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Lode: La porzione di Torah di Shabbat (Esodo 35:1-40:38) parla della costruzione del tabernacolo del deserto. Tutti gli israeliti contribuirono come poterono, mentre alcuni furono incaricati da Dio di compiere un’opera speciale e, quando fu terminato, la gloria di Dio scese e prese dimora in quel luogo. Questa è un’incredibile anticipazione del Corpo del Messia, comprensiva anche del nostro obiettivo finale, cioè che Dio venga glorificato in mezzo a noi.
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Così Mosè completò l’opera. Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo. E Mosè non potè entrare nella tenda di convegno perché la nuvola si era posata sopra, e la gloria del SIGNORE riempiva il tabernacolo. Durante tutti i loro viaggi, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo, i figli d’Israele partivano ma, se la nuvola non si alzava, non partivano fino al giorno in cui si alzava. La nuvola del SIGNORE, infatti, stava sul tabernacolo di giorno e di notte vi stava un fuoco visibile a tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.Esodo 40:33b-38
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Grazie, Signore, che nonostante Tu abbia detto di voler edificare il Tuo Corpo, desideri comunque che anche noi contribuiamo all’impresa (Matteo 16:18b; Romani 12:3-8).
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Ti benediciamo perché il Tuo Corpo ora, per mezzo del Tuo Spirito Santo, è il Tuo Tabernacolo sulla terra (1 Corinzi 3:16).
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Che gioia collaborare con Te nel Tuo Corpo secondo le nostre chiamate individuali (1 Corinzi 3:9).
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Grazie per l’unzione che dai a ciascuno di noi perché compiamo la Tua volontà (1 Giovanni 2:27).
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Ti lodiamo e siamo certi che Tu sarai fedele nel portare a compimento la Tua volontà in noi (Salmi 138:8; Filippesi 1:6).
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Grazie per aver posto le persone sole in una famiglia e perché hai un piano unico per ciascuno (Salmi 68:6).
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Tu non rispondi solo alle preghiere, ma ci hai anche chiamati ad essere Tuoi amici (Giovanni 15:15)!
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Siamo pieni di meraviglia e gratitudine mentre contempliamo il nostro rapporto con Te (Galati 4:6; Giacomo 2:23).
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Ti ringraziamo che, quando siamo deboli, siamo forti in Te e la Tua forza si rivela perfetta nella nostra debolezza (2 Corinzi 12:9-10).
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Signore, Tu spesso ci strappi dalla nostra zona di comfort, e benché questo non sia piacevole mentre lo affrontiamo, Ti benediciamo e lodiamo per queste occasioni di crescita (Filippesi 2:12-13).
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Signore Yeshua, confessiamo e dichiariamo che Tu sei il Re dei Giudei (Matteo 2:2), il Re dei re (Apocalisse 19:16); Tu sei seduto alla destra di Dio Padre (Salmi 110:1; Atti 2:34) e in Te non siamo più estranei, ma cittadini del Tuo regno (Efesini 2:4-6; Colossesi 1:12-13).
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Israele e il presidente americano Biden: Il modo in cui Biden e la sua amministrazione stanno gestendo il Medio Oriente rappresenta un passo indietro rispetto a quando era presidente Obama. In realtà è anche peggio, perché ci aspetteremmo che le persone “sveglie” che circondano Biden vedessero che Trump e il suo gruppo hanno avuto successo nel costruire delle vie interne verso la pace e nel colpire il regime terroristico in Iran. Invece sono ciechi riguardo a tutte le cose buone che hanno attaccata l’etichetta di Trump. Ci sono anche notizie esterne all’America che riferiscono che la vicepresidente Kamala Harris molto presto potrebbe andare a sostituire Biden.
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Ti preghiamo di vegliare su Romani 8:28 riguardo alle politiche di Biden e dei suoi consiglieri per il Medio Oriente.
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Guidaci in preghiera affinché sia fatta la Tua volontà per questa questione (Salmi 10:17; Romani 8:26).
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Impedisci a Biden di perseguire delle politiche che possano mettere in pericolo l’esistenza d’Israele (Salmi 124:6-8).
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Se Harris diventerà presidente, dona a Israele tanta saggezza per trattare con lei (Proverbi 15:1a).
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Non permettere che il fatto di avere un marito ebreo offuschi il discernimento d’Israele nel gestire le sue azioni o le sue politiche (Salmi 35:14-15).
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Rivela qualsiasi piano nascosto che questa amministrazione americana potrebbe avere nei riguardi d’Israele (Giobbe 12:22).
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Metti al fianco di Biden/Harris qualcuno che capisca realmente la mentalità araba (1 Corinzi 14:10-11).
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Metti Biden e il Dipartimento di Stato americano di fronte alla loro incoerenza nella gestione dei diritti umani di alcune nazioni mediorientali (Abacuc 3:2).
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Fa’ che Israele faccia ciò che è giusto ai Tuoi occhi, senza alcuna paura delle ripercussioni da parte dell’America (1 Re 15:5).
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Aiuta il governo attuale e quello futuro d’Israele ad essere coerenti nella loro riposta agli Stati Uniti (Matteo 5:37).
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Ungi l’attuale primo ministro d’Israele, Bibi Netanyahu, con la Tua saggezza per gestire le politiche sia di Biden che di Harris (Proverbi 21:1).
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Fa’ che il Tuo Spirito guidi la condivisione delle informazioni da parte d’Israele con l’America di Biden (Isaia 39:1-7).
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Continua a ungere l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti e presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan (1 Samuele 16:13; Salmi 105:15).
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Circondalo di credenti e salvalo (Salmi 74:12; Romani 11:11, 14).
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Ti chiediamo di scegliere sovranamente il prossimo ambasciatore americano in Israele (Salmi 75:6-7).
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Spingi la Chiesa americana a pregare affinché la loro nazione abbia un rapporto con Israele secondo la volontà di Dio (Numeri 24:9b).
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Israele e l’Iran: La perdita di petrolio in mare è stata un atto di eco-terrorismo oppure no? Il verdetto non è ancora stato stabilito. Ha contaminato lunghi tratti della costa mediterranea d’Israele, giungendo fino al Libano. Ma anche se non fosse stato un atto deliberato, l’Iran continua a minacciare Israele, e tante altre nazioni del Medio Oriente, in diversi modi.
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Se sarà provato che si è trattato di eco-terrorismo, Signore, Ti preghiamo di vegliare su Apocalisse 11:18b.
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Grazie per la determinazione di Netanyahu nell’esporre il pericolo di una bomba atomica islamica sciita fin dalla fine degli anni Ottanta. Fa’ che non abbandoni questa battaglia (Esodo 17:11-12; Isaia 40:29-31).
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Impedisci che l’Iran rovini questo periodo elettorale in Israele e proteggi la Tua nazione (Geremia 31:10).
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Impedisci che gli attuali capi d’Israele si perdano una qualunque delle infide tattiche iraniane (Salmi 83:1-5, 16-18).
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Fa’ che le unità informative, i satelliti e le spie ottengano tutti i dati necessari (Giobbe 34:21-22).
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Aiuta l’interpretazione dei dati ottenuti perché sia accurata in modo sovrannaturale (Ecclesiaste 12:14).
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Grazie che usi le Forze Aeree Israeliane per rafforzare le linee rosse israeliane contro l’Iran in Siria (Isaia 31:5).
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Se Israele dovrà stabilire nuove strategie contro l’Iran, mostra al Comando dell’Iran delle IDF esattamente quali sono la Tua volontà e le Tue vie in questo momento storico (Giosuè 5:13-6:5; Salmi 37:39-40).
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Velocizza in Israele lo sviluppo delle armi ad impulso elettromagnetico, i sistemi di guerra cibernetica e tutti i sistemi di armi all’avanguardia (Salmi 44:4-8; Geremia 51:20; Ezechiele 37:10).
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Sostituisci ogni timore dell’uomo con il timore di Te nelle menti di tutti capi d’Israele che hanno la responsabilità di proteggere questa nazione e il suo popolo dai piani demoniaci dell’Iran (Salmi 25:14; 33:10-11; 83:1-5).
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Crea un’unità divina tra i capi politici e quelli militari su come gestire la minaccia iraniana.
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Distruggi tutte le fonti finanziarie dell’Iran che vengono usate per le loro attività terroristiche globali (Deuteronomio 11:6).
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Causa divisione tra l’Iraq e molti dei suoi alleati nel mondo (Salmi 129:5).
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Usa terremoti, sia fisici che sociali o politici, per scuotere gli ayatollah (Abacuc 3:10-13).
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Ti chiediamo ancora una volta di
spezzare l’arco di Elam
(Geremia 49:35). -
Rimuovi lo scettro dell’autorità dai capi dell’Iran, diabolicamente ispirati (Geremia 49:38b).
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Manda il Tuo terrore nei cuori di molti di questi capi e salvane anche qualcuno (Esodo 23.27; Marco 5:15).
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Signore, salva tutti gli iraniani che sono stabiliti come Tuoi prima che inizi una guerra con Israele (Efesini 1:4-5).
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Grazie per aver scosso spiritualmente l’Iran attraverso la Tua Chiesa iraniana, che è in crescita e maturazione (Geremia 49:38a).
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Impartisci loro una strategia spirituale perché sappiano come intercedere per la loro nazione oggi (1 Timoteo 2:1-4).
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Fa’ che abbiano una comprensione biblica della restaurazione d’Israele in questo periodo (Ezechiele 36:32-36).
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Dona a Israele grande saggezza nei suoi rapporti con l’Arabia Saudita e ogni altra nazione araba o musulmana, soprattutto nell’ambito delle alleanze difensive (Isaia 31:1-2).
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Israele e Covid-19: Se qualcuno ha la risposta su come sconfiggere il Covid-19, ancora non è stato rivelato. In alcuni luoghi i lockdown funzionano, mentre in altri no. Le mascherine aiutano veramente? I vaccini proteggono le persone, come i dati attuali sembrano mostrare, e quindi fino a che punto dovrebbe spingersi ciascun governo per incoraggiare i cittadini a farli? Le autorità come dovrebbero gestire coloro che rifiutano di farli? Non sono domande facili a cui rispondere e, se pensate che lo siano, per favore considerate cosa fareste voi se foste al posto dell’autorità e sulle vostre decisioni gravasse il peso del benessere di milioni di persone.
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Dio d’Israele, guardiamo a Te e Ti lodiamo anche nel bel mezzo della crisi del coronavirus (Salmi 107:31-32).
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Grazie che rispondi alle nostre preghiere e governi o modifichi molte decisioni prese dal governo d’Israele in questa guerra contro il coronavirus (Salmi 50:15).
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Benedici il governo israeliano con la Tua saggezza perché sappia come andare avanti (Salmi 23:3b).
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Per il Tuo amore verso questa nazione, stravolgi anche le loro decisioni sbagliate (Deuteronomio 23:5).
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Dona al Ministro della Sanità d’Israele e al governo il coraggio di presentare solamente la verità (3 Giovanni 1:4).
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Impedisci che il programma “Green Passport” sia un ulteriore elemento di divisione tra gli israeliani e, se viene da Te (e di questo non siamo sicuri), mostra alle autorità come utilizzarlo per proteggere il Tuo popolo (2 Samuele 23:2-3).
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Se il Green Passport non viene da Te, fa’ che l’intero programma sia cestinato (Proverbi 19:21; 20:23).
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Consola coloro che hanno perso delle persone care a causa del coronavirus (Giobbe 2:11; Salmi 23:4; Isaia 40:1).
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Abbi pietà di tutti coloro che sono paralizzati tra la paura del virus e la paura del vaccino (Luca 12:7).
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Fa’ che i credenti ascoltino la Tua voce e obbediscano a Te e alla Tua guida (Giovanni 10:4, 27).
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Vaccina i Corpo israeliano contro il virus mortale della divisione (Efesini 4:3).
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Elezioni israeliane del 23 marzo: Tra meno di due settimane gli israeliani voteranno ancora una volta nelle elezioni nazionali. Eppure, quasi nessun programma politico dei partiti è stato presentato pubblicamente. Di nuovo sembra che tutto sia concentrato sull’essere pro o contro Bibi Netanyahu.
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Signore, queste quarte elezioni in due anni non Ti hanno colto di sorpresa. Ti preghiamo di fare una cosa nuova (Isaia 42:9) e crea miracolosamente un governo in cui prevalgano l’unità e la stabilità (Matteo 12:25).
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Abbà, stabilisci in Israele un governo che acceleri il Tuo obiettivo per la fine dei tempi di rendere questa nazione il capo, e non la coda, delle altre nazioni (Deuteronomio 28:12-13; Isaia 60:1-2; Zaccaria 8:23).
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Signore, sappiamo che Tu resisti ai superbi e dai grazia agli umili (Proverbi 3:34; Luca 18:14; Giacomo 4:6; 1 Pietro 5:5). Ti preghiamo, Dio, di umiliare i superbi politici e capi d’Israele dei partiti di destra, in modo che servano la Tua nazione in umiltà ed anche in unità (Geremia 32:27; Efesini 3:20-21).
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Guida gli israeliani nella scelta di chi votare (Proverbi 16:9, 33).
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Dona agli israeliani discernimento per sapere come testare le “verità” presentate dai media (1 Tessalonicesi 5:21).
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Usa il prossimo governo per cambiare le modalità elettorali in Israele.
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Grazie che Ti stai servendo di Netanyahu in questo periodo così instabile in Israele e nel mondo per approfondire i legami tra Israele molte altre nazioni e per vegliare sulla sicurezza di questa nazione (Salmi 89:19).
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Innalza in Israele altri capi come Bibi, che n0on si vergognino di usare la Tua Parola quando parlano a questa nazione o alle nazioni del mondo (Isaia 55:11).
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Aliyah: È volontà di Dio, ed è per la Sua gloria, che tutti gli ebrei che ancora vivono in esilio tornino a casa. Per qualunque ebreo che viva fuori da Israele, pensare che quella nazione gentile sia la sua casa rappresenta un rifiuto totale della Parola e della volontà di Dio. E oggi, Dio sta alzando la fiamma in modo che il Suo popolo che ancora risiede a “Babilonia” arrivi a capire che non sono più i benvenuti a vivere lì come ebrei.
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Ella partorì un figlio che Mosè chiamò Ghersom; perché disse: «Abito in terra straniera».
(Esodo 2:22) Risveglia il Tuo popolo verso questa realtà che descrive la loro vita nelle nazioni. -
Abbatti gli ingannevoli “comodi nidi” degli ebrei in esilio e attirali a Sion (Geremia 31:3).
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Abbà, riporta a casa intere comunità tra i molti gruppi di ebrei che vivono negli angoli più oscuri del mondo (Geremia 24:6-7).
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Parla al meridione perché restituisca gli ebrei in Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda (Isaia 43:5-7).
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Apri le porte per la comunità ebraica iraniana perché sia liberata dalla sua prigionia (Atti 12:5-12).
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Grazie per tutti gli etiopi che sono tornati a casa sia nel 2020 che, finora, nel 2021. Quest’anno riporta tutti coloro che sono rimasti in Africa.
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Dona a loro, e a tutti gli altri ebrei nelle nazioni non occidentali, un periodo di integrazione in Israele, che è una nazione moderna dallo stile occidentale, relativamente semplice (Amos 9:14-15).
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Riporta a casa ebrei che parlano spagnolo e portoghese e stabiliscine molti nel Negev (Abdia 1:20).
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Usa i lockdown e l’impossibilità di viaggiare liberamente per aumentare il desiderio di molti ebrei in esilio di venire a vivere in Israele (Salmi 137:4-6).
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Poni questa domanda nei loro cuori: “Quando la prossima emergenza globale scoppierà [e accadrà] voglio dover dipendere dai capi e dagli eserciti gentili per la mia protezione e quella dei miei figli, oppure preferirei restare “bloccato” a casa mia, in Israele (Geremia 50:4-8; 51:8-9)?”
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Mostra ai giovani israeliani che sono partiti in cerca di fortuna, che ora è tempo di tornare a casa (Isaia 60:9).
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Abbà, leggiamo che è stato relativamente semplice per Israele nel deserto, dato che hai provveduto loro ogni cosa, ma quando sono entrati nella terra hanno dovuto combattere e conquistarla. Fa’ che questo prepari gli ebrei che stanno facendo ritorno sul fatto che, anche se la vita è più dura in Israele, è anche molto più gratificante (Salmi 85:1, 9-13).
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Usa la festa di Pasqua per rendere gli ebrei che sono ancora in “Egitto” molto nostalgici (Deuteronomio 16:16).
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Benedici tutte le organizzazioni cristiane che stanno lavorando per riportare il Tuo popolo a casa (Isaia 49:22).
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Provvedi loro tutte le finanze necessarie e degli eccellenti, anche del tipo che provoca a gelosia, rapporti con tutte le autorità israeliane (Isaia 60:10-11).
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Signore, risveglia i cristiani nelle nazioni perché inizino a parlare con coraggio agli ebrei della possibilità di fare l’aliyah e li mettano apertamente in guardia sull’aumento dell’antisemitismo (Proverbi 17:17; 27:6).
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Fa’ anche che il Tuo Corpo consoli ed esorti tali ebrei con la promessa di aiutarli in qualunque modo possibile per poterli vedere finalmente stabiliti in Israele, per amore del Tuo santo nome (Ezechiele 36:21-24).
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Fa’ che il Tuo Corpo apra le sue tesorerie e veda tutto questo accadere (Isaia 60:5-6; Romani 15:27).
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In quel giorno, verso la radice d’Isai, issata come vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e la sua residenza sarà gloriosa. In quel giorno, il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo rimasto [in molte nazioni] … Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d’Israele, e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra.Isaia 11:10-12
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Shabbat shalom e benedizioni da Sion
Il gruppo IFI