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Lode:
Questo versetto della porzione profetica di Shabbat riassume meravigliosamente sia la nostra relazione con Dio, che quella d’Israele.
Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; il tuo redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.
(Isaia 54:5)-
Gioiamo nella realtà del fatto che, poiché Tu sei il Creatore, nulla è troppo difficile per Te (Geremia 32:17, 27).
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Signore, Ti ringraziamo che, nella Tua relazione con Israele, e con noi, Tu non cambi (Malachia 3:6).
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Che privilegio poter conversare con Te, ed esserti graditi, attraverso la preghiera (Proverbi 15:8b).
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Yeshua, Ti lodiamo in quanto Signore di tutti, poiché ogni autorità sulla terra Ti appartiene (Matteo 28:18).
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Ti benediciamo, Signore Yeshua, per l’incarnazione, quando Tu, Dio il Figlio, sei diventato il Figlio dell’Uomo e ciò Ti ha permesso di essere sia il nostro Sommo Sacerdote che il nostro Redentore (Ebrei 2:14-18).
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Ti ringraziamo anche perché stai intercedendo per noi ora, in modo che possiamo essere perfettamente salvati (Ebrei 7:25).
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Gioiamo nel sapere che, anche quando ci sentiamo come i discepoli sulla via di Emmaus, confusi, depressi e ciechi alla Tua presenza, Tu comunque non sei mai lontano da noi (Luca 24:15-16).
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Ti ringraziamo per averci portati nel Tuo regno in un tempo come questo, in cui spesso dobbiamo confidare in Te anche se non sappiamo cosa stai facendo (Ester 4:14; Proverbi 3:5).
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Eppure, vediamo in modo molto chiaro che Tu stai preparando la scena per il ritorno di Tuo Figlio. Alleluia!
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Siamo consolati dal sapere che il coronavirus, gli attuali capi del mondo, l’aumento dell’odio verso gli ebrei, Israele e la Chiesa, e molto altro: nulla di ciò Ti coglie di sorpresa (Isaia 42:9).
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Governo:
L’attuale coalizione d’Israele sembra diventare sempre meno biblica all’apparenza giorno dopo giorno, rendendo sempre più grave, e più cruciale, il nostro peso di intercessione. I suoi capi sono più deboli dei precedenti capi d’Israele nel trattare con l’Iran, con i palestinesi e con un governo americano che non è amichevole verso Israele. Internamente, molto di ciò che viene fatto è plasmato dalla paura di nuove elezioni e dal desiderio di non essere percepiti come continuatori dell’opera di Netanyahu, invece che dal fare ciò che è necessario per Israele. Certo, poiché la maggior parte della coalizione è composta da partiti di sinistra e musulmani, non ci aspettavamo nulla di diverso. La cosa più sconvolgente è che il ministro degli esteri Yair Lapid, di sinistra, antireligioso e molto umanista nella sua ideologia, sostituirà il primo ministro Naftali Bennett nel ruolo di primo ministro dal 23 agosto del 2023. Crediamo che Dio ci stia chiedendo di chiedere a Lui di impedire che ciò accada.
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Signore, impedisci a questo governo, a cui Tu hai permesso di governare in Israele per un tempo, di promulgare leggi che non sono in linea con la Tua volontà (Geremia 10:23).
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Non permettere loro di governare oltre il tempo che Tu hai stabilito (Ecclesiaste 3:1; Daniele 2:21).
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Secondo le Tue tempistiche, usa il loro arrogante orgoglio per creare una divisione irreparabile (Proverbi 13:10; 29:23).
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Usa anche le loro ideologie contrastanti per portare a termine il governo secondo le Tue perfette tempistiche (Amos 3:3).
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Dona coraggio ai pochi politici di destra affinché prendano decisioni biblicamente corrette (Deuteronomio 4:6-8).
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Aiutali a discernere il “compromesso” dalla “pacificazione” e a non superare quella linea (Ezechiele 22:26).
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Ricorda al primo ministro Naftali Bennett ciò che porta sul capo, cioè la kippah, e il fatto che essa ha lo scopo di ricordare agli ebrei di vivere nel timore e nella riverenza di Dio in ogni momento (Deuteronomio 8:6; 10:12; Romani 10:13).
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Se l’attuale governo israeliano non riesce a proteggere la Tua nazione, fallo cadere (Romani 13:1-4).
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Se l’attuale governo israeliano non riesce a sostenere la crescita e l’espansione delle comunità in Giudea, Samaria e Valle del Giordano, fallo cadere (Isaia 54:2-3).
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Signore, mostraci come pregare in modo che Lapid non diventi il prossimo primo ministro d’Israele (2 Cronache 19:2).
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Poiché Tu sei Colui che innalza e abbassa i governanti, impedisci l’ascesa di Lapid (Daniele 4:17b, 26b).
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Il partito arabo-israeliano Ra’am sta minacciando di far cadere il governo a causa di varie questioni. Se questo è un modo per impedire che Lapid diventi primo ministro, allora permetti a Ra’am di procedere (Proverbi 20:24).
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Una delle questioni di contesa è il budget. Signore, nella Tua misericordia, dirigi ogni decisione riguardo al budget (Proverbi 21:1).
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Abbà, intervieni per abbassare i prezzi esagerati delle case in Israele (Luca 6:24; 1 Timoteo 6:9).
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Trattieni l’ex primo ministro Bibi Netanyahu dal fornire pretesti che porterebbero la coalizione ad unirsi nella determinazione di tenerlo fuori ad ogni costo (Giobbe 13:5; Amos 5:13).
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Signore Dio, dona saggezza alle autorità d’Israele per sapere come procedere in questa crisi del coronavirus in modo che vi sia un equilibrio biblico tra la libertà e la protezione della società (Salmi 23:3b-4).
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Aiuta a dare gli ultimi ritocchi al vaccino di produzione israeliana, rendendolo molto efficace (Genesi 12:2).
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Nazioni occidentali:
Non c’è nemmeno un governo occidentale oggi che tratti con Israele in maniera biblica. Molti dicono di essere “amici d’Israele” e di considerare sacra la “sicurezza d’Israele”, tuttavia fanno pressioni a Israele per dividere la terra di Dio per creare una “Palestina” che potrebbe diventare un ulteriore stato terrorista islamico. La pressione su Israele rende queste nazioni un pericolo maggiore delle nazioni che vogliono distruggere Israele e lo esprimono apertamente. Anche se Israele non ascolterà mai le richieste da parte dell’Iran o dell’Hezbollah, ha però difficoltà a rispondere alle richieste non bibliche da parte dell’Occidente, soprattutto dell’America, del Regno Unito e dell’Unione Europea. Inoltre, questa è la principale motivazione biblica per cui molte nazioni occidentali stanno vivendo un’intensificazione dei giudizi da parte di Dio.
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Infatti ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dall’esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme [questo è ciò che vediamo accadere oggi], io adunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat [YHVH è il Giudice]. Là le chiamerò in giudizio a proposito della mia eredità, il mio popolo d’Israele, che esse hanno disperso tra le nazioni, e del mio paese, che hanno spartito fra di loro.Gioele 3:1-2
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Ungi i credenti affinché riescano a vedere il mondo attraverso il filtro della Parola (Salmi 36:9; 119:105, 130).
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Qualunque altra cosa abbia catturato la loro attenzione, fa’ che essi non siano accecati né distratti da questo principio biblico: che Tu ancora benedici o maledici in base a come una nazione tratta la Tua nazione (Numeri 24:9b; Isaia 60:12).
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Fa’ che il Tuo Corpo stia sulla breccia per la sua nazione di appartenenza, chiedendo pietà in modo specifico in relazione a come la sua nazione sta spingendo Israele verso una direzione empia e non biblica (Ezechiele 22:30-31).
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Signore, mostra a tutti i credenti che questo è un punto cruciale per l’esistenza della loro nazione (Isaia 34:8).
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Fa’ che i membri del Tuo Corpo che hanno difficoltà ad accettare la risurrezione della nazione ebraica e i diritti biblici degli ebrei su tutta la terra d’Israele, capiscano che ciò è in linea con i Tuoi piani per la fine dei tempi (Isaia 43:5-7; Geremia 32:41-44; Ezechiele 36:22-28; Gioele 3:1-2; Amos 9:14-15; Abdia 1:17-20; Sofonia 3:20; Zaccaria 8:1-8; ecc.).
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Dona coraggio e forza a coloro che capiscono questa verità biblica e la condividono apertamente (1 Corinzi 2:5).
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Dona al Tuo Corpo una sempre crescente fame per la Tua intera Parola (Geremia 15:16).
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Aiuta i credenti ad accettare che, dal momento che Tu li hai innestati nel Tuo Corpo, il loro destino ora è in linea con quello d’Israele (Isaia 49:6; 55:5; Luca 2:32) e la loro vita deve essere deposta per la Tua gloria (Galati 2:20).
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Sicurezza – esterno:
L’aumento delle minacce anti-Israele da parte dei governanti iraniani è davvero evidente. È collegato all’ascesa del nuovo presidente radicale dell’Iran, Raisi, e viene espresso dai capi politici, religiosi e militari, poiché tutti loro minacciano di distruggere Israele. Anche se ciò non avverrà mai (si veda, ad esempio, Geremia 31:35-37), la storia ha insegnato agli ebrei a credere di più alle minacce dei loro nemici che alle promesse dei loro amici!
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Dio, Tu senti queste minacce, da parte dei capi dell’Iran, di distruggere Israele. Alzati e rispondi in modo tale che loro, e il resto del mondo, sappiano che il Dio d’Israele è Dio (2 Cronache 20:29; Salmi 83:16-18).
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Manda uno spirito di profonda divisione e paranoia nei rapporti tra tutti i capi dell’Iran (Salmi 55:9).
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Rimescola l’odio vecchio di 1.400 anni tra i Talebani sunniti radicali che governano in Afghanistan e gli Ayatollah sciiti radicali che governano in Iran, e fa’ che esso confonda tutti i loro piani anti-Israele (Salmi 129:5).
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Usa il confine lungo oltre 950 chilometri tra Iran e Afghanistan per attirare l’attenzione dell’Iran verso est (Isaia 37:6-7).
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Confondi tutte le fonti d’informazione dell’Iran, in modo che finiscano per credere ad una bugia (Salmi 40:14; 129:5).
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Spezza tutti gli accordi finanziari che esistono tra l’Iran e i suoi delegati e tra l’Iran e i suoi alleati come Cina e Russia, e prosciuga le fonti finanziarie dell’Iran (Proverbi 10:2a; 13:11a; 21:6).
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Dio, fa’ che tutti i delegati dell’Iran, che sono in verità Tuoi nemici, implodano: l’Hezbollah in Libano, Hamas e il Jihad Islamico a Gaza, gli Huti in Yemen, e i suoi delegati in Siria (Salmi 68:30).
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Impedisci all’America di riallacciare il malvagio e folle accordo iraniano sul nucleare (Isaia 7:7; 28:18).
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Provvedi alle IDF tutte le informazioni pratiche corrette e necessarie per sventare tutti i piani dell’Iran (Geremia 17:18).
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Dona al Comando Iraniano delle IDF la Tua strategia e le Tue tattiche per gestire questa minaccia (1 Cronache 14:15).
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Dona alle IDF la capacità di colpire le basi iraniane in tutta la regione (2 Re 13:18-19).
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Distruggi il programma dell’Iran per la produzione di armi nucleari, in modo sovrannaturale o attraverso le IDF (Geremia 51:20-24).
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Proteggi con la Tua copertura tutte le spie e i collaboratori d’Israele in Medio Oriente (Salmi 3:5-7).
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Rafforza e sviluppa le capacità difensive e offensive d’Israele nel campo della guerra cibernetica (Ezechiele 37:10).
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Crea unità tra il governo d’Israele e le IDF nel gestire l’Iran (Salmi 133:1; Ecclesiaste 4:12).
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Siamo d’accordo con il capo dei servizi segreti delle IDF con il fatto che il regime iraniano deve essere abbattuto. Signore, in linea con Geremia 49:38, distruggi “i re e i capi” dell’Iran. [Elam/Persia sono i nomi biblici dell’odierno Iran.]
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Signore Dio, prepara i prossimi capi iraniani che vogliono giungere ad una pace con Israele (1 Re 5:12).
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Continua a usare la crescente Chiesa iraniana per distruggere questo regime dall’interno, guadagnando sempre più vittorie sullo spirito dell’Islam (Matteo 16:18b).
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Fa’ che molti iraniani capiscano che i disastri naturali che stanno piagando la loro nazione vengono da Te, e poi riversa su di loro il Tuo timore portandoli a gridare a Te per essere salvati (Esodo 7:3-5; 9:14; Salmi 59:13).
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Sicurezza – interno:
Continuiamo ad intercedere affinché Israele estenda la sua sovranità su tutta la terra stabilita da Dio, che oggi è costituita almeno da tutto il territorio ad ovest del fiume Giordano. Israele deve anche affrontare i palestinesi, e il loro profondo odio per gli ebrei, con forza e coraggio fino a quando il Signore avrà ripulito il paese da tutti i Suoi nemici (Salmi 10:16).
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Signore, quando gli israeliani leggeranno, nella porzione profetica di Shabbat, il Tuo comando di allargare le loro tende (Isaia 54:2-3), usa questa parola per scuotere molti cuori, soprattutto quelli dei capi d’Israele, sia politicamente che militarmente.
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Mostra agli israeliani che ogni volta che hanno dato via una parte dell’eredità stabilita da Dio, il vuoto creatosi è stato sempre colmato dai terroristi islamici e il pericolo è sempre aumentato (Numeri 33:55).
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Poiché sia biblicamente che storicamente Israele ha sempre guadagnato una parte maggiore della sua eredità attraverso le guerre, Ti chiediamo di avere pietà degli israeliani e di dare coraggio ai capi per seguire Te in battaglia (Deuteronomio 20:1-4).
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Ti benediciamo per la crescita delle comunità ebraiche a Gerusalemme, in Giudea, in Samaria e nella Valle del Giordano, nonostante le minacce e gli attacchi terroristici (Geremia 31:3-5; 33.13; Ezechiele 36:8).
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Disponi le circostanze in modo che Israele non abbia altra scelta che prendere possesso di una parte ulteriore della sua terra (Proverbi 16:4, 9).
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Proteggi tutte le unità operative delle IDF in Giudea e Samaria (Salmi 140:7).
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Impedisci che le recenti pressioni da parte dell’America trattengano Israele dal prendere possesso dei suoi possedimenti (Abdia 1:17).
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Fa’ che venga costruito il Corridoio E1 tra la parte orientale di Gerusalemme e l’insediamento Ma’ale Adummim.
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Quando gli israeliani vi si trasferiranno, usalo come ulteriore ostacolo alla divisione di Gerusalemme (Zaccaria 12:2-3).
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Blocca l’America dal fare richieste affinché Israele permetta la riapertura di un’ambasciata americana per i palestinesi a Gerusalemme, che è stata chiusa sotto Trump. Questo porterebbe, in pratica, ad una nuova divisione di Gerusalemme (Neemia 2:20).
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Il presidente dell’Autorità Palestinese Abbas mente sempre riguardo a Israele. Poiché questo è parte di ciò che significa maledire il popolo di Dio (Genesi 12:3a), Signore, siano invece i suoi piani malvagi ad essere maledetti (Proverbi 26:2).
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Benediciamo i nemici terroristi d’Israele con un fallimento totale di tutti i loro piani, che li porti a percepire che il Dio d’Israele è più grande di Allah (Luca 6:28; Esodo 15:24-25; Salmi 83:16-18).
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Vigila sui negoziati per lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas, che saranno mediati dall’Egitto, ed impedisci qualunque tipo di accordo sbilanciato come quelli a cui Israele ha aderito in passato.
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Dio, in Geremia 12:14-17 Tu dai una possibilità di scelta ai palestinesi: salvezza o distruzione. Signore Dio, Ti preghiamo di agire con potenza e salvare molti palestinesi in questo periodo (Zaccaria 9:7).
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Spoglia tutti i credenti palestinesi dall’antisemitismo e usali alla Tua gloria (1 Corinzi 1:27-31).
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Aliyah:
Dall’inizio della piaga del coronavirus, circa 40.000 ebrei hanno fatto ritorno in Israele. Considerando le difficoltà, le quarantene e il balagan [termine ebraico per “caos”] associati a questo virus, tale numero di persone tornate in Israele è una risposta alle preghiere. Tuttavia, milioni di ebrei che ancora vivono in esilio devono fare ritorno, poiché Dio proclama che sta per arrivare il giorno in cui neanche uno del Suo popolo resterà fuori dai confini d’Israele (Ezechiele 39:28-29).
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Abbà, radica in profondità e fa’ prosperare abbondantemente ogni ebreo che ha fatto ritorno di recente in Israele, in modo che non venga mai più sradicato dalla Tua terra (2 Re 19:30; Isaia 27:6).
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Aumenta l’influenza di tutti i ministri del governo israeliano che hanno un cuore per l’aliyah e per vedere i nuovi immigrati inseriti con successo nella società israeliana (Salmi 75:6-7).
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Scuoti gli ebrei, soprattutto in Occidente, che hanno il desiderio di tornare a casa (Geremia 50:4-5).
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Rimuovi da loro ogni paura di cambiamento e sostituiscila con l’amore per l’avventura e la consapevolezza di poter essere parte del compimento della storia profetica (Isaia 43:5-7, 21).
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Rendi estremamente nostalgici gli israeliani che vivono in esilio (Salmi 137:1-6).
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Mentre i cacciatori antisemiti aumentano sempre più di numero (Geremia 16:16), non permettere agli ebrei di ignorare o male interpretare i segni dei tempi (Matteo 16:3).
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Signore, risveglia il Tuo Corpo perché aiuti l’aliyah: in preghiera (Geremia 31:7-9), finanziariamente (Isaia 60:3-9) e, per alcuni, letteralmente trasportando il Tuo popolo a casa (Isaia 49:22) e aiutando nella ricostruzione di Sion (Isaia 60:10).
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Acqua:
È la stagione in cui pregare affinché Israele riceva la benedizione della pioggia dai cieli. Dio è stato così misericordioso nel rispondere alle nostre preghiere al riguardo negli ultimi anni, che siamo incoraggiati a persistere nel chiedergli di farlo ancora, in modo che tutto Israele riconosca la Sua mano e benedica il Suo santo nome.
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Porta a compimento Isaia 41:18-20 e, quando le acque cadranno, fa’ che molti israeliani
vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del SIGNORE ha operato questo e che il Santo d’Israele ne è il creatore.
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Apri i cieli e rinfranca la Tua terra dopo un’estate lunga, calda e piagata dagli incendi (Salmi 68:9).
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Signore, fa’ che piova sui laghi, sulle falde acquifere, sulle fattorie e sui giardini (Deuteronomio 11:11; 28:12; Salmi 147:8).
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Tu sei in controllo del clima, perciò Ti chiediamo di cambiarlo in modo che, secondo la Tua Parola, Israele diventi come il giardino di Eden e Tu venga glorificato tra molti gentili (Ezechiele 36:34-36).
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Shabbat shalom e benedizioni da Sion
Il gruppo IFI