a Sion (Isaia 48:20; Geremia 50:28; 51:9-10).
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Acqua: È appena arrivata la notizia che questa è la prima volta in oltre due decenni che le falde acquifere e le altre risorse idriche d’Israele sono in gran forma. Lode al nostro Dio!
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Dalla porzione profetica di questo Shabbat:
Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d’autunno in giusta misura, e fa scendere per voi la pioggia, quella d’autunno e quella di primavera, come prima.
(Gioele 2:23) -
Signore, continuiamo a guardare a Te perché i cieli siano aperti in questa stagione e mandino la Tua preziosa acqua dall’alto su questa terra (Matteo 5:45).
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Ti preghiamo di mandare prima la pioggia delicata per ammorbidire il terreno per le successive piogge battenti (Salmi 65:10).
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Una delle ragioni per l’eccellente situazione idrica d’Israele in questo periodo dell’anno è la grave penuria di turisti nell’anno trascorso. Abbà, dona saggezza ad Israele per sapere come aprire le porte per rinnovare il turismo e allo stesso tempo avere l’acqua necessaria a disposizione.
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Fa’ che gli israeliani riconoscano la Tua mano nell’abbondanza di acqua:
Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti … affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del SIGNORE ha operato questo e che il Santo d'Israele ne è il creatore.
(Isaia 41:18, 20)
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Shabbat shalom e benedizioni sa Sion
Il gruppo IFI