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Lode:
Nella porzione profetica di Shabbat leggiamo che quando tutto Israele sarà salvato, cioè sarà giusto nel Messia Yeshua (1 Corinzi 1:30), il possesso del paese porterà gloria a Dio (Isaia 60:12).
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Ti ringraziamo, Signore, perché nella nostra salvezza individuale, come anche nella salvezza d’Israele, sei Tu che riceverai tutta la gloria (Salmi 106:47; Filippesi 2:9-11)!
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Pensare che puoi usare noi deboli e sciocchi come mezzi per la Tua gloria ci induce a essere umili e trae lode e ringraziamento dalle nostre labbra (Sofonia 3:19; 1 Corinzi 1:26-29; 2 Corinzi 12:9).
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Ti lodiamo perché ci incoraggi costantemente con la verità che troviamo nella Tua Parola (Giovanni 17:17).
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Signore Yeshua, gioiamo nel sapere che Tu siedi nei cieli (Salmi 110:1; Isaia 40:22), e che noi siamo seduti con Te alla destra del Padre (Efesini 2:6-7).
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Alleluia! Il nostro Dio regna oggi (Salmi 103:19; Isaia 52:7b; Atti 10:36b).
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Ti ringraziamo perché sei un Dio che desidera udire le nostre preghiere (Salmi 50:15; Geremia 33:3).
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Governo e società:
I contraccolpi della guerra su più fronti che Israele sta combattendo, insieme alla pressione emotiva a causa degli ostaggi, e alle assurde richieste da parte del mondo affinché Israele lasci sopravvivere Hamas accettando un cessate il fuoco permanente, rendono difficile capire come pregare per gli israeliani e per i loro capi di settimana in settimana. Questo ci costringe a ricercare la guida di Dio, ed è esattamente ciò che Lui vuole (Salmi 10:17).
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Abbà, Padre, guidaci mentre perseveriamo nella preghiera per la Tua nazione (Salmi 10:17; Isaia 30:30a; Romani 8:26).
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Signore, fa’ che più capi d’Israele capiscano il loro bisogno di chiederti saggezza e guida, di leggere la Tua Parola regolarmente, e confidare in Te sempre di più ogni giorno (salmi 37:3; 105:4; 119:98-100, 148; Geremia 15:16).
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Dio d’Israele, continua a innalzare i figli di Sion in tutta la società israeliana, soprattutto in ambito politico e militare (Deuteronomio 10:12; 2 Samuele 23:1-4; Zaccaria 9:13).
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Abbà, Ti benediciamo per il primo ministro Bibi Netanyahu, che sembra pensare e agire ogni giorno sempre più come un figlio di Sion, man mano che le sfide nel guidare Israele aumentano (Salmi 68:27-28).
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Signore, conferiscigli in abbondanza quella saggezza e intelligenza di cui leggiamo in Daniele 2:21b.
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Abbà, circondalo di consiglieri saggi e timorati, e apri le sue orecchie al loro consiglio (Proverbi 11:14).
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Proteggilo dai gruppi interni che cercano di manipolarlo, che si tratti di alcune delle famiglie degli ostaggi, di politici, o di ufficiali militari che ancora fanno piani come se fosse il 6 ottobre (Salmi 35:1; 43:1; Proverbi 5:21-22).
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Signore, fa’ che Gideon Sa’ar si unisca all’attuale governo solo se questo è al 100% nella Tua volontà (Salmi 75:6-7).
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Ti ringraziamo per il rapporto secondo cui il ministro della difesa Gallant sta cercando di riparare i rapporti turbolenti con Netanyahu, e ha perfino ammesso di aver commesso errori in passato (Geremia 26:12-13; Romani 2:4).
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Signore, dona agli ebrei che vivono in Israele, e nelle nazioni, una visione del mondo basata sulla Bibbia e rimuovi da loro ogni pensiero politicamente corretto e incentrato sull’uomo (Salmi 119:34, 169; Proverbi 3:5; Daniele 12:10).
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Messia, caccia tutti gli spiriti di ribellione e caos dalla società israeliana (Ezechiele 20:38a; 34:20-22).
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Dio d’Israele, libera il Tuo popolo dal demoniaco ricatto emotivo e mentale di Hamas per via degli ostaggi israeliani che ancora sono tenuti prigionieri (Numeri 23:23; Salmi 140:7).
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Messia Yeshua, consola tutti gli israeliani che ne hanno bisogno in questo momento (Isaia 61:1-3) e guarisci tutti gli ex-ostaggi che sono tornati a casa con un profondo trauma mentale ed emotivo (Salmi 30:2-3; 147:3).
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Prezioso Signore, vigila su Deuteronomio 28:11 nella porzione di Torah in modo miracoloso in questo momento di guerra, e sostieni la stabilità economica di Israele in ogni ambito (Salmi 132:13-15).
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Relazioni estere:
Israele è sempre stato odiato perché il mondo odia il Dio d’Israele (Salmi 83:1-4). Oggi, parte di questo odio è dovuta al fatto che la Parola di Dio distingue apertamente ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, e chiama peccato il peccato! Inoltre, dichiara di rivelare la verità definitiva, e ciò offende molti. Isaia 60:2a, nella porzione profetica, descrive il mondo di oggi con inquietante accuratezza:
Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli…
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Signore, come proclama Isaia 60:1-2, fa’ splendere la Tua luce e la Tua gloria nelle relazioni estere di Israele oggi.
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Dio Onnipotente, usa lo status di emarginazione di Israele nel mondo per portare a compimento Numeri 23:9b.
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Signore, difendi Israele e condanna quelle nazioni che applicano costantemente uno standard di comportamento più alto agli ebrei, al contrario dei gentili, soprattutto gli arabi gentili del Medio Oriente (salmi 35:1-3; 80:2).
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Signore, dato che sei Tu che innalzi e abbassi i capi del mondo (Proverbi 8:15; Daniele 2:21a), usa gli attuali governanti per portare a compimento i Tuoi piani (Salmi 33:11), e donaci saggezza mentre preghiamo per queste cose (Ecclesiaste 8:5).
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Supervisiona le relazioni estere tra Israele e l’America a prescindere da chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, e usa i risultati delle elezioni per porre fine alla dipendenza di Israele dagli Stati Uniti, affinché dipenda solo da Te (Salmi 118:8-9; Isaia 31:1).
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Dio, riprendi la malvagia risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che questa settimana è stata approvata a maggioranza e che mira a rendere Giudea e Samaria Judenrein (libere dagli ebrei), oltre a incoraggiare le nazioni a mettere un embargo a Israele sulle armi che riceve per difendersi (Genesi 27:29; Numeri23:7-8; 24:9b; Isaia 54:17).
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Equipaggia Danny Danon, l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, con
cinque pietre lisce
(1 Samuele 17:40-47). -
Tu, Dio, sei geloso del Tuo paese (Ezechiele 36:5-7), perciò guida la risposta di Israele alla richiesta dell’Autorità Palestinese alle Nazioni Unite affinché tutti gli ebrei abbandonino la Giudea e la Samaria entro un anno (Isaia 40:14-17).
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Poiché questa risoluzione è stata presentata dall’Autorità Palestinese infrangendo gli accordi di Oslo, fa’ che Israele risponda con forza e coraggio e si riprenda tutto il suo paese (Abdia 1:17-20).
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Aiuta Israele a proseguire le relazioni con le nazioni che ne hanno bisogno e possono trarne beneficio, in modo che la Tua promessa, nella porzione di Torah, di mettere Israele a capo delle nazioni, possa giungere a compimento (Deuteronomio 28:13; cfr. 26:19).
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Insegna ai rappresentanti di Israele nel mondo, sia ufficiali che non ufficiali, come usare la Tua Parola, che non ritorna mai a vuoto, in ogni comunicazione (Isaia 40:8; 55:11; Galati 4:16).
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Re Messia, fa’ che il Tuo Corpo prenda questo monito dalla porzione profetica più seriamente di quanto stia facendo oggi:
Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.
(Isaia 60:12)
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Sicurezza esterna:
Le minacce di Israele per gestire l’Hezbollah in Libano stanno cominciando a diventare fatti. Israele ha ucciso molti leader dell’Hezbollah, ha attaccato i loro depositi di armi e, in questa settimana, ha provocato l’esplosione di numerosi “dispositivi militari di comunicazione”, uccidendo molti terroristi e rendendone inoffensivi migliaia. Israele non si è assunto la responsabilità di questi attacchi contro il nemico, ma non l’ha nemmeno negata. L’Hezbollah è caduta nel panico e nel caos, probabilmente per la paura di ciò che Israele potrebbe ancora avere in serbo, quindi non è forse giunto il momento per Israele di invadere il Libano (dove l’Hezbollah è al governo) e distruggere la capacità dell’Hezbollah di tenere più di 60.000 israeliani fuori dalle loro case e minacciare il resto della nazione?
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Dio, libera Israele da tutte le influenze non bibliche che gli impediscono di fare guerra ai suoi nemici in modo biblico, come le elezioni americane o gli accordi per gli ostaggi/il cessate il fuoco (Salmi 18:36-40; 124:6-8).
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Abbà, Ti ringraziamo per i risultati dell’operazione che ha fatto esplodere i cercapersone e gli altri dispositivi dei terroristi dell’Hezbollah (Geremia 48:41; 51:41), e Ti chiediamo di usare questo episodio per svergognare molti dei terroristi feriti in modo che arrivino a ricercare Te, il Dio d’Israele (Salmi 83:16-18).
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Signore, usa questo attacco per fomentare una paranoia senza fine nei cuori e nelle menti dei nemici d’Israele, portandoli al panico e facendo commettere loro grossi errori geopolitici e militari (Salmi 73:19; Isaia 19:17).
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Signore Dio degli eserciti, continua a usare Israele come Tua arma di guerra per eliminare la minaccia che proviene da nord in questo momento (Isaia 42:13; Geremia 51:20-24; Gioele 2:17-22; Zaccaria 11:1).
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Dio, mostra a Israele cosa deve fare in modo che i suoi oltre 60.000 civili, che non possono vivere nelle loro case nel nord, possano tornare il prima possibile ad avere la certezza che verranno protetti (Geremia 23:3; 32:37).
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Impedisci agli Stati Uniti di imporre a Israele una soluzione diplomatica per la minaccia dell’Hezbollah, dato che una cosa simile è già stata tentata [con la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1701] e si è rivelata disastrosa (Giobbe 12:17; Salmi 74:22).
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Prosciuga in modo sovrannaturale le finanze di Hezbollah e Iran (Giobbe 20:28; Zaccaria 5:3-4).
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Signore, porta a compimento Deuteronomio 28:7, nella lettura di Torah, contro ogni nemico pericoloso d’Israele.
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Confondi tutti coloro che odiano Sion (Salmi 129:5): i leader terroristi, i capi dell’Iran, gli Huthi in Yemen, i terroristi in Siria e Iraq, tutti coloro che disprezzano la Tua nazione in Occidente (Salmi 70:2; Geremia 17:18).
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Signore Dio, Ti preghiamo di vigilare sulla Tua Parola e spezzare l’arco di Elam [l’antico Iran] (Geremia 49:35), oltre che rimuovere i suoi malvagi governanti che terrorizzano gli iraniani e molti altri (Geremia 49:38b).
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Fa’ che i capi dell’Iran raccolgano le maledizioni che continuano a seminare contro Israele (Numeri 24:9b; Galati 6:7).
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Ti lodiamo per il Corpo in Iran e Ti chiediamo di proteggerne i membri e aiutarli a crescere numericamente e spiritualmente, e fa’ che influenzino il resto della società iraniana in Tuo favore (Geremia 49:38a; Matteo 16:18b).
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“Operazione Spade di Ferro”:
È stato un errore dichiarare che l’obiettivo della guerra per Israele fosse sia la sconfitta di Hamas che la liberazione degli ostaggi. Capiamo perché i capi d’Israele l’hanno fatto, ma ci rendiamo conto che è impossibile portare a termine entrambe queste cose. Ma gli ostaggi, che sono una questione che avvince e tocca corde emotive, e che hanno praticamente attirato tutta l’attenzione, non rappresentano un obiettivo cruciale per la sicurezza generale d’Israele quanto lo è invece la distruzione di Hamas. Inoltre, la questione degli ostaggi continua a essere sfruttata da forze sia interne che esterne per abbattere Netanyahu e il suo governo.
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Signore, mantieni saldo Netanyahu nell’insistere che le linee rosse da lui stabilite rimangano le linee rosse d’Israele, nonostante le pressioni contro di lui da parte dell’America in particolare (Salmi 118:6; Geremia 1:8).
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Dio, sostituisci al più presto i figli di Grecia all’interno della direzione delle IDF, con dei figli di Sion (Ezechiele 34:10).
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Con gli sforzi bellici d’Israele rivolti maggiormente contro l’Hezbollah nel nord, provvedi una guida riguardo allo spiegamento delle forze israeliane, soprattutto quelle che devono rimanere a Gaza (Proverbi 21:30-31).
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Fa’ che Israele prosegua la guerra a Gaza fino all’ottenimento di una vittoria totale, per amore del Tuo nome (Isaia 41:15-16).
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Abbà, Ti ringraziamo per molte delle famiglie dei soldati caduti, che vogliono vedere Israele proseguire con la guerra e ottenere una vittoria completa su Hamas (Deuteronomio 33:26-29; Salmi 18:37-40; Amos 1:6-7).
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Fa’ che la loro posizione, e le richieste analoghe provenienti da molte famiglie degli ostaggi, ottenga molta più esposizione mediatica in Israele (Proverbi 11:10-11; 15:30).
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Signore, con Hamas che minaccia di uccidere gli ostaggi israeliani se le IDF dovessero avvicinarsi alla loro posizione per liberarli, Ti preghiamo di essere Tu a liberare questi prigionieri in modo miracoloso (Genesi 18:14; Salmi 124:6-8; Isaia 49:24-26).
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Nostro Signore Dio, guida le IDF ai luoghi in cui si trovano gli ostaggi rimasti, vivi o morti che siano (Isaia 49:24-26).
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Rivela tutti i tunnel non ancora scoperti a Gaza, compresi quelli lungo il confine tra Gaza ed Egitto (Abdia 1:6).
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Sostieni la richiesta da parte di Bibi che le IDF mantengano il controllo generale della sicurezza a Gaza e sul Corridoio Filadelfia, tra Gaza e l’Egitto, per il prossimo futuro (Salmi 44:4-6; Malachia 1:5).
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Ancora meglio, Abbà, per amore del Tuo santo nome, dirigi Israele a riprendere possesso di Gaza dopo la guerra, dato che è parte dell’eredità di Giuda (Giosuè 15:1, 47; Giudici 1:18; Proverbi 16:9).
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Sicurezza interna:
Israele sta tentando di anticipare un altro attacco simile a quello del 7 ottobre, stavolta proveniente dai gruppi terroristici palestinesi in Giudea e Samaria. Le forze di sicurezza hanno eliminato molti terroristi e distrutto fabbriche e depositi di armi presenti nelle aree dell’Autorità Palestinese. Ma questo scenario non è come quello di Gaza, perché ci sono molti ebrei che vivono nel cuore dell’Israele biblico.
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Abbà, Padre, in accordo con la preghiera della porzione di Torah, anche noi preghiamo:
Volgi a noi lo sguardo dalla tua santa dimora, dal cielo, e benedici il tuo popolo, Israele, e la terra che ci hai data, come giurasti ai nostri padri, terra dove scorre il latte e il miele.
(Deuteronomio 26:15). -
Signore, Tu stai radunando Israele dall’esilio, perciò Ti chiediamo anche di proteggerlo (Geremia 31:10).
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Poiché le porzioni di Torah dei prossimi mesi saranno tutte prese dal Deuteronomio, mostra al Tuo popolo che possedere la Tua terra è al 100% la Tua volontà per Israele oggi (Numeri 33:51-53; Deuteronomio 8:1; 9:5; 19:8).
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Poiché le nazioni occidentali tengono conferenze per dividere il Tuo paese con la creazione di uno Stato palestinese, Signore Dio, occupati di loro secondo il Tuo monito in Gioele 3:1-2.
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Fa’ che Israele estenda la sovranità su una porzione molto maggiore di territorio (Giudici 2:1-5; Salmi 105:5-11; Isaia 54:2-3).
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Porta a compimento Deuteronomio 6:10-11usando le costruzioni illegali edificate dall’Unione Europea per i palestinesi nell’Area C, affinché diventino case per gli ebrei che stanno tornando nel Tuo paese (Giosuè 24:13).
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Signore degli eserciti, combatti al fianco delle forze di sicurezza israeliane contro tutte le attività terroristiche in Giudea e Samaria, donando protezione e vittoria (Numeri 10:9; Deuteronomio 3:22; 2 Cronache 13:14-15).
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Aumenta la raccolta di informazioni accurate e precise in queste zone (Giobbe 28:11b; Luca 12:2).
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Fa’ che i terroristi palestinesi in Giudea e Samaria abbiano sempre più paura e paranoia di cadere nello stesso tipo di trappola che Israele ha da poco teso per l’Hezbollah (2 Cronache 20:29).
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Dio, vanifica ogni tentativo dell’Iran di far esplodere il terrorismo all’interno di Israele (salmi 59:12-13; Isaia 60:18).
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Signore Dio, proteggi tutti i civili israeliani in Giudea, in Samaria e nella Valle del Giordano (Salmi 121:4).
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Ungi le forze di sicurezza affinché facciano il loro lavoro nel proteggere i residenti, in modo da fermare le azioni dei vigilanti civili (Ecclesiaste 8:11).
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Aliyah:
Anche se tra gli ebrei occidentali è aumentato l’interesse a tornare in Israele, finora si è purtroppo registrata una diminuzione tra gli ebrei che stanno facendo l’aliyah. Ma dato che questo fenomeno è per la Sua gloria, noi continueremo a chiedere che intere moltitudini facciano ritorno il prima possibile (Isaia 43:5-7; Ezechiele 36:22-24; e altri passi).
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Abbà, Padre, trasforma l’aumento di interesse per l’aliyah in un effettivo aumento dell’aliyah stessa (Geremia 50:4-8).
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Libera tutti gli ebrei che sono emotivamente e mentalmente intrappolati in esilio (Salmi 107:14-16; 137:4-6).
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Signore Dio, fallo in parte mandando loro sogni, o anche incubi, per spronarli a capire che il tempo per loro e per le loro famiglie di fare ritorno è già scaduto (Gioele 2:28b; Amos 3:8; Zaccaria 10:8-10).
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Abbà, apri gli occhi degli ebrei sulla realtà della storia, perché capiscano che le nazioni dei gentili non potranno, o anche non vorranno, proteggere gli ebrei che vivono al loro interno (Deuteronomio 28:37, 64-67).
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Dio Onnipotente, fa’ che violenti manifestanti pro-palestinesi mostrino al Tuo popolo che “legge e ordine” vengono distrutti in molte nazioni occidentali post-cristiane (Salmi 11:5; Isaia 59:7-11, 14-15).
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Re d’Israele, trasforma il rapporto diplomatico tra Israele e gli ebrei in esilio, affinché Israele passi dal cercare di aiutarli a restare lì, a incoraggiarli a tornare a casa (Salmi 14:7; 147:2; Amos 9:14-15).
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Signore Dio, benedici abbondantemente tutti i piani israeliani per assorbire i milioni di nuovi immigrati (Ezechiele 36:8-12).
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Riporta a casa un grande flusso di immigrati allo stesso tempo, e usalo per eliminare le barriere burocratiche in Israele che rendono l’aliyah più difficile di quello che dovrebbe essere (Salmi 66:6; 98:8).
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Signore Yeshua, mostra al Tuo Corpo come essere più coinvolto nell’aliyah, per esempio tramite Isaia 60:5-11, nella porzione profetica, che dice espressamente che i credenti gentili aiuteranno finanziariamente e con altri mezzi, collaborando con Te per il ristabilimento di Israele oggi (1 Corinzi 3:9; 2 Corinzi 6:1).
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Salvezza:
Yeshua ci dice che lo scopo finale della salvezza è che Dio sia glorificato (Giovanni 13:31-32; 14:13; 17:1-5; Filippesi 2:9-11)! Qualunque cosa in meno di questo si va solamente ad aggiungere allo spirito dell’umanesimo che ha già infettato gran parte del Suo Corpo.
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Signore Yeshua, sprona i credenti a pregare affinché tutto Israele sia salvato, per amore del Tuo santo nome (Isaia 45:25; 46:13; Ezechiele 36:23-32; Luca 2:32; Romani 10:1).
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Abbà, inverti ciò che hai detto nella porzione di Torah e dona al Tuo popolo oggi
un cuore per comprendere, degli occhi per vedere e orecchi per udire
ciò che il Tanakh dice sul Messia (Deuteronomio 29:3; Romani 11:25-26). -
Usa il crescente isolamento d’Israele per attirare a Te molti israeliani (Esodo 33.16; Deuteronomio 33:28-29).
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[In Elul, il mese ebraico corrente, gli ebrei innalzano preghiere di pentimento in preparazione delle alte feste.] Ti preghiamo di conferire agli ebrei una “santa insoddisfazione” mentre considerano la loro relazione personale con Te paragonata a quella che avevano molti ebrei ai tempi della Bibbia (Salmi 42:2; Marco 9:24).
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Non permettere che nessun versetto della Tua Parola pronunciato in quelle preghiere torni da Te a vuoto (Isaia 55:11).
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Signore Yeshua, durante Elul guida molti ebrei che sono credenti in segreto a confessare il Tuo nome apertamente (Matteo 10:32).
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Fa’ che gli ebrei che sono tornati nel paese tramite l’assistenza dei credenti gentili siano provocati a gelosia dal loro amore, e poi attirali a Te affinché siano salvati (Romani 11:11).
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[Per favore, chiedete a Dio per quali specifici gruppi di ebrei vuole che intercediate oggi.]
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Corpo del Messia:
Mentre gli ebrei fanno ritorno nel loro paese, i credenti devono fare ritorno alla Parola di Dio. In questo momento storico, i seguaci di Yeshua dovrebbero leggere e studiare tutta le Scrittura ispirata da Dio (2 Timoteo 3:16-17), che può fare luce su ciò che Egli sta facendo in questo momento (si veda per esempio Geremia 32:41).
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Messia Yeshua, come hai fatto sulla via per Emmaus, riprendi amorevolmente i Tuoi seguaci che rifiutano di credere in tutto ciò che è stato scritto da Mosè e dai profeti (Luca 24:25-27).
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Guarisci il Tuo Corpo dalla cecità che impedisce loro di vedere che la parola “scritture” nel Nuovo Testamento storicamente si riferisce solo al Tanakh (Matteo 22:29; Luca 4:21; 1 Corinzi 15:3-4; Galati 3:8).
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Innalza molti figli e figlie di Sion come insegnanti all’interno del Tuo Corpo (Atti 20:26-27; 2 Corinzi 2:17).
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Signore di tutti, elimina dal Tuo Corpo tutti gli spiriti antisemiti e antisionisti (Numeri 24:9b).
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Rivela al Corpo che oggi Tu sei ancora un Guerriero (Esodo 15:3; Isaia 42:13; Apocalisse 19:11-16).
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Re Yeshua, fa’ che il residuo che già comprende i Tuoi piani per Israele oggi sia come il granello di senape e abbia un forte impatto su tutto il resto della comunità (Matteo 13:31-32).
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IFI:
Grazie per le vostre preghiere, affinché possiamo ascoltare ciò che Dio vuole quando preghiamo per la Sua nazione e per il Suo popolo (Efesini 6:18).
Shabbat shalom e benedizioni da Israele,
Chuck Cohen per il gruppo di IFI
1 Pietro 5:10-11