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Lode:
Stasera ha inizio la festa di Pasqua e degli Azzimi. Questa celebrazione è la più antica festa di famiglia del mondo, che ricorda il modo in cui Dio liberò suo figlio Israele dalla schiavitù dell’Egitto. L’ultima piaga, la morte dei primogeniti d’Egitto, mostra come il sangue dell’agnello pasquale abbia protetto il popolo di Dio dal Suo giusto giudizio contro gli dèi d’Egitto. Questo rappresenta simbolicamente ciò che il sangue sparso del Messia Yeshua fa per coloro che sono chiamati nel Suo regno.
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Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua».Esodo 12:21; cfr. v.27; 1 Corinzi 5:7b
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Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!Giovanni 1:29
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Signore Yeshua, ci uniamo a tutti i cieli nel dichiarare che Tu, prezioso Agnello di Dio, sei degno di ricevere ogni gloria e onore, lode e benedizione, e molto altro ancora (Apocalisse 5:12-13).
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Ti lodiamo, Abbà, perché ci proteggi dal Tuo giusto giudizio contro il nostro peccato (Esodo 12:22).
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Ti ringraziamo che il sangue è sparso perché sia Tu a vederlo, non noi (Esodo 12:13, 23).
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Ti benediciamo perché sei un Dio che mantiene le promesse, verso Israele e verso il Tuo Corpo (2 Corinzi 1:19-20).
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Ci nascondiamo nella Tua fedeltà e nelle Tue grandi compassioni, che ci proteggono dai Tuoi giusti giudizi (Lamentazioni 3:22-23).
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Signore Yeshua, Tu sei risorto dai morti e noi gioiamo nella realtà del fatto che, per coloro che credono in Te, il dardo della morte è stato rimosso (Isaia 25:8; 1 Corinzi 15:54-57). Alleluia!
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Ti ringraziamo per la prova del fatto che sei seduto alla destra del Padre, cioè la venuta dello Spirito Santo, che ancora oggi avviene in ogni credente (Atti 2:29-36).
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Gioiamo anche perché, a prescindere da come ci sentiamo, o da ciò che riportano i titoli dei giornali, Tu regni (Isaia 52:7).
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Salvezza:
Benché abbiamo pregato che i musulmani siano salvati durante il Ramadan, dato che la festa di Pasqua sarà celebrata per tutta la prossima settimana, il fulcro della nostra intercessione resta che gli ebrei, sia in Israele che nel resto del mondo, giungano alla conoscenza salvifica del fatto che il loro Messia e Re è Yeshua.
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Signore, unisci i puntini tra l’agnello pasquale e il Messia Yeshua (Isaia 53:7; Giovanni 1:36).
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Fa’ che tutte le Tue Parole che saranno lette durante la storia di Pasqua abbiano un enorme impatto sugli ascoltatori (Isaia 55:11).
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Mentre il Tuo popolo mangerà la matzah questa settimana, usa le strisce, i bozzi e i fori che si trovano su di essa per ricordare loro che Tuo Figlio venne frustato, percosso e trafitto per la loro salvezza (Salmi 22:16; Isaia 53:5; Zaccaria 12:10).
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Riversa un’unzione su molti credenti gentili per provocare molti ebrei a gelosia (Romani 11:11).
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Ricava un raccolto da tutti i semi di vangelo che sono stati piantati di recente nelle vite degli ebrei (1 Corinzi 3:6).
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Abbà, attira a Tuo Figlio tutti gli immigrati israeliani che celebreranno questa festa per la prima volta nella Tua terra (Giovanni 6:44).
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Signore, poiché nulla è impossibile per Te, Ti preghiamo di salvare alcuni politici israeliani in questo periodo (Luca 1:37).
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Messia Yeshua, manifestati a molti israeliani, tra cui: i politici; gli ultraortodossi, soprattutto i rabbini; la comunità LGBTQ+; i comandanti, i piloti, i marinai, i soldati delle IDF e tutti coloro che fanno parte dell’esercito d’Israele; gli insegnanti a tutti i livelli dell’istruzione; i disabili; le guide turistiche; coloro che lavorano all’aeroporto Ben Gurion e sono testimoni di questo incredibile compimento profetico, vedendo migliaia di nuovi immigrati che atterrano in Israele; i familiari non salvati degli ebrei messianici; i medici e tutti gli addetti al servizio sanitario; i poveri e i senzatetto; le vedove e gli orfani; i prigionieri e le loro guardie; i coloni in Giudea e Samaria, soprattutto coloro che amano la Tua terra; i sopravvissuti al terrorismo e le famiglie delle vittime.
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Ti ringraziamo in anticipo, perché Tu sei venuto a salvare i perduti (Marco 2:17; Luca 19:10; 1 Timoteo 1:15).
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Usa la realtà del Messia risorto per confondere tutti i ragionamenti e salvare moltitudini di ebrei, musulmani e cristiani nominali (Matteo 22:31-32; Giovanni 11:25; Atti 4:33; 1 Corinzi 15:38, 12-20).
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Dona ai musulmani una profonda fame di verità durante il loro digiuno di Ramadan (Giovanni 8:32; 1 Timoteo 2:4-6).
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Attraverso la salvezza, benedici i musulmani che hanno benedetto il Tuo popolo negli anni, come i curdi, molti civili iraniani, gli arabi israeliani, ecc. (Genesi 12:3a).
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Governo:
Solo Dio sa per quanto ancora l’attuale coalizione d’Israele potrà durare. Sappiamo che rimarrà in carica o cadrà in base alla volontà di Dio e alle Sue tempistiche, e benché spesso vorremmo vederla cadere subito, confidiamo in Colui sulle cui spalle riposa il governo (Isaia 9:6-7).
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Signore Dio, poiché sei Tu che hai permesso a questo governo di guidare Israele oggi, Ti preghiamo di usarlo per portare a compimento tutta la Tua volontà e impedirgli di andare oltre essa anche solo di uno iota (Salmi 103:19).
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Ti chiediamo di essere l’unico a determinare quando questa coalizione debba cadere (Ecclesiaste 3:2b, 3b).
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Con tutto il caos e le distrazioni del mondo di oggi, Ti preghiamo di aiutare il governo a concentrarsi sulle Tue priorità e non sulle priorità dell’uomo o del mondo (Proverbi 21:1; Atti 9:6a).
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Ti ringraziamo per le scuse del primo ministro N. Bennett per il trattamento riservato al suo partito Yamina, ma Ti chiediamo che ci siano i frutti del pentimento, cioè un vero cambiamento di direzione e politica (Matteo 3:8).
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Fa’ che l’opposizione, soprattutto il capo di quest’ultima, Bibi Netanyahu, abbia la saggezza divina di sapere quando gridare dai tetti e quando tacere (Salmi 37:7; Zaccaria 2:13).
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Quando sarà il Tuo tempo per delle nuove elezioni, innalza un governo che si appoggi alla Tua Parola e abbia maggiore esperienza e saggezza nel campo delle relazioni internazionali (Salmi 119:105; Proverbi 6:23; Geremia 8:9).
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Aliyah:
Essere vivi in questo momento e vedere che quasi tutti i libri del Tanakh hanno profetizzato del ritorno del popolo di Dio in Israele dall’esilio è un privilegio meraviglioso. E per coloro di noi che sono chiamati ad essere intercessori è anche una responsabilità straordinaria.
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Ti ringraziamo per aver riportato nella Tua Parola che, quando hai detto al Faraone di lasciare andare il Tuo popolo, facevi sul serio (Esodo 5:22-6:1; Numeri 23:19).
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Con i nuovi immigrati giunti a migliaia in Israele sia dall’Ucraina che dalla Russia, Signore, vigila sulla Tua promessa di fare di loro un unico popolo sul Tuo monte (Ezechiele 37:22).
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Nella confusione che accompagna una massiccia ondata di aliyah, Signore, Ti preghiamo di tenere fuori tutti coloro che non vuoi far entrare (Giosuè 9:1-14) e di portare dentro tutti coloro che hai scelto (Ruth 1:16-17).
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Porta indietro molti israeliani che sono emigrati e ora sono bloccati in un’altra nazione (Salmi 137:4-6).
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Scuoti e risveglia tutti gli ebrei che vivono in Occidente affinché vedano le scritte antisemite sui muri e capiscano che questo è uno dei modi in cui Tu li stai avvisando di fuggire da Babilonia (Geremia 51:6-10).
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Mostra loro che la scelta è tra uno stile di vita “confortevole” o una vita per loro e le loro famiglie.
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Quando gli ebrei messianici osserveranno il Seder pasquale e termineranno dicendo “L’anno prossimo a Gerusalemme”, convincili che se non hanno vera intenzione di fare l’aliyah è meglio che rimangano in silenzio (Matteo 5:37; Giacomo 5:12).
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Dal lato opposto, se diranno questa frase con convinzione, fa’ che risuoni nei loro cuori e che si alzino e, per fede, rispondano positivamente alla Tua chiamata a fare ritorno a casa (Isaia 35:10; 51:11).
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Dona a coloro a cui è stata rifiutata la cittadinanza israeliana il coraggio di riprovare (Luca 18:3-5).
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Fa’ pressione sulla coalizione governativa perché faccia ciò che ha promesso e costruisca delle abitazioni a prezzi accessibili per i nuovi immigrati, soprattutto nelle zone contese delle Alture del Golan, Giudea e Samaria, Valle del Giordano, Negev e dentro e intorno a Gerusalemme (Neemia 2:20; Geremia 32:41-44).
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Ti ringraziamo che l’aliyah di questo periodo è una prova ulteriore che la Tua Parola non torna da Te a vuoto (Isaia 55:11), ma Tu vigili su di essa e la mandi ad effetto (Geremia 1:12; Ezechiele 11:16-17).
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Apri i cuori dei credenti affinché capiscano come pregare per sostenere questo ritorno (Isaia 49:22; 60:3-12).
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Sicurezza interna:
Un motivo chiave per cui Dio spinse il Suo popolo fuori dall’Egitto fu mantenere la Sua promessa, fatta ai patriarchi d’Israele, di dare ai loro discendenti la terra che aveva promesso loro. Questo è anche un elemento chiave affinché Israele ottenga la pace e la sicurezza di Dio, cioè estendere la propria sovranità su tutto il territorio ad ovest del fiume Giordano, mantenendo anche le Alture del Golan.
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Nella porzione di Torah di Shabbat, tra le linee guida per la prima Pasqua e tutte le successive, viene detto:
Quando sarete entrati nel paese che il SIGNORE vi darà, come ha promesso, osservate questo rito.
(Esodo 12:25) -
[La vera pace verrà su Israele quando possiederà tutti i suoi possedimenti (Abdia 1:17) e quando tutti i palestinesi rimasti nel paese giungeranno alla fede in Yeshua (Geremia 12:14-17).] Ti imploriamo, Signore, di fare entrambe queste cose al più presto.
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Impedisci a tutti i costi che il governo israeliano divida ulteriormente la Tua terra (Levitico 25:23; Gioele 3:1-2).
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Trattieni il ministro della difesa Gantz dal prendere provvedimenti che facilitino la creazione di uno Stato palestinese sulla Tua terra (Proverbi 16:9; 19:21; 22:28).
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Signore Yeshua, capo degli eserciti celesti, chiediamo che Tu sia chiaro con le forze di sicurezza d’Israele oggi come lo sei stato con Giosuè nella porzione profetica di Shabbat (Giosuè 5:13-15).
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Ti ringraziamo per l’approccio aggressivo e preventivo verso i terroristi che è stato adottato dalle IDF in questa settimana (Ecclesiaste 8:11; Romani 12:1-4). Ancora, Signore.
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Rinforza tutti i piani per la sicurezza e i soldati d’Israele per mezzo degli eserciti angelici (Salmi 68:17; 103:20).
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Poiché tutti questi terroristi chiamati “lupi solitari” sono parte di un branco di lupi islamici, Ti chiediamo di proteggere la Tua nazione pre-salvata da questo massacro demoniaco (Salmi 40:14-15; 121:4; Geremia 31:10).
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Rimuovi tutti i comandanti delle IDF che aspirano solo a mantenere la pace e sostituiscili con degli ufficiali che credano veramente nel combattere per ottenere la vittoria sui nemici (2 Samuele 23:12; 1 Cronache 29:11; Salmi 98:1).
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Signore, guida la raccolta di informazioni d’Israele e dona grande saggezza e intelligenza a coloro che sono responsabili della loro analisi, proteggendoli allo stesso tempo dall’inganno (2 Re 6:12; Daniele 2:22).
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Trattieni l’Autorità Palestinese dall’essere trascinata in un conflitto con le IDF, a meno che non sia giunto il Tuo tempo di sradicare l’Autorità Palestinese dalla Tua terra completamente (Salmi 10:16).
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Durante la Pasqua, proteggi i cittadini israeliani e vigila su tutti i sistemi di trasporto pubblico (Deuteronomio 28:6; Salmi 121:8).
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Abbà, riversa la Tua consolazione sulle famiglie e sugli amici di coloro che sono stati uccisi nei recenti attacchi terroristici (Isaia 40:1-2; 57:15; 2 Corinzi 1:3-4).
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Sicurezza esterna:
La principale minaccia esterna d’Israele è sempre costituita dall’Iran e dai suoi delegati. I delegati dell’Iran sono l’Hezbollah a nord, in Libano; l’Hezbollah e vari altri gruppi a nord-est d’Israele, in Siria; Hamas e il Jihad Islamico Palestinese a sud, a Gaza; gli Huthi in Yemen, che minacciano continuamente Israele; chiunque sia influenzato dall’Iran in Iraq. Anche se la fissazione d’Israele per la minaccia iraniana è ben fondata, pensando ad Israele circondato da nemici ci viene in mente il seguente versetto: “Ora, molte nazioni si sono adunate contro di te e dicono:
Sia profanata e i nostri occhi godano alla vista di Sion!» Ma esse non conoscono i pensieri del SIGNORE, non comprendono i suoi disegni: poiché egli le raduna come covoni sull’aia. «Figlia di Sion, alzati, trebbia! Perché io farò in modo che il tuo corno sia di ferro e le tue unghie siano di bronzo; tu triterai molti popoli; consacrerai i loro guadagni al SIGNORE, e le loro ricchezze al SIGNORE di tutta la terra».
(Michea 4:11-13) Amen!-
Guardiamo a Te per la protezione d’Israele, poiché riguardo a questo particolare momento di raduno d’Israele, Tu hai detto che lo avresti protetto come un pastore protegge il suo gregge (Geremia 31:10).
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Ti ringraziamo che, anche se tutti pensavano che l’accordo sul nucleare dell’Iran sarebbe stato firmato l’anno scorso, ancora non è stato finalizzato e sempre più ostacoli si stanno frapponendo tra esso e la sua realizzazione (Salmi 33:10-11).
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Deraglia, devia o distruggi i finanziamenti che portano grandi somme di denaro all’Iran (Proverbi 10:2a; 21:6).
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Durante la Pasqua, rivolgiti ai capi dell’Iran riguardo ai 7.000-10.000 membri della comunità ebraica intrappolati lì, ordinando loro: “Lascia andare il mio popolo” (Esodo 8:20; 9:13b).
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Ti lodiamo e ringraziamo perché stai compiendo la Tua Parola scritta in Geremia 49:38a stabilendo il Tuo trono in Elam [l’antico Iran] attraverso l’edificazione del Tuo Corpo (Matteo 16:18b).
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Ti chiediamo di vegliare sul resto di quel versetto e “far perire” i re e i capi dell’Iran (Geremia 49:38b).
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Metti l’Hezbollah contro Hamas, che sta tentando a sua volta di stabilirsi in Libano (2 Cronache 20:23).
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Riempi il nuovo comandante delle Forze Aeree d’Israele, Tomer Bar, come hai riempito Besaleel (Esodo 31:2-3; 35:30-31).
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Vigila su tutti i piani del Comando Iraniano delle IDF (Proverbi 21:31).
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Fa’ splendere una luce su tutte le strategie e le tattiche che provengono da Te e rimuovi tutto il resto (2 Samuele 5:17-25).
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Impartisci saggezza alle industrie militari d’Israele affinché affrettino la produzione di armi laser, armi ad impulsi elettromagnetici e tutto ciò che possa conferire a Israele, la Tua arma da guerra, la vittoria (Geremia 51:20).
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Guida Israele affinché sia una guida nello sviluppo e nell’uso del calcolo quantistico (Geremia 32:17, 27).
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Donagli discernimento per sapere con chi condividere tale tecnologia (Proverbi 4:11).
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Siamo grati per il cambiamento nelle relazioni tra Israele e diverse nazioni arabe e Ti chiediamo di proteggerle dando allo stesso tempo discernimento a Israele riguardo a tali relazioni (Proverbi 19:8; Geremia 17:9-10).
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Corpo del Messia:
Leggendo attentamente il libro degli Atti, notiamo che la chiave del successo dei primi credenti non fu il messaggio della croce, per quanto importante, ma la proclamazione, e la testimonianza, della risurrezione del Messia. Oggi in molte congregazioni tale verità è considerata talmente miracolosa e sovrannaturale che risulta quasi imbarazzante dire che crediamo realmente in un Salvatore Risorto che è nel mondo oggi. Forse viene ricordato a “Pasqua”, il giorno della risurrezione [che in realtà è una festa del Signore nota come Primizie (Levitico 23:9-15; 1 Corinzi 15:20)], ma per il resto dell’anno quasi non si menziona, ad eccezione che nei canti. Questo allontanamento dal parlare di Yeshua come di Colui che è risorto dai morti è forse un segno del fatto che lo spirito dell’umanesimo sta infettando la Chiesa?
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Signore, ci viene detto di non vergognarci dell’evangelo, la buona notizia, ma senza la risurrezione non ci sarebbe alcuna buona notizia. Aiutaci a capire e interiorizzare questo fatto (Romani 1:16; 1 Corinzi 15:13-19).
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Rimuovi tutto ciò che ci impedisce di proclamare un Messia Risorto (Romani 29:25; Ecclesiaste 12:13).
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Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro.Atti 4:33; cfr. Romani 1:4; Filippesi 3:10a
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IFI:
Grazie per le vostre preghiere per questo ministero. Che il Signore vi benedica grandemente in questo momento dell’anno così speciale.
Chag Pesach sameach e Shabbat shalom da Sion,
Il gruppo IFI