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Lode:
In Geremia 3:4, nella porzione profetica, Dio dice che verrà un giorno in cui Israele comprenderà veramente che Egli è il loro Padre, e che è stato il loro Padre fin dal principio:
Mi hai appena gridato: ‘Padre mio, tu sei stato l’amico della mia giovinezza!’
(Geremia 3:4)-
Dio, che gioioso privilegio abbiamo, in quanto credenti nati di nuovo, di conoscerti già come nostro Padre.
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Ti benediciamo perché il Messia Yeshua ci ha insegnato a rivolgerci a Te in preghiera chiamandoti
Padre nostro
(Matteo 6:9). -
Ti lodiamo perché ci permetti, per mezzo del Tuo Spirito, di chiamarti
Abbà, Padre
(Romani 8:15; Galati 4:6). -
Ti ringraziamo, Padre, perché ci ami e ci chiami
figli di Dio
(1 Giovanni 3:1). -
Confessiamo che, dato che Tu ci hai amati per primo, ora noi Ti amiamo (1 Giovanni 4:19).
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Signore Yeshua, dichiariamo che Tu sei l’unica via che porta al Padre (Giovanni 14:6) e Ti lodiamo.
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Grazie, Signore, perché ci hai rivelato la natura essenziale del Padre (Giovanni 14:7-9; Ebrei 1:1-3).
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Ti lodiamo perché ci innesti nella rimanenza d’Israele, che Ti conosce come Padre (Isaia 63:16; 64:8).
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È meraviglioso leggere che stai radunando la Tua nazione perché sei il loro Padre (Geremia 31:9).
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Governo e società:
Sembra che vi sia un’infiltrazione di spiriti demoniaci nelle manifestazioni antigovernative. Le strade bloccate, i disturbi presso le abitazioni private dei politici, la gente che si rifiuta di prestare servizio nelle IDF, e altro ancora. Questo sta provocando molta rabbia e stress tra gli israeliani che hanno votato per questo governo con piena consapevolezza e con la speranza che rendessero legge un qualche tipo di riforma giudiziaria che mettesse un freno alle decisioni dittatoriali, su qualunque questione, da parte di una Corte Suprema non eletta.
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Dio d’Israele, caccia gli spiriti di anarchia, ribellione, intimidazione, rabbia, gelosia, odio e perfino follia dai manifestanti israeliani, e calma questa pericolosa tempesta (Salmi 35:1; 107:29; Zaccaria 3:2).
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Non lasciare questi israeliani zelanti vuoti, ma riempili con un amore per Sion che sia basato sulla Bibbia (Salmi 87:2).
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Continua a far diminuire il numero di coloro che partecipano alle manifestazioni (Deuteronomio 28:62).
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Metti in guardia i capi di queste manifestazioni antigovernative, soprattutto i capi dei partiti politici all’opposizione, sul fatto che stanno facendo ciò che Tu dichiari chiaramente di odiare (Proverbi 6:16-19).
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Tu dici che la ribellione è come il peccato di stregoneria, perciò chiediamo a Te, che sei la forza d’Israele, di gestire questa ribellione contro gli attuali capi d’Israele a cui Tu hai permesso di governare in un tempo come questo, con tutta la misericordia e la grazia possibili, ma comunque di gestirla (1 Samuele 15:23, 29; Proverbi 8:15).
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Esponi lo spirito di orgoglio che si cela dietro a questa ribellione e fallo cadere (Proverbi 8:13; 13:10; 29:33).
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Esponi e prosciuga tutti i fondi stranieri che finanziano queste manifestazioni pianificate a tavolino (Luca 8:17).
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Impedisci ai media israeliani dominanti di incitare queste manifestazioni antigovernative (Isaia 54:17; 59:19b; Romani 13:1-2).
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Aiuta la polizia a fermare rapidamente tutte le azioni illegali e/o pericolose dei manifestanti (Ecclesiaste 8:11).
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Secondo i Tuoi tempi e modi, usa la riforma giudiziaria per aiutare il compimento di Isaia 1:25-27.
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Fa’ che ogni ministro, che nelle sue promesse pre-elettorali si è impegnato a riformare il sistema giudiziario in Israele, faccia pressione per portare a compimento quanto ha promesso (Numeri 30:2).
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Dirigi i cuori e le menti di tutti i membri della coalizione, in modo che portino a compimento quella che è la Tua volontà per loro, e impedisci loro, allo stesso tempo, di toccare altre questioni (Proverbi 16:9; 19:21; 21:1).
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Impartisci saggezza e coraggio al primo ministro Bibi Netanyahu nel trattare con l’amministrazione anti-Israele del presidente americano Biden, e fa’ che risponda con saggezza alle dichiarazioni denigratorie e ridicole dell’ambasciatore americano in Israele Nides riguardo all’attuale governo israeliano (Salmi 81:10; Isaia 54:17).
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Fa’ che questo allontani Israele dal confidare nell’America e lo avvicini al confidare di più in Te (Isaia 30:1-2).
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Sicurezza interna:
Israele si sta trovando costretto a dover scegliere se estendere o meno la propria sovranità su tutti i territori a ovest della Valle del Giordano. Solo facendo questo avrà la possibilità di sconfiggere l’espansione della minaccia del terrorismo che viene armato e finanziato dall’Iran attraverso i suoi delegati nel cuore del territorio biblico di Giudea e Samaria. I delegati dell’Iran stanno agendo contro Israele anche da Gaza e dal sud del Libano, entrambi territori facenti parte della terra promessa da Dio alla nazione d’Israele.
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Poiché Tu sei il Signore di tutti (Atti 10:36), stai disponendo le circostanze in modo che Israele possa ubbidire alla Tua volontà e prendere possesso di tutti suoi possedimenti (Abdia 1:17), perciò guidaci in preghiera a questo riguardo.
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Rivela agli israeliani, dalla porzione profetica di Shabbat, che la loro terra è in realtà il Tuo paese e la Tua eredità (Geremia 2:7), di cui loro sono custodi per amore del Tuo santo nome (Levitico 25:23).
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Signore, come è scritto nella porzione di Torah, riprendi tutti i capi politici e militari che scoraggiano Israele dal prendersi tutta la terra che Tu hai giurato di dare ad Abraamo, Isacco e Giacobbe (Numeri 32:7, 11b).
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Scaccia ogni pensiero umanistico che ha confuso molti capi politici e militari israeliani portandoli a considerare l’Autorità Palestinese di Abbas un beneficio per la sicurezza generale d’Israele (Isaia 36:6).
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Mostra loro che l’esistenza stessa dell’Autorità Palestinese è ciò che impedisce a Israele sia di estendere la propria sovranità, sia di assumersi la totale responsabilità di sconfiggere i suoi nemici terroristi, e ciò rende di fatto l’Autorità Palestinese il problema principale che determina la crescente precarietà della situazione d’Israele oggi (Salmi 55:21; 120:7; Proverbi 27:6).
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Alla luce di queste cose, Ti preghiamo di vigilare su Geremia 12:14-17 in relazione all’Autorità Palestinese e portarlo a compimento ai giorni nostri.
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Dio, nel fare questo, prepara Israele per quando l’Autorità Palestinese collasserà (Isaia 42:9; Atti 15:18).
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Innalza una nuova generazione di capi militari in Israele che rigettino il pensiero umanistico (Marco 8:33), ma che Ti amino e confidino in Te e che amino la Tua Parola e la seguano (Salmi 119:97-100).
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Affronta e cambia i cuori di tutte le riserve delle IDF che stanno rifiutando l’addestramento e il servizio militare come protesta contro la riforma giudiziaria (Ezechiele 11:19).
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Nella Tua misericordia, salva moltitudini di palestinesi e usali, anche mentre sono perseguitati dai musulmani palestinesi, per avere un impatto sulla loro società alla Tua gloria (1 Pietro 1:19-20; 3:14, 17; 4:15-16, 19).
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Mentre le nazioni occidentali rigettano il diritto di Israele di costruire in Giudea e Samaria, mostra al Tuo popolo che ciò che hai detto nella porzione di Torah di Shabbat si applica ancora oggi:
Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io ve l’ho dato affinché lo possediate.
(Numeri 33:53) -
Nella porzione di Torah, Tu sottolineai ancora una volta la pena di morte per gli omicidi, perciò Ti chiediamo che Israele ubbidisca alla Tua Parola e purifichi il proprio paese da questo ingiusto spargimento di sangue (Numeri 35:33-34).
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Provvedi una protezione angelica sulle strade d’Israele contro gli attacchi terroristici e gli incidenti automobilistici (Deuteronomio 28:6).
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Sicurezza esterna:
Nonostante le nazioni occidentali corrano in difesa dell’Ucraina, si arrabbiano se Israele si difende dai propri nemici. L’Iran e i suoi delegati sono i nemici principali d’Israele oggi e hanno tutti dichiarato apertamente che la loro intenzione è l’annientamento dell’unico Stato ebraico al mondo.
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Signore, Tu sei Colui che difende Israele (Geremia 31:10) e che rende le IDF un esercito grandissimo (Ezechiele 37:10), perciò Ti chiediamo di fare guerra al regime islamico dell’Iran, in modo sovrannaturale o attraverso le IDF, oppure, come hai fatto in passato, in entrambi in modi allo stesso tempo (Giosuè 10:11).
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Come hai fatto durante la Guerra dei sei giorni del 1967, impartisci alle IDF coraggio, saggezza e un’unzione sovrannaturale per combattere una guerra su più fronti ispirata dall’Iran (Deuteronomio 28:7).
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Guida il Comando Iraniano delle IDF e portalo all’unità riguardo ai Tuoi piani (Proverbi 21:31).
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Unifica i capi politici e militari d’Israele riguardo a quando e come colpire l’Iran (Proverbi 28:18).
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Vieta ai capi d’Israele di guardare a qualunque altra nazione e confidare in essa per essere aiutato (Salmi 124:1-8).
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Continua a far crescere la Chiesa iraniana in numero e in maturità spirituale (Efesini 1:15-19).
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Ti preghiamo di portare a compimento la seconda parte di Geremia 49:38 e distruggere l’attuale governo iraniano.
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Impedisci all’Iran di ricevere delle finanze a causa dell’alleggerimento delle sanzioni da parte dell’Occidente (Geremia 5:25).
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Inoltre, distruggi le relazioni tra Iran e Russia ed Iran e Cina (Proverbi 11:21; 16:15).
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Impartisci saggezza a Israele nelle sue relazioni diplomatiche con Russia e Cina, entrambe le quali in questo momento non sono nemiche d’Israele (Giobbe 12:12-13).
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Signore Dio, manda un esercito di angeli a proteggere il confine settentrionale di Israele con il Libano (Salmi 68:17).
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Allontana dalla Tua nazione il principale delegato dell’Iran: l’Hezbollah in Libano (Gioele 2:20-21).
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Non permettere che Israele venga distratto dai conflitti interni se giungerà il momento di agire contro la minaccia dell’Iran in Libano attraverso l’Hezbollah (Salmi 44:4-8).
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Scatena un odio inestinguibile, la divisione e il caos tra tutti i delegati dell’Iran (Salmi 55:9).
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Aliyah:
Il raduno degli ebrei che vivono in esilio è essenziale per i piani di Dio oggi, perché è profetizzato che ciò avverrà prima che tutto Israele sia salvato (Ezechiele 36:24-28), come anche prima del ritorno del Messia Yeshua (Matteo 23:39).
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Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l’anima mia.
(Geremia 32:41) Signore, poiché questo è l’unico versetto nella Tua Parola in cui dichiari che farai qualcosa con tutto il Tuo cuore e la Tua anima, è certamente una cosa importante per Te, e noi Ti benediciamo e lodiamo perché siamo in vita e possiamo vederlo accadere oggi (Isaia 32:3; Matteo 13:16). -
Usa le recenti grandi sommosse in Francia per spingere gli ebrei francesi verso casa (Geremia 16:16).
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Usa queste sommosse per risvegliare gli ebrei in Europa e nel Regno Unito affinché tornino a loro volta (Isaia 43:5-7).
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Signore, Ti chiediamo di ruggire per il Tuo popolo che testardamente rimane a vivere tra i gentili, e rendilo seriamente terrorizzato all’idea di restare ancora lì (Osea 11:10).
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Non permettere che altri ebrei cadano nella trappola mentale degli ebrei tedeschi degli anni Trenta, che non credevano che i nazisti avrebbero realmente fatto ciò che dicevano (Salmi 41:9).
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Impedisci che le “notizie negative” da parte dei media dominanti, compresi quelli in Israele, riguardo all’attuale situazione israeliana, impediscano agli ebrei di fare ritorno oggi (Numeri 13:32; 14:37).
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Cambia la Legge del Ritorno perché sia in linea con la Tua Parola, e non con la tradizione rabbinica, in modo che chi ha un padre ebrei possa diventare cittadino israeliano ed essere riconosciuto come ebreo (Marco 7:9).
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Rimuovi la burocrazia che complica l’intero processo di ottenimento della cittadinanza (Isaia 57:14).
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Dirigi i nuovi immigrati perché si stabiliscano in tutto il paese d’Israele (Geremia 32:42-44).
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Pianta le loro radici così in profondità da fare in modo che non vengano mai più rimosse dal paese (Amos 9:13-15).
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Salvezza:
La porzione profetica descrive i risultati dell’esaltazione del Talmud, le parole di uomini saggi, da parte dell’Ebraismo rabbinico che lo considera al pari del Tanakh:
Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d’acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua.
(Geremia 2:13)-
Innalza molti rabbini che dichiarino molto chiaramente che il Talmud non è affatto al pari del Tanakh, la Parola dell’unico saggio Dio (Romani 16:27; 1 Timoteo 1:17; Giuda 1:25).
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Usa la persecuzione contro gli ebrei messianici e i cristiani da parte dei gruppi estremisti Haredi [ultraortodossi] per portare molti israeliani a ricercare la verità riguardo a ciò in cui credono realmente gli ebrei messianici (Romani 8:28).
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Signore, usa questa persecuzione anche per portare gli ebrei messianici a pregare come facevano i primi ebrei messianici dopo essere stati picchiati dai capi degli ebrei del loro tempo (Atti 4:29-31).
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Cancella la bugia demoniaca secondo cui se gli ebrei credono in “Gesù” allora non sono più ebrei (Atti 24:14-15).
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Tu hai promesso di dare al Tuo popolo, dopo il loro ritorno nel paese, un cuore nuovo e uno spirito nuovo, e perfino il Tuo Spirito, perciò Ti preghiamo di accelerare questo compimento profetico (Ezechiele 36:25-28).
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SIGNORE, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele!
(Geremia 31:7) Ti preghiamo di salvare una grande rimanenza dai seguenti gruppi: i soldati e gli ufficiali in ogni branca delle IDF, e usa gli ebrei messianici e i cristiani nelle IDF per provocare i loro commilitoni a gelosia; i politici, le loro famiglie e i loro assistenti, sia della coalizione che dell’opposizione; i diplomatici israeliani; i professionisti in ambito sanitario; i maestri e i professori; gli studenti; gli scienziati; gli archeologi; le guide turistiche; gli operatori turistici; gli autisti di taxi e autobus; gli israeliani molto ricchi e quelli molto poveri; le vittime del terrorismo e le loro famiglie; i sopravvissuti all’Olocausto e le loro famiglie, come anche le famiglie di quelli che sono morti nell’Olocausto; gli ebrei in carcere in Israele e nelle nazioni; gli altri criminali ebrei; i membri delle comunità gay; gli hippie; le persone dipendenti dalle droghe e gli spacciatori; gli ebrei in cerca di verità spirituali; i familiari non salvati degli ebrei messianici in tutto il mondo e in Israele. -
Continua a salvare moltitudini di musulmani e trasforma molti di loro in persone che amano Sion e sanno provocare a gelosia gli ebrei non salvati (Salmi 78:68; 87:2; Romani 11:11).
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Il Corpo del Messia:
Nello scorso bollettino di preghiera abbiamo menzionato che Jim Caviezel, che ha interpretato Gesù nel film La Passione di Cristo, ha detto che i credenti di oggi temono più Satana che Dio. Ora consideriamo: quanto spesso abbiamo sentito un messaggio sul temere Dio, o quanto spesso abbiamo sentito la scusa che temere di Dio sia solo un altro modo per dire che siamo riverenti verso di Lui? Ma sia in ebraico che in Greco “temere” significa sia essere riverenti che avere paura di disobbedire a Dio, nostro Padre. Ecco alcuni versetti su questo tema tratti dal Nuovo Testamento, perché temere Dio non è solo un comandamento del Tanakh:
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Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.2 Corinzi 7:9
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Ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.Efesini 5:20-21
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Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.1 Pietro 2:17
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Signore, insegnaci come temere Te in un modo che Ti piaccia e Ti glorifichi (Salmi 25:12; 34:11; 86:11).
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Innalza più anziani nel Corpo che Ti temano e siano disposti ad insegnarlo (Salmi 19:9a).
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Fa’ che il Tuo Corpo sia come i Bereani, che studiavano con attenzione la Parola, e fa’ che i credenti di oggi capiscano che l’unica Parola che i Bereani avevano a disposizione era l’Antico Testamento (Atti 17:10-12)!
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Ti benediciamo perché il Tuo timore in noi ci permette di superare tutte le altre paure (Geremia 32:39-40; Luca 12:4-5).
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Ti ringraziamo perché non smetti mai di operare in noi in modo che possiamo mettere in pratica la nostra salvezza con timore e tremore (Filippesi 2:12b-13).
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Ti benediciamo, Signore, perché nella porzione profetica di Shabbat Tu profetizzi ancora del collegamento tra la restaurazione d’Israele presso di Te e la salvezza dei gentili (Geremia 4:1-2; si veda Genesi 12:3b e Galati 3:8).
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IFI:
La battaglia spirituale per la Parola di Dio che viene compiuta in Israele si sta intensificando. C’era da aspettarselo, ma è difficile per quelli di noi che vivono e hanno il loro ministero qui. Perciò, ancora una volta, vi ringraziamo per le vostre preghiere, il vostro sostegno e il vostro incoraggiamento.
Shabbat shalom e benedizioni da Gerusalemme
Chuck Cohen per il gruppo di IFI
Salmi 134:3