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Lode:
Domani sarà l’ottavo giorno di Sukkot, noto come Simchat Torah, cioè il momento di gioire della Legge di Dio o, per fornire una traduzione più accurata, dei Suoi Insegnamenti/della Sua Parola. Ed è la Sua Parola, sia scritta che vivente, che ci fornisce tutto il necessario per vivere con Lui e per Lui in tempi come questi.
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Ti benediciamo perché la Tua Parola ci rivela chi sei e, senza di essa, non potremmo mai concepire Dio come Padre amorevole:
Certo, il SIGNORE ama i popoli; tutti i suoi santi sono nella tua mano. Essi si abbassano ai tuoi piedi e raccolgono le tue parole.
(Deuteronomio 33:3, dalla lettura di Torah di Shabbat) -
Ti ringraziamo, Signore Yeshua, perché ci riveli, in forma corporea, Dio Onnipotente (Colossesi 1:15; Ebrei 1:1-3).
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Ti lodiamo perché nella Tua Parola ci dai una visuale di ciò che stai facendo oggi (2 Pietro 1:19-21). [Verso la fine della sua vita, a Derek Prince fu chiesto, da parte di un senatore americano, cosa secondo lui Dio stesse facendo nel mondo oggi. Egli rispose che Dio stava ristabilendo Israele e giudicando le nazioni!]
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Ti ringraziamo perché vigili sulla Tua Parola per mandarla ad effetto (Isaia 55:11; Geremia 1:12).
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Ti benediciamo per la consolazione che riceviamo nella Tua Parola e attraverso di essa (Salmi 23:4; 94:19; 119:50, 76, 82).
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Gioiamo del fatto che la saggezza contenuta nella Tua Parola, che il Tuo Spirito ci insegna, è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per vivere una vita che sia gradita ai Tuoi occhi (Proverbi 1:2; 4:5; Geremia 8:9; 1 Corinzi 2:13; Colossesi 3:16).
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Ti ringraziamo perché la Tua Parola e il Tuo Spirito operano insieme per portare a compimento la Tua volontà, in noi come nel mondo (2 Samuele 23:2; Proverbi 1:23; Isaia 59:21).
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Ti ringraziamo che la Tua Parola è il cibo spirituale, la gioia e l’allegrezza dei nostri cuori (Geremia 15:16).
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Ti ringraziamo per questi versetti di incoraggiamento, come Giosuè 1:9 della porzione profetica:
Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai.
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Ti benediciamo perché la Tua Parola è vera ed è verità, ed anche se nel mondo di oggi la verità è relativa, il nostro Messia Yeshua è stato molto chiaro sul fatto che la Tua Parola è la verità (Giovanni 17:17; cfr. Salmi 119:89).
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Salvezza:
Quando preghiamo affinché gli ebrei siano salvati, la loro salvezza non è il nostro obiettivo finale, ma il nostro obiettivo è che, attraverso la salvezza d’Israele, Dio sia glorificato (Salmi 79:9; 85:9; Isaia 46:13)!
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Ti ringraziamo, Signore Yeshua, perché ci insegni che la gloria di Dio dovrebbe essere sempre il nostro obiettivo, sia in preghiera che nelle nostre vite (Matteo 5:16; Giovanni 12:27-28; 17:1, 5; Romani 15:6; Filippesi 2:5-11).
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Manda operai nella messe del Tuo popolo in questo periodo (Luca 10:2).
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Abbà, quando il Tuo popolo gioirà durante Simchat Torah, innalza tutto il Tanakh [Antico Testamento] nei loro cuori e nelle loro menti in modo che venga visto come Tua Parola (Salmi 18:30; 56:4; 119:89, 97-100, 105, 130).
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Usala anche per ristabilire l’immagine che il Tanakh fornisce del Tuo Messia (Deuteronomio 18:18-19; Isaia 53:1-3).
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Signore Dio Onnipotente, salva una grossa rimanenza d’Israele per amore del Tuo santo nome (Geremia 31:7b; 33:6-9).
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Ti chiediamo in modo specifico di salvare una rimanenza dai seguenti gruppi: gli ebrei di ogni denominazione religiosa, compresi gli Haredi [ultraortodossi]; i sionisti religiosi e gli altri ebrei che vivono in Giudea e Samaria; gli ebrei laici in tutto il mondo; coloro che sono immigrati di recente; i politici ebrei israeliani e non; gli ebrei nelle nazioni non occidentali; il personale delle IDF in tutti i reparti e ranghi; i medici, gli infermieri, gli avvocati, i maestri, i professori e gli studenti ebrei; gli impiegati nel settore dell’alta tecnologia; gli archeologi; le guide turistiche; gli ebrei che ricercano la verità attraverso l’occultismo; gli alcolisti, i tossicodipendenti e i sessuomani; gli ebrei delle comunità LGBTQ+; i manifestanti israeliani contro il governo; i sopravvissuti al terrorismo e le loro famiglie; le famiglie delle vittime del terrorismo; i sopravvissuti all’Olocausto e le loro famiglie; gli ebrei sofferenti a causa della sindrome del sopravvissuto; i familiari degli ebrei messianici, compresi i gentili con cui sono sposati e i loro figli (Salmi 16:7; 53:6; Geremia 31:31-34).
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Ungi gli ebrei messianici e i cristiani affinché siano una luce nella società israeliana (Salmi 36:7-10; Filippesi 2:15).
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Aliyah:
Il raduno, da parte di Dio, del Suo popolo è di fatto per la Sua gloria (Isaia 43:5-7). Sottolineiamo questo dato che la vera Chiesa, almeno in Occidente, è sorda e cieca riguardo a questa connessione a causa di una carenza di insegnamento del pieno consiglio di Dio (Atti 20:17), che comprendeva solamente il Tanakh quando Paolo ha menzionato questo agli anziani di Efeso!
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Signore, Ti ringraziamo per i 60.000 nuovi immigrati [olim] che sono arrivati dalle festività dell’anno scorso, ma per amore del Tuo santo nome Ti preghiamo di aumentare miracolosamente tale cifra quest’anno (Ezechiele 36:22-28).
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Mostra agli ebrei occidentali quanto sia essenziale che fuggano da “Babilonia” oggi per salvare le proprie vite e le vite dei propri cari, anche se devono abbandonare i loro “comodi” stili di vita (Geremia 51:6-10).
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Manda una nostalgia incurabile su tutti gli israeliani che vivono attualmente nelle nazioni (Isaia 62:4-5).
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Dio, disperdi i Tuoi “nemici” che invadono i cuori degli ebrei, portandone molti a non prendere nemmeno in considerazione di fare l’aliyah (Salmi 68:1; 89:10-11).
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Re Messia, correggi la Legge del Ritorno israeliana in modo che coloro che hanno solamente il padre ebreo vengano legalmente riconosciuti come veri ebrei quando fanno l’aliyah (Genesi 49:1-2, 28; Rut 4:18-22).
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Diffondi i nuovi olim per tutta l’estensione del Tuo paese (Geremia 33:12-14).
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Radicali così in profondità nel Tuo paese da non essere mai più sradicati (Amos 9:14-15).
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Fa’ che Israele estenda la propria sovranità su una porzione maggiore del suo territorio in modo che vi sia abbastanza spazio per tutti gli olim che stai riportando a casa, sia adesso che nel prossimo futuro (Isaia 43:5-7; 54:2-3).
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Signore Yeshua, parla ad ogni israeliano che è stato salvato in esilio affinché torni a casa (Isaia 35:10; 51:11).
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Inoltre, Signore, usa i credenti che comprendono la centralità dell’aliyah per i propositi del Tuo regno, affinché siano come il lievito ovunque si trovino nel Tuo Corpo (Matteo 13:33).
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Fa’ che capiscano anche che pregare per l’aliyah è come una maratona e non devono fermarsi né scoraggiarsi, ma pregare e non stancarsi (Luca 18:1; 1 Corinzi 9:24-27; Ebrei 12:1b).
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Governo e società:
Gran parte di Israele è ancora sotto shock per gli ebrei laici radicali che hanno impedito ad altri ebrei, sia laici che religiosi, di pregare insieme apertamente a Tel Aviv durante Yom Kippur, e poi anche durante Sukkot. Anche se la preghiera pubblica durante queste feste si è sempre praticata per anni senza alcun problema, quest’anno la città “liberale” di Tel Aviv ha vietato la preghiera con uomini e donne separate, che è tradizione tra gli ebrei ortodossi. Eppure, nessuno stava forzando nessuno a pregare in quel modo, e molti uomini e donne stavano pregando insieme. Satana ha forse esagerato?
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Signore, usa questi eventi così dolorosi per esporre ciò che i gruppi anti-Bibi/anti-governativi hanno seminato con le loro violente intimidazioni, il loro odio e le loro azioni illegali (Proverbi 11:11).
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Porta molti di loro a vedere il frutto delle loro azioni anti-democratiche e anti-ebraiche (Salmi 85:4; Proverbi 1:23).
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Signore Dio, proteggi il Tuo popolo dagli spiriti che stanno cercando di dividerlo (Salmi 121:4; Geremia 31:10).
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Caccia fuori tutti gli spiriti d’odio che si sono infiltrati nella società israeliana (Proverbi 10:18; 1 Timoteo 4:1-2).
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Dio, prosciuga tutte le fonti esterne di denaro che stanno sostenendo le manifestazioni anti-governative (Isaia 44:27).
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Signore, per la Tua gloria, Ti preghiamo di far uscire del bene da queste manifestazioni (Salmi 115:1-3; Romani 8:28).
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Ungi e usa il primo ministro Bibi Netanyahu fino a quando lo manterrai a capo d’Israele (Geremia 27:5; Daniele 4:17).
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Signore, mostraci chi stai preparando per prendere il posto di Bibi, in modo che possiamo pregare per questa persona (Amos 3:7).
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Guida la coalizione israeliana a portare a termine tutte le cose per cui l’hai stabilita, e nulla di più (Matteo 6:10).
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Giudice della terra (Salmi 82:8) e Signore di tutti (Atti 10:36), dirigi le decisioni della Corte Suprema israeliana relative alle riforme giudiziarie e a qualunque altro caso che le venga presentato (Proverbi 19:21).
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Ti chiediamo ancora di portare a compimento Isaia 1:25-27 il prima possibile.
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Sicurezza interna:
La porzione di Torah contiene versetti che certamente non sono politicamente corretti, eppure si tratta del comandamento di Dio riguardo ai nemici d’Israele:
Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne. Egli scaccia davanti a te il nemico e ti dice: ‘Distruggi!’ Israele abiterà al sicuro, la sorgente di Giacobbe sgorgherà solitaria in un paese di frumento e di mosto, dove il cielo stilla rugiada. Te beato, Israele! Chi è pari a te, popolo salvato dal SIGNORE? Egli è lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa trionfare. I tuoi nemici verranno ad adularti, e tu calpesterai le loro alture.
(Deuteronomio 33:27-29) Amen!-
Ti chiediamo di portare a compimento questi versetti per amore del Tuo santo nome, riversando allo stesso tempo grande misericordia su molti palestinesi e salvando una rimanenza tra di loro (Salmi 44:4-8; Isaia 41:14-16; Matteo 5:44).
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Signore Yeshua, Ti chiediamo ancora una volta di edificare la Chiesa palestinese spiritualmente e numericamente, e ungendola affinché provochi a gelosia sia gli arabi che gli ebrei (Matteo 16:18b-19; Romani 11:11).
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Crea unità di intenti nei capi politici e militari d’Israele per quanto concerne tutte le questioni di sicurezza (1 Cronache 29:24).
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Sostituisci tutti i capi che, a causa della paura per ciò che le nazioni potrebbero dire, non vogliono dichiarare guerra totale ai terroristi palestinesi e ai loro capi (Ezechiele 25:14; Romani 13:3-4).
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Proteggi i capi delle IDF dall’ambizione politica, che potrebbe distorcere le loro decisione (Proverbi 29:23).
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Innalza quei “capi” [in ebraico moderno “generali”] di Giuda che si riveleranno delle forze inarrestabili e otterranno una vittoria completa sui nemici d’Israele, soprattutto in Giudea e Samaria (Zaccaria 12:6).
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Impedisci a Israele di fornire aiuto finanziario all’Autorità Palestinese, quando quest’ultima è la fonte principale del terrorismo e della morte a danno sia degli israeliani che dei palestinesi (Proverbi 1:21; 16:5).
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Porta i nemici d’Israele a cadere nelle trappole che hanno sempre piazzato per il Tuo popolo (Salmi 35:8; Proverbi 11:27).
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Aiuta Israele a provvedere sempre maggiore protezione sulle strade contro gli attacchi terroristici (Salmi 121:8).
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Aumenta l’odio e la divisione all’interno dei gruppi terroristici palestinesi (Zaccaria 14:13).
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Continua ad aumentare le capacità d’Israele di ottenere e interpretare correttamente delle informazioni (Giobbe 34:21-24; 42:2).
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Mostra a più israeliani che la “pace” con i palestinesi, basata sulla creazione di un loro stato islamico sulla Tua terra, è totalmente anti-biblica e condurrà al Tuo giudizio (Levitico 25:23; Gioele 3:1-2).
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Gioiamo perché Tu affermi ancora una volta, nella lettura di Torah, come hai “giurato ad Abraamo, Isacco e Giacobbe” di dare tutto il Tuo paese ai loro discendenti (Deuteronomio 34:4a).
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Quando gli israeliani leggeranno queste parole, fa’ che la fede cresca in loro e pretendano che il governo estenda la sovranità sul paese e si riprenda i territori che sono stati scioccamente concessi ai Tuoi nemici (Giosuè 1:2-3, 6, dalla porzione profetica).
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Usa le pretese da parte del presidente dell’Autorità Palestinese Abbas sull’Area C per spingere i capi d’Israele ad estendere la sovranità su gran parte di quell’area, se non tutta (Geremia 31:3-5; 32:41-44; Sofonia 2:4-7).
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Ti benediciamo per le molte nuove case edificate da Israele in Giudea e Samaria (Isaia 54:2-3).
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Sicurezza esterna:
L’Iran e i suoi delegati restano la principale minaccia esistenziale d’Israele. L’Iran sostiene i nemici interni ed esterni d’Israele, e sta andando avanti col suo programma nucleare e fornendo armi alla Russia, eppure la maggior parte del mondo tratta l’Iran con i guanti bianchi.
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Signore, sembra che solo Israele stia combattendo militarmente l’Iran, perciò Ti chiediamo di concedere al Tuo esercito un successo sovrannaturale tale che il mondo riconosca la Tua presenza tra le IDF (Geremia 51:20-24).
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Ristabilisci nelle menti dei nemici d’Israele un terrore paralizzante delle IDF (Giosuè 2:11; Ezechiele 37:10).
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Guida Israele su quando e come agire in modo preventivo contro l’Iran e i suoi delegati (Giosuè 10:8).
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Usa degli eserciti angelici per proteggere tutti i confini d’Israele, compreso quello mediterraneo (2 Re 6:17).
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Signore, proteggi anche il confine israeliano con il Libano e, se ci sarà necessità di attaccare per primi l’Hezbollah e Hamas, che hanno delle basi anche lì, fa’ che ciò avvenga in un modo che Ti dia gloria (Michea 4:11-13).
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Impartisci saggezza a Israele nell’uso dell’intelligenza artificiale per la sua autodifesa (Proverbi 8:12; 11:14).
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Intensifica le Tue scosse in Iran: fisicamente, socialmente, finanziariamente e politicamente (Geremia 49:38b).
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Benediciamo i nostri fratelli e sorelle iraniani e Ti chiediamo ancora di guidarli in preghiera per la loro nazione (1 Timoteo 2:1-4) e per Israele (Salmi 122:6).
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Proteggi il Corpo iraniano dagli spiriti di antisemitismo e antisionismo (Efesini 4:15-20).
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Signore, se l’accordo di normalizzazione tra Israele l’Arabia Saudita viene da Te, Ti preghiamo di vigilare su tutti i dettagli, compreso il momento in cui dovrà essere stipulato (Proverbi 16:1, 9; Geremia 10:23).
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Se è vero che l’America sta insistendo affinché i palestinesi beneficino da qualunque accordo, mentre sia Israele che l’Arabia Saudita non sono favorevoli, allora blocca ogni coinvolgimento degli Stati Uniti (Salmi 33:10-11).
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Usa l’attuale caos politico interno in America per rispondere alla preghiera precedente (Giobbe 5:12; Isaia 46:10).
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Mostra sia a Israele che all’Arabia Saudita quanto l’America sia diventata un’alleata inaffidabile (Isaia 36:6).
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Blocca Bibi dal porre fine alla propria carriera di capo d’Israele sistemando le cose per il bene della sua eredità, ma non d’Israele (Giobbe 33:16-18, 27-28; Ecclesiaste 7:8).
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Corpo del Messia:
Non c’è nulla di più vitale per il Corpo oggi che conoscere il pieno consiglio di Dio, cioè tutta la Parola di Dio. Come altro potremmo percepire i segni dei tempi in cui ci troviamo se non attraverso le parole profetiche di Dio, soprattutto quelle che si trovano nel Tanakh?
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Rivela al Tuo Corpo quanto è importante la conoscenza del Tanakh per poter percepire ciò che Tu stai facendo nel mondo oggi (Luca 24:25-27; 2 Timoteo 3:1-17).
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Esponi l’ipocrisia presente nel Corpo di confidare in Te e affidarsi a Te, Signore Yeshua, senza però confidare nell’unica Bibbia che Tu avevi (Salmi 19:7; Isaia 8:20; Geremia 8:7-9).
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Ricorda ai credenti che Tu e tutti i redattori del Nuovo Testamento avevate solo il Tanakh come testo prova per affermare che le vostre dichiarazioni fossero la Tua verità (Luca 24:25-27; Atti 2:16).
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Purifica il Tuo Corpo da tutti gli insegnamenti e le tendenze antisemite e antisioniste, soprattutto la teologia della sostituzione (Efesini 5:27; Colossesi 1:21-23).
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Acqua:
Israele è in piena stagione delle piogge. Siamo felici perché molti israeliani considerano la pioggia un dono di Dio.
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Ti ringraziamo perché tanti israeliani percepiscono la pioggia come una benedizione da parte Tua (Isaia 41:17-20).
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Signore, nella Tua misericordia, riversa tutta l’acqua di cui Israele ha bisogno e proteggi la Tua terra dalle alluvioni e altri danni causati dalla pioggia (Giobbe 12:15; Matteo 5:45b).
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Usa la pioggia come testimonianza della Tua gloria e attira molte persone a Te in questo periodo (Giobbe 5:9-10; 36:26-29).
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Ti benediciamo per gli sviluppi nell’ambito della tecnologia idrica che hai concesso alla Tua nazione e Ti ringraziamo perché Israele è disposto a condividerli con le nazioni meno fortunate (Deuteronomio 28:11-13).
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IFI:
C’era un canto cristiano che ascoltavo nel periodo in cui sono stato salvato, alla fine degli anni Settanta, che diceva “non sappiamo cosa tiene in serbo il futuro, ma sappiamo chi tiene in mano il futuro.” Questo è proprio vero e mi dona grande consolazione ogni volta che penso alla situazione di Israele o di IFI. Grazie di essere con noi mentre chiediamo a Lui di sopperire a tutti i nostri bisogni, fino a quando ci porterà a casa.
Shabbat shalom, chag Sukkot sameach e benedizioni da Gerusalemme,
Chuck Cohen per il gruppo di IFI
Numeri 6:24-26