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Lode:
La porzione profetica di Shabbat termina con queste parole meravigliose che parlano sia a noi oggi che ad un futuro Israele, quando il velo sarà rimosso ed essi vedranno Yeshua, il loro Re Messia:
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E in quel giorno direte: «Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso! Salmeggiate al SIGNORE, perché ha fatto cose grandiose; siano esse note a tutta la terra! Abitante di Sion, grida, esulta, poiché il Santo d’Israele è grande in mezzo a te».
(Isaia 12:4-6) Amen! -
Ti benediciamo, Signore, perché oggi tante persone in tutto il mondo sanno che Tu hai fatto
cose grandiose
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Ti lodiamo perché, dato che questo è letteralmente vero, così lo è il fatto che tutto Israele sarà salvato (Romani 11:26).
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Che gioia sapere che siamo al sicuro nelle Tue mani, perché Tu ci hai scelti (Giovanni 10:27-29; 15:16).
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Ti ringraziamo perché questo versetto dalla porzione profetica presto diventerà realtà:
Non si farà né male né danno su tutto il mio monte santo, poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare.
(Isaia 11:9) -
Alleluia! Tu non vieni mai sopraffatto, perciò quando noi lo siamo, possiamo venire a Te (Salmi 61:1-2).
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Tu conosci già la fine dal principio, perciò nulla Ti coglie di sorpresa (Isaia 46:9-10).
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[Oggi è l’ultimo giorno di Pasqua, che secondo i calcoli dei rabbini è il giorno in cui Dio ha diviso il Mar Rosso.] Signore, Tu eri, e rimani, un Dio che opera miracoli (Deuteronomio 11:3; Giovanni 3:2; Atti 2:22).
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Aliyah:
Dalla scorsa Pasqua oltre 40.000 nuovi immigrati sono arrivati in Israele. Benché non tutti siano considerati ebrei dalle autorità rabbiniche, sono comunque parte d’Israele, sia che abbiano un coniuge ebreo, oppure un genitore o un nonno ebreo.
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Dalla porzione profetica di Shabbat:
In quel giorno, il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo … Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d’Israele, e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra.
(Isaia 11:11-12) [La parola ebraica tradotta con “vessillo” in questo versetto può essere tradotta anche con “miracolo”. Il raduno d’Israele è un segno miracoloso per il mondo della fedeltà del nostro Dio (Salmi 126:1-3).] -
Che gioia essere vivi per vederti compiere la Tua Parola in modo così straordinario (Zaccaria 8:1-18).
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Signore, apri gli occhi di ogni credente che è cieco di fronte a questo miracolo moderno (2 Re 6:17; Salmi 119:18).
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Non permettere che vi siano ostacoli al ritorno del Tuo popolo nella Tua terra, sia internamente a causa di blocchi burocratici, che esternamente a causa dell’opposizione degli spiriti antisionisti (Isaia 62:10).
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Risveglia gli ebrei in tutto l’Occidente affinché vedano ciò che sta accadendo in Ucraina e percepiscano che devono tornare in Israele adesso, con le loro famiglie e tutti i loro beni intatti (Isaia 60:8-9).
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Come hai fatto con gli ebrei intrappolati sotto il Faraone, libera tutti gli ebrei che sono intrappolati in esilio nelle nazioni che rifiutano di lasciarli andare con le loro famiglie e i loro beni intatti (Salmi 105:23-45).
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Abbà, come dici nella Tua Parola, fa’ innamorare della Tua terra tutti gli ebrei che fanno ritorno (Isaia 62:4-5).
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Continua a servirti di Penina Tamano-Shata, il ministro dell’aliyah e dell’immigrazione, per amore del Tuo santo nome (Geremia 31:8-10; Ezechiele 20:41-42; 36:23-24).
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Forniscile tutto il necessario per compiere la Tua volontà: emotivamente, psicologicamente e spiritualmente (Esodo 31:3; Filippesi 4:19).
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Fornisci tutto il necessario al suo ministero, in modo che possa prendersi cura di tutti gli ebrei che stanno tornando a casa.
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Salvezza:
Abbiamo chiesto a Dio di salvare tutti coloro che ha riportato nella terra d’Israele negli ultimi anni. Questi versetti della porzione profetica di Shabbat, che aprono il capitolo 11 di Isaia [citati qui sopra in riferimento al ritorno in corso oggi], sono un’illuminante profezia sul Messia Yeshua.
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Poi un ramo uscirà dal tronco d’Isai, e un rampollo spunterà dalle sue radici. Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui: Spirito di saggezza e d’intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE [basta contare gli attributi evidenziati per capire perché ci si riferisca ai “sette spiriti di Dio”]. Respirerà come profumo il timore del SIGNORE, non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire, ma giudicherà i poveri con giustizia, pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca, e con il soffio delle sue labbra farà morire l’empio.Isaia 11:1-4
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Signore Yeshua, quando gli ebrei leggeranno per intero questo passo, mostra loro come Isaia 11:10 sia una prova inoppugnabile che Tu sei il Messia promesso, poiché negli ultimi duemila anni i gentili Ti hanno ricercato.
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SIGNORE, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele!
(Geremia 31:7) Ti chiediamo in modo speciale di salvare molti nuovi immigrati; i sopravvissuti al terrorismo e le famiglie delle vittime; i sopravvissuti all’Olocausto e le loro famiglie; gli israeliani più anziani; gli israeliani nelle IDF e le loro famiglie; i professionisti in campo medico e gli insegnanti; i politici; i trafficanti di droga e di esseri umani; le prostitute; i criminali; le vedove e gli orfani; i membri delle varie comunità gay; molti coloni, soprattutto coloro che amano la Tua terra; moltitudini di ultraortodossi; gli ebrei laici e quelli tradizionalisti; tutti i familiari non salvati degli ebrei messianici (Isaia 12:1-2). -
Signore, apri gli occhi alla verità della sovranità di Tuo Figlio Yeshua a tutti gli immigrati ucraini arrivati ultimamente, che hanno dovuto lasciare dei familiari in Ucraina per tante ragioni diverse.
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Poiché siamo ancora nel Ramadan, ottieni un enorme raccolto di musulmani per il Tuo regno (Colossesi 1:12-13).
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Signore Yeshua, abbi pietà di tutti i musulmani che, mentre digiunano, sentono un immenso vuoto nei propri cuori perché nell’Islam non esiste un Dio personale, e rivela loro Tuo Padre (Matteo 11:27).
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Presentati ai terroristi in procinto di uccidere degli ebrei, metti in loro il Tuo terrore e salvali (Atti 9:1-6).
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Governo:
La violenza sul Monte del Tempio ha messo un ostacolo ulteriore sulla via della sopravvivenza di questo governo, perché il partito islamico arabo-israeliano Ra’am, in questo momento, ha congelato la propria partecipazione nella coalizione e nella Knesset. Ma è Dio che decide per quanto tempo debba durare un governo, perciò confidiamo in Lui e continuiamo a pregare per quello attuale (Geremia 18:6-8).
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Porta a compimento tutto ciò che hai stabilito per questo governo, impedendogli allo stesso tempo di fare qualunque cosa che non sia in linea con la Tua volontà per Israele in questo momento (Salmi 33:10-11; Proverbi 21:1).
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Affronta il primo ministro Naftali Bennett a proposito del suo tradimento verso coloro che lo hanno votato e guidalo a pentirsi pubblicamente e tornare alle sue radici sioniste, sia con le parole che con i fatti (Giobbe 42:6; Geremia 31:19).
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Trattieni il ministro degli esteri Yair Lapid in modo che non sia il suo pensiero umanista e di sinistra a condurre le relazioni estere d’Israele (Proverbi 16:9; 19:21).
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Opera con Lapid come hai fatto con Balaam, che riuscì a pronunciare solamente le Tue parole, anche se non erano quelle che voleva dire (Numeri 22:18, 35, 38).
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Signore, non siamo ancora sicuri se il cuore del ministro della difesa Benny Gantz sia menzognero, ma Tu lo sai e, se egli rappresenta un pericolo per la Tua terra, sostituiscilo al più presto (Deuteronomio 19:14; 21:17; Proverbi 22:28).
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Usa Bibi Netanyahu, che ora è a capo dell’opposizione, per la Tua gloria e annulla qualunque cosa egli dica o faccia che possa ostacolare i piani che hai in serbo per la Tua nazione in questo momento (Salmi 115:1-13).
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Sicurezza interna:
Come ci si aspettava con la sovrapposizione di Ramadan e Pasqua, i musulmani hanno acceso la violenza dentro e intorno alla Città Vecchia di Gerusalemme, soprattutto sul Monte del Tempio. Mentre molti palestinesi si servono di ogni pretesto per ferire o uccidere degli ebrei, Hamas a Gaza e il presidente dell’Autorità Palestinese Abbas non perdono mai un’occasione per infiammare gli animi urlando che la Moschea di Al-Aqsa sul Monte del Tempio viene invasa dai coloni israeliani. Si noti che, nella porzione di Torah di Shabbat, Mosè sottolinea almeno dieci volte che questo stesso Monte del Tempio è stato scelto da Dio per porvi il Suo nome.
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Mangerai, in presenza del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto come dimora del suo nome,
cioè il tempio di Dio, che fu edificato sul Monte Moria, che è oggi il Monte del Tempio (Deuteronomio 14:23; 2 Cronache 3:1). -
A prescindere dalle minacce del partito Ra’am contro l’azione intrapresa da Israele per riportare la calma, arrestando i rivoltosi arabi che hanno tirato pietre sui fedeli radunati presso il Muro del Pianto, rafforza il governo affinché affronti con il pugno duro queste attività terroristiche (Ecclesiaste 8:11).
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Se Bennett cederà ai rivoltosi musulmani vietando agli ebrei di recarsi sul monte fino a dopo il Ramadan, Ti preghiamo che tale codarda decisione, presa di fronte all’intimidazione, faccia cadere questo governo.
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[Gli autobus pubblici di Gerusalemme diretti al Muro del Pianto sono diventati bersaglio del lancio di pietre e alcuni passeggeri sono stati feriti.] Signore Dio, mostra a questo governo come usare la forza contro questi atti illegali (Romani 13:1-4).
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Proteggi tutte le forze di sicurezza d’Israele mentre esse proteggono tutto Israele (Salmi 121:3-4).
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Rivela ogni piano terroristico e impartisci a Israele la saggezza per agire preventivamente (Abdia 1:6).
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Usa i recenti attacchi terroristici a Tel Aviv e Bnei Brak per aprire gli occhi degli israeliani che vivono lì, che sono per la maggioranza di sinistra e in favore della pace, affinché vedano il vero volto del nemico con cui vorrebbero che Israele scendesse a patti (Salmi 55:21; 120:7).
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Dona alle forze di sicurezza il pieno appoggio del governo in questo momento (2 Samuele 10:7; 1 Cronache 29:24).
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Innalza delle voci di israeliani influenti che ricordino a Israele che ogni luogo da cui si è ritirato ora è un focolaio di attività terroristica contro lo Stato ebraico: Gaza, il Libano meridionale, Giudea e Samaria, il Monte del Tempio (Giudici 2:1-5).
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Manda degli eserciti angelici a difendere il Tuo popolo che è tornato nella Tua terra (Salmi 68:17; 103:20).
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Mostra a Israele come estirpare il cancro degli arabo-israeliani radicalizzati, in modo che il resto della loro comunità possa vivere in pace e prosperità in mezzo alla Tua nazione (Salmi 34:16; 37:28).
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Signore, Dio d’Israele, occupati dei politici ipocriti che guidano la maggior parte delle nazioni occidentali e arabe, che non fanno altro che condannare Israele ogni volta che deve usare la forza per proteggere i propri cittadini (Giobbe 34:29-30; Matteo 7:5).
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Abbà, chiudi le bocche degli “amici” d’Israele che usano termini come “il ciclo della violenza” e paragonano terroristi e rivoltosi alle azioni che le forze di sicurezza d’Israele usano per proteggere gli innocenti (Daniele 6:22).
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Rendi i capi d’Israele sordi alle accuse da parte delle nazioni (Proverbi 11:9).
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Signore, abbi pietà dei bambini palestinesi e proteggili dal costante lavaggio del cervello a cui sono sottoposti, che insegna loro a odiare Israele e tutti gli ebrei (Luca 17:2).
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Sicurezza esterna:
Il presidente iraniano ha di nuovo minacciato Israele questa settimana. E ovviamente non c’è stata alcuna reazione negativa da parte delle potenze mondiali, comprese quelle occidentali che stanno cercando di sottoscrivere un nuovo accordo sul nucleare con questa nazione, che è governata da fanatici antisemiti. L’Occidente condannerà l’Iran solo se questo attaccherà di fatto Israele, come Putin ha fatto con l’Ucraina? Non ne siamo sicuri, perciò preghiamo che, come è accaduto nel 1967, Israele abbia il coraggio e la saggezza di colpire per primo!
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Signore, Tu senti queste minacce. Non è forse tempo di alzarti e colpire i Tuoi nemici (Salmi 68:1; 83:1-4)?
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Signore Dio, poiché i capi dell’Iran maledicono di continuo Israele, vigila su Genesi 12:3a e Numeri 24:9b.
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Recidi i tentacoli dell’Iran, che controlla i gruppi terroristici in tutto il mondo (Giobbe 11:10-11; Salmi 37:9, 28; 54:5).
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Scuoti gravemente il terreno sotto agli impianti nucleari e alle altre basi militari dell’Iran (Giobbe 38:12-13; Isaia 2:19-21).
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Ti ringraziamo che, attualmente, a Vienna non è stato ancora sottoscritto un accordo iraniano sul nucleare (Salmi 50:15).
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Con o senza un accordo, Dio, manda dei “rapinatori” angelici che blocchino il flusso di denaro dell’Iran (Salmi 104:4)!
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Dona alla Chiesa iraniana la saggezza biblica di capire che Tu stai giudicando la loro nazione per il modo in cui quest’ultima maledice la Tua nazione (Isaia 34:8) e fa’ che stia sulla breccia chiedendo pietà (Ezechiele 22:30).
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Abbà, usa il Comando Iraniano delle IDF per tenere la minaccia dell’Iran al centro delle menti e dei cuori dei capi d’Israele (Proverbi 8:34; Isaia 21:11-12).
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Se vuoi che Israele attacchi preventivamente il programma nucleare dell’Iran, preparalo adesso (Isaia 41:14-16).
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Dona al Comando Iraniano delle IDF le Tue strategie e tattiche, rimuovendo tutto il resto (Proverbi 21:31).
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Provvedi tutte le informazioni pratiche e accurate di cui Israele avrà bisogno per infliggere un colpo fatale alle ambizioni nucleari dell’Iran (Salmi 139:12).
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Fa’ che il Tuo timore cada su tutte le nazioni del Medio Oriente quando vedranno come hai aiutato Israele a distruggere totalmente i demoniaci impianti nucleari dell’Iran (2 Cronache 17:10).
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Ti ringraziamo per i recenti passi avanti fatti da Israele nel campo delle armi laser (Salmi 3:3-8; 36:9).
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Affretta il loro sviluppo in modo che possano essere usate al più presto (Isaia 60:22; Geremia 1:12).
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Signore, vigila sulla Tua minaccia, riportata nella porzione profetica di Shabbat, contro l’arrogante popolo libanese, dato che il parlamentare dell’Hezbollah ha dichiarato che basterebbero 9 miliardi di dollari per distruggere completamente Israele (Isaia 10:33-34).
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IFI:
Grazie delle vostre preghiere, perché ci sono momenti in cui siamo colpiti da un forte spirito di scoraggiamento. Questo è dovuto al fatto di sapere che la battaglia di preghiera per Israele non terminerà fino al ritorno del Signore Yeshua e, benché spesso vediamo delle vittorie, sia piccole che grandi, il bisogno continuo di intercedere e di discernere in che modo Dio ci guida ad intercedere è davvero estenuante. Pregate anche che Dio fornisca a IFI tutto ciò di cui avrà bisogno in questo periodo. Grazie che collaborate con noi in preghiera.
Shabbat shalom e benedizioni da Gerusalemme,
Il gruppo IFI