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Lode:
Nella porzione profetica di Shabbat, Dio si è servito di quattro lebbrosi per cacciare da Israele un esercito siriano invasore, allora accampato presso Samaria. Si tratta di una storia molto incoraggiante ed è uno dei tanti episodi del Tanakh in cui Dio ha usato i pazzi per confondere i saggi e i potenti (1 Corinzi 1:22-31). Non è forse così che dovremmo vederci oggi? Altrimenti Dio lascerà che ci sforziamo al massimo per Lui, fino a quando non arriveremo a capire, tra tanto dolore, cruccio ed errore, che il nostro massimo non è comunque abbastanza davanti a Lui. Ricordiamo che Giacobbe divenne Israele e poi camminò zoppicando per il resto della sua vita, come modello di un uomo che ha imparato ad appoggiarsi su Dio e non sulla propria carne.
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… Gli stessi zoppi prenderanno parte al saccheggio.Isaia 33:23b
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Dio ha detto a Paolo:
«La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
(2 Corinzi 12:9) -
Ti benediciamo, Signore Yeshua, per averci insegnato che senza di Te non possiamo fare nulla (Giovanni 15:5), ma anche per aver fatto dichiarare al Tuo servo Paolo, per mezzo del Tuo Spirito, che possiamo superare ogni cosa, comprese la sofferenza e il bisogno, in Colui che ci fortifica (Filippesi 4:13).
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Ti ringraziamo, Signore, perché Tu non vuoi che siamo forti per Te, ma in Te (Efesini 6:10)!
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Poiché Tu fai grazia agli umili (Giacomo 4:6; 1 Pietro 5:5b), riceviamo umilmente la Tua grazia vedendo che davanti a Te, come pure davanti agli occhi del mondo, siamo davvero “deboli e pazzi”.
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Dio, Ti benediciamo perché Tu dimori presso coloro che sono umili e hanno il cuore spezzato (Salmi 34:18; Isaia 57:15).
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Gioiamo anche perché Israele viene visto da molti nel mondo come una nazione debole e pazza attraverso cui oggi Tu stai compiendo la Tua volontà confondendo molti esperti (Neemia 4:1-5).
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Signore Yeshua, di fronte a tutto il caos e alla violenza del mondo di oggi, Ti lodiamo perché sei il centro e la circonferenza della nostra fede (Zaccaria 12:10; Matteo 11:28; 24:35; Giovanni 16:13-14; Ebrei 12:1-2).
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Ti ringraziamo perché sei un Dio fedele, che mantiene le promesse (Isaia 55:11; Romani 15:8; 2 Corinzi 1:20).
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Tu sei sempre Immanuel, Dio con noi, sia che “sentiamo” o meno la Tua presenza (Isaia 7:14).
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Ti benediciamo, Signore Yeshua, perché sei alla destra del Padre e intercedi per noi (Romani 8:34).
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Governo:
Questa settimana, un membro della coalizione appartenente al partito Yamina del primo ministro Bennett si è dimesso. Questo gesto lascia la coalizione con soli 60 membri, che all’interno dei 120 seggi della Knesset non sono sufficienti per portare a termine alcuna proposta. La maggior parte degli analisti politici vede questo evento come l’inizio della fine del governo attuale, anche se si può solo tirare ad indovinare quando e come ciò avrà luogo. Siamo stati guidati a chiedere a Dio di fare in modo che, qualunque cosa accada nella Knesset, non interferisca con gli eventi profetici che si stanno verificando in Israele oggi, soprattutto l’aliyah. Vi terremo aggiornati su ogni ulteriore indicazione che riceveremo pregando per tale soggetto.
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Aliyah:
Un esteso sondaggio tra gli israeliani ha rivelato che una significativa minoranza ritiene che Israele abbia una responsabilità morale verso gli ebrei che scelgono di rimanere nelle nazioni. Noi non siamo di questo parere, poiché ciò li incoraggerebbe solo ad indurire i loro cuori verso la volontà di Dio e a rifiutare di tornare nella terra che Lui ha promesso di dare loro e ai loro antenati oltre 200 volte nel Tanakh. Dal lato opposto, tuttavia, ciò mostra quanto siano profondi i legami che molti ebrei in Israele hanno oggi con gli ebrei in esilio.
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Ti ringraziamo che possiamo vedere le risposte alle nostre preghiere per l’aliyah nei titoli dei giornali di oggi (Geremia 31:7-9).
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Siamo testimoni che Tu stai riedificando Gerusalemme e stai radunando gli esuli d’Israele (Salmi 147:2).
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Signore, sappiamo che è per la Tua gloria e per amore del Tuo nome che il Tuo popolo torna a casa (Isaia 43:5-7; Ezechiele 36:22-24), perciò Ti chiediamo ancora di fare tutto il necessario per portare queste cose a compimento (Geremia 16:16).
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Ma Ti chiediamo di farlo con tutta la misericordia e la gentilezza possibile (Geremia 31:3).
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Fa’ che le finanze d’Israele siano usate per preparare un posto per gli esiliati che fanno ritorno e non per aiutare gli ebrei in esilio a prepararsi un posto “comodo” in modo da poter restare lì (Salmi 147:2; Isaia 14:32; Geremia 31:4).
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Aumenta la costruzione di case a prezzi accessibili sia per gli israeliani veterani che per i nuovi arrivati (Ezechiele 28:26).
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Poiché oltre il 50% del territorio d’Israele è costituito dal Negev, ma meno del 10% degli israeliani vi abita, fa’ in modo che molti nuovi immigrati decidano di stabilirsi in quella zona meridionale (Geremia 33:13; Abdia 1:20).
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Apri gli occhi degli ebrei che restano in esilio rispetto all’aumento dell’odio antisemita e anti-Israele e spronali a tornare in Israele il prima possibile (Geremia 16:16).
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Ti ringraziamo perché mostri a Israele il suo bisogno di rimuovere molte barriere, soprattutto burocratiche, in modo che gli ebrei in fuga, soprattutto dall’Ucraina, possano diventare al più presto cittadini (Isaia 62:10).
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Fa’ che molti di questi ostacoli siano rimossi una volta per tutte, crisi o non crisi (Isaia 22:22; 60:11).
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Ma Ti preghiamo di vegliare sulle porte d’Israele e impedire l’accesso a chi non deve entrare (Giosuè 9:14-15).
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Ti ringraziamo perché rispondi alle nostre preghiere e stai usando l’attuale coalizione d’Israele, che non è limitata dagli ultraortodossi e dalla loro ristretta definizione di “chi è ebreo”, per compiere tutto questo (Proverbi 21:1).
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Fornisci tutto il necessario perché gli ebrei poveri in esilio possano fare l’aliyah (Levitico 25:35-39; Esdra 1:4).
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Con la Pasqua in arrivo la prossima settimana, Ti benediciamo perché oggi vediamo il compimento di Geremia 16:14-15.
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Quando gli ebrei diranno “l’anno prossimo a Gerusalemme” alla fine del pasto pasquale il 15 aprile, Signore, accendi un fuoco nei loro cuori affinché dichiarino “perché non io e la mia famiglia?” (Salmi 137:5-6; Geremia 51:6-10).
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Salvezza:
Siamo nel bel mezzo del mese islamico sacro di Ramadan. Questo è un momento eccellente per chiedere a Dio di rivelare Suo Figlio ai musulmani in tutto il mondo. E con l’inizio di Pasqua venerdì sera, chiediamo a Lui di salvare anche moltitudini di ebrei, compresi molti di coloro che sono appena immigrati in Israele.
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Signore Yeshua, Ti benediciamo per i molti musulmani che di recente sono giunti a conoscere Te in tutto il mondo, soprattutto in Medio Oriente (Salmi 60:4). Ancora, Signore!
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Usali come testimonianza per altri musulmani durante Ramadan (Isaia 51:5; Sofonia 2:11; Romani 15:8-12).
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Fa’ che ogni musulmano, che al momento è alla ricerca di una realtà spirituale, Ti trovi (Ebrei 11:6b).
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Manda un’ondata di salvezza sui curdi in Medio Oriente e nel mondo (Salmi 22:27; 86:9).
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Chiediamo che la Tua grazia salvifica ricada su molti palestinesi (Matteo 5:44; Romani 12:14).
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Usa dei credenti ex-musulmani come testimonianza per gli ebrei, per provocarli a gelosia con il loro amore per Te, il Dio d’Israele, e per gli ebrei stessi (Romani 11:11).
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Per mezzo della Tua stupenda grazia, dona a molti ebrei un cuore che desideri ricercare Te, poiché Tu hai promesso di farti trovare da coloro che Ti cercano con tutto il loro cuore (Geremia 29:13).
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Salva milioni di ebrei che sono ancora intrappolati nel peccato e nell’esilio (Deuteronomio 4:27-29).
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Rivela il vero Agnello di Dio ad ogni ebreo che festeggerà la Pasqua per la prima volta nella Tua terra (Isaia 53:7; Giovanni 1:29; 1 Corinzi 5:7; Apocalisse 5:12-13).
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Signore Yeshua, usa il senso di dispersione presente in tutti gli ebrei ucraini che celebreranno la loro prima Pasqua in Israele, perché capiscano il loro bisogno di una relazione personale con Te (Salmi 5:2; 18:6; 61:1).
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Consola tutte le famiglie che sono state smembrate dalla guerra russo-ucraina (Isaia 40:1-2).
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Quando gli ebrei racconteranno la storia della Pasqua, fa’ che il sangue dell’agnello che ha protetto i loro antenati dal Tuo giusto giudizio sull’Egitto diventi l’argomento principale di conversazione (Esodo 12:12-13; 1 Pietro 1:19).
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Fa’ che i bambini pongano domande molto profonde ai loro genitori (Esodo 12:26-27; Matteo 21:16).
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Abbà, nella Tua misericordia elimina la parziale cecità che è stata posta sugli occhi del Tuo popolo riguardo alla vera identità di Tuo Figlio, il Re e Messia d’Israele (Matteo 2:2; Romani 11:25-26).
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Abbatti la falsa immagine di Yeshua che l’Ebraismo rabbinico ha creato (Romani 10:1-3).
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Nella potenza della Tua risurrezione, salva tutti i sopravvissuti all’Olocausto ovunque si trovino (Giona 2:2; Romani 1:2-6).
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Raccogli i frutti di tutti i semi che abbiamo piantato ed annaffiato quest’anno (2 Corinzi 3:6-7).
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Signore, nella Tua misericordia, salva i famigliari non salvati degli ebrei messianici (Atti 2:39; 16:31-33).
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Sicurezza interna:
Nel bel mezzo dei recenti attacchi terroristici, compreso un altro attacco che ha avuto luogo a Tel Aviv ieri sera, che è costato la vita a due israeliani e in cui molti altri sono rimasti feriti, vogliamo ricordare che Dio ci ha detto di pregare affinché Israele estenda la propria sovranità su tutto il territorio ad ovest del fiume Giordano, e riprenda possesso del Golan, in modo da ottenere il livello di sicurezza che desidera disperatamente.
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Dalla porzione di Torah di Shabbat:
Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io vi do come vostro possesso …
(Levitico 14:34a) Ti ringraziamo, Signore, perché dai questa terra al Tuo popolo. -
Parla ai ministri della coalizione di destra d’Israele del fatto che questo è l’unico modo di fornire sicurezza e fa’ che lo mettano in atto, anche nel caso in cui ciò andasse ad accelerare la fine del governo (Isaia 30:21).
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Poiché il muro di sicurezza tra israeliani e palestinesi è quasi in rovina, fa’ che Israele lo abbatta completamente e si riprenda tutta la Giudea e la Samaria (Esodo 34:12; Giudici 2:1-5).
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Anche se piangiamo di fronte alla perdita delle vite delle vittime del terrorismo, Ti ringraziamo che questi attacchi mortali sono stati uno sprone per le forze di sicurezza d’Israele per restare in massima allerta (Romani 8:28).
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Ti lodiamo e ringraziamo per aver aiutato le forze di sicurezza d’Israele ad eliminare una cellula terroristica del Jihad Islamico Palestinese che stava per commettere un esteso attacco che avrebbe provocato molte vittime (Salmi 44:4-5; 89:18).
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Continua a fornire a Israele delle informazioni accurate e utili necessarie per portare a termine più operazioni come questa, insieme alla saggezza e al coraggio di attaccare preventivamente il nemico (Daniele 2:22).
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Signore, esponi tutto il terrorismo che i cittadini arabi d’Israele stanno pianificando (Salmi 139:12; Abdia 1:6).
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Poiché molte unità sia dell’esercito che della polizia d’Israele si stanno dislocando in nuove zone, fa’ che rimangano sempre in allerta e che si adattino rapidamente alle loro nuove responsabilità (Salmi 18:34; 144:1).
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Vigila sulla Tua Parola:
Io manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici.
(Esodo 23:27) -
Guarisci tutte le forze di sicurezza che sono state recentemente ferite mentre proteggevano Israele (Genesi 20:17).
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Manda degli angeli a proteggere e rafforzare le IDF in ogni zona della Tua terra (Salmi 34:7).
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Dona saggezza, coraggio e fede alle forze di sicurezza d’Israele dentro e attorno alla Città Vecchia di Gerusalemme, per gestire le sommosse notturne alla Porta di Damasco durante Ramadan (2 Samuele 22:3-4).
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Quando le forze di sicurezza d’Israele dovranno rispondere, fa’ che la risposta sia rapida, efficace e senza paura dell’indignazione internazionale (Ecclesiaste 8:11).
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Sicurezza esterna:
L’Egitto e la Giordania a volte sono dalla parte d’Israele, a volte condannano Israele perché si difende. Non sono alleati come gli Emirati Arabi, il Bahrain e perfino il Marocco, che sembrano essere pienamente dalla parte d’Israele quando si tratta della lotta al terrorismo. Come abbiamo pregato la settimana scorsa, Israele deve capire che sta avendo a che fare con lo spirito dell’Islam e deve saper discernere bene su cosa essere d’accordo e cosa condividere con queste nazioni, anche se la minaccia di un Iran nucleare sta spingendo la maggior parte delle nazioni arabe del Medio Oriente a collaborare con Israele in un modo o nell’altro, apertamente o di nascosto.
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[Il re della Giordania Abdallah ha avvisato Israele di non interferire con le “festività” di Ramadan, che sono solitamente accompagnate da sommosse e terrorismo.] Signore, mostra ai capi d’Israele che quest’uomo non è un vero amico d’Israele e fa’ che gestiscano lui e la sua nazione con grande discernimento (Giacomo 1:8).
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Innalza molti “figli di Issacar” perché parlino alle persone che hanno influenza in Israele (1 Cronache 12:33).
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Abbatti le relazioni tra Russia, Iran e Cina, seminando sospetto tra tutte loro (Salmi 2:9).
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Ti ringraziamo perché stai usando il presidente russo Putin per mettere grossi ostacoli al malvagio accordo sul nucleare che l’Iran sta cercando di sottoscrivere con le nazioni occidentali a Vienna (Proverbi 19:21).
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Impartisci saggezza al Comando Iraniano delle IDF affinché sappia cosa fare a prescindere se questo accordo sarà approvato o meno (Isaia 21:11-12).
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Usa il Comando Iraniano delle IDF per mantenere il governo concentrato sulla minaccia iraniana.
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Con il mondo concentrato sulla guerra russo-ucraina, se questo è il momento giusto per Israele di attaccare preventivamente tutte le basi nucleari dell’Iran, allora guidalo e permettigli di farlo (Geremia 51:20-25).
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Signore, alzati e distruggi tutte le risorse e le fonti finanziarie dell’Iran (Salmi 68:1), ma abbi pietà di più iraniani possibile che non appoggiano i loro malvagi governanti.
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Durante la Pasqua, Signore Dio, dichiara ai principati spirituali dell’Iran, in riferimento ai 7.000-10.000 ebrei iraniani: “Lascia andare il mio popolo!” (Esodo 9:13-14)
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Proteggi e usa la Chiesa in Iran per la Tua gloria (Salmi 86:9; Isaia 24:15; Romani 15:8-12).
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Insegna loro come pregare (Luca 11:1) per il loro governo (1 Timoteo 2:1-4) e per Israele (Geremia 31:7).
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Il Corpo del Messia:
Un versetto dalla porzione profetica di Shabbat riassume il principio del bisogno di condividere la buona notizia del Messia. “Ma poi [i quattro lebbrosi] dissero fra di loro:
Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo!
” (2 Re 7:9a)-
Signore Yeshua, Tu hai scelto i deboli e i pazzi (lebbrosi, pescatori, esattori delle tasse, ecc.) e con loro hai confuso i saggi, mettendo il mondo sottosopra (Atti 17:6). Ti preghiamo di usare anche noi.
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Signore, mostra al Tuo Corpo che questa condivisione della buona notizia si applica anche agli ebrei (Romani 1:16).
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Parla a tutti i credenti nascosti affinché escano allo scoperto, soprattutto in Israele (Matteo 10:33).
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Apri gli occhi del Tuo Corpo perché capisca che l’aliyah di oggi è sia un compimento della Tua Parola che un segno del Tuo imminente ritorno (Salmi 102:13-16; 126:1-3; geremia 31:3; 32:41-44).
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Fa’ che ogni credente che vede queste cose preghi e ricerchi l’occasione per aiutare (Isaia 49:22; 60:3-11).
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Rivela a tutti i credenti nati di nuovo che ogni volta che il Nuovo Testamento menziona “Scrittura/e” il contesto storico indica che si tratta dell’Antico Testamento, anche se oggi comprende entrambi (2 Timoteo 3:15-17).
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[In Esodo 12:48-49, Dio comanda che la Pasqua sia osservata per sempre dagli Israeliti di nascita e dagli stranieri che dimorano con il Suo popolo, che rappresentano un archetipo dei credenti gentili nel Corpo.] Guida sempre più credenti gentili a udire la Tua chiamata ad incontrarsi con Te durante le Tue feste comandate (Levitico 23:4).
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Acqua:
Il Mar di Galilea è quasi completamente pieno. Continuiamo a chiedere a Dio di riempirlo e provvedere tutta l’acqua di cui Israele avrà bisogno con il grande afflusso di nuovi immigrati (Isaia 41:17-20).
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IFI:
Vi ringraziamo e vi chiediamo di continuare a pregare affinché IFI riceva il necessario per portare a termine l’incarico che Egli ha stabilito per questo ministero. Questo comprende la saggezza che viene da Dio, la Sua forza e vigore per combattere le battaglie in preghiera, le finanze per sostenere questo ministero e affinché Lui faccia la Sua volontà per il nostro futuro.
Shabbat shalom e benedizioni da Sion,
Il gruppo IFI