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Lode:
Isaia 61:10a, nella porzione profetica di Shabbat, è una meravigliosa descrizione di quello che Dio ha fatto con noi nel Messia Yeshua:
Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia.
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Signore Yeshua, Ti lodiamo perché sei l’autore e il compitore della nostra salvezza (Ebrei 12:2a).
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Ti ringraziamo perché, dopo che hai iniziato un’opera buona in noi e in Israele, Ti sei impegnato a portarla a termine (Filippesi 1:6; per Israele si veda Geremia 31:35-37).
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Ti benediciamo perché sei diventato la nostra saggezza, giustizia, santificazione e redenzione (1 Corinzi 1:30).
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Ti ringraziamo perché ci hai rivestiti alla presenza di Dio in virtù della nostra relazione con Te (Apocalisse 3:5; 7:9; 19:14).
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Signore, Deuteronomio 29:28, nella porzione di Torah, dice che Tu non ci riveli tutto, ma Ti lodiamo per tutto ciò che ci mostri in modo che le nostre preghiere possano essere in linea con la Tua volontà (1 Giovanni 5:14-15).
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Ti lodiamo perché tutte le Tue promesse, comprese quelle per Israele (dato che quando Paolo scriveva, conosceva solo le promesse scritte nel Tanakh, l’Antico Testamento), sono sì e amen nel Messia Yeshua (2 Corinzi 1:20).
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Saremo certamente grati nei cieli quando vedremo tutte le preghiere a cui non hai risposto, o hai risposto in modi che non abbiamo considerato, perciò Ti ringraziamo in anticipo (Isaia 55:8-9)!
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Governo e società:
Oggi la situazione di Israele è molto complessa. E benché siamo sicuri che Dio stia portando a compimento i Suoi piani e il Suo consiglio (Salmi 33:10-11), spesso è difficile vedere chiaramente ciò che Egli sta facendo, quando si è nel bel mezzo del compimento delle profezie. Ma guardiamo a Lui affinché guidi le nostre preghiere.
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Signore, Ti benediciamo perché ci ricordi di confidare in Te e non nel governo d’Israele, ma sapendo che Tu hai costituito questo governo per un tempo come questo, Ti chiediamo di guidarci in preghiera a questo riguardo (Daniele 2:21).
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Abbà, Ti lodiamo perché vediamo sempre più figli e figlie di Sion che vengono innalzati in Israele, e ne chiediamo ancora molti per questo cruciale periodo storico (1 Cronache 11:10; Abdia 1:21; Zaccaria 9:13; 12:8).
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Signore, Ti ringraziamo perché il primo ministro Bibi Netanyahu sembra pensare e agire sempre più come un figlio di Sion, soprattutto dato che le sfide per chi è alla guida di Israele aumentano ogni giorno di più (Salmi 68:27-28).
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Usa la sua conoscenza della storia per aiutarlo a essere un capo intelligente e coraggioso (Ecclesiaste 3:14-15).
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Abbà, porta dei consiglieri saggi e timorati vicino a lui e fa’ che abbia tempo per tenere in considerazione il loro consiglio (Proverbi 11:14).
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Signore Dio, dona uno spirito di discernimento e umiltà a tutti coloro che devono prendere decisioni governative (Ecclesiaste 8:5-6).
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Dio, chiudi ogni bocca che istighi all’odio e alla violenza contro Bibi (Daniele 6:22; Zaccaria 3:2).
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Abbà, guidalo a essere incoraggiato in Te, dato che molti lo accusano e lo maledicono (1 Samuele 30:6).
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Messia, caccia lo spirito di follia che ha preso il controllo di coloro che odiano Bibi in Israele (Ecclesiaste 9:3; 2 Pietro 2:16).
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Signore, se il ministro della difesa Gallant deve rimanere nel suo ruolo, fa’ che continui a cercare di riparare i rapporti con Bibi, e trasformalo in un figlio di Sion (Salmi 34:14; Geremia 26:13; Romani 12:18).
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Signore Yeshua, consola tutti gli israeliani che stanno soffrendo per i familiari che sono stati uccisi o sono ancora tenuti in ostaggio, e conducili alla lettura di Isaia 63:7-9 nella porzione profetica di questo Shabbat.
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Dio Onnipotente, metti a tacere i media israeliani e globali che sembrano sempre condannare Israele ogni volta che si difende o agisce secondo la Tua volontà per questo momento storico (Salmi 52:1-5; Proverbi 22:12; Isaia 54:17).
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Parla al Tuo paese affinché provveda con abbondanza a tutti i bisogni di Israele oggi (Salmi 135:15; Ezechiele 36:8-12).
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Relazioni estere:
Israele viene disprezzato perché il mondo disprezza il Dio d’Israele (Salmi 83:1-4). Oggi, parte di questo odio verso Dio è dovuta al fatto che la Sua Parola definisce cosa sia giusto e sbagliato, e osa etichettare alcune azioni come peccati! Inoltre, Yeshua dichiara che la Parola di Dio è la verità definitiva (Giovanni 17:17), cosa che offende molte persone nel mondo umanista e anti-Dio della Bibbia di oggi, che ama dire “come osi giudicarmi” e “la mia verità vale quanto ogni altra verità”.
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Signore di tutti, che la Tua politica estera sia manifestata attraverso Israele oggi (Salmi 33:10-11; Luca 11:2).
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Usa il tradimento di Israele da parte delle nazioni per avvicinare Israele a Te e allontanarlo dall’uomo (Salmi 118:8-9).
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A prescindere da chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, vigila sulle relazioni tra Israele e l’America, e porta la Tua nazione a emanciparsi dalla dipendenza dagli Stati Uniti, per dipendere da Te e confidare solamente in Te (Salmi 146:3-5; Geremia 17:5-8).
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Signore, riduci a nulla l’empia risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che è stata approvata a grande maggioranza la settimana scorsa, che pretende che Giudea e Samaria diventino Judenrein (libere dagli ebrei) e incoraggia le nazioni e mettere un embargo sui rifornimenti di armi che arrivano in Israele (Numeri 24:9b; Giobbe 12:16-25; Isaia 54:17).
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Ungi Danny Danon, l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, mentre deve affrontare questa malvagità (Giobbe 18:5; 20:5).
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Dato che la risoluzione delle Nazioni Unite è stata presentata dall’Autorità Palestinese e infrange gli Accordi di Oslo, fa’ che Israele risponda con forza e coraggio, ed estenda la propria sovranità su tutti questi territori (Abdia 1:17-20).
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Signore Dio d’Israele, moltiplica i figli e le figlie di Sion e di Issacar in tutti i settori dei corpi diplomatici israeliani (1 Cronache 12:33; Giobbe 22:21-22; Isaia 48:17).
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Abbà, poni le Tue parole sulle labbra dei politici e diplomatici israeliani quando parlano (Geremia 1:9; 23:29).
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Signore Yeshua, fa’ che i credenti mettano in guardia le rispettive nazioni sul fatto che non Ti farai prendere in giro, ma finché le loro nazioni faranno pressioni a Israele per dividere il Tuo paese, le loro società conosceranno delle divisioni anche maggiori (Gioele 3:1-2; Galati 6:7).
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Sicurezza esterna:
Israele sta finalmente affrontando l’Hezbollah in Libano tramite l’Operazione “Northern Arrows”. Ha già ucciso molti dei loro leader, attaccato i depositi di armi e fatto esplodere molti “dispositivi militari di comunicazione” dell’Hezbollah, uccidendo decine di terroristi e rendendone inoffensive migliaia. Le alte sfere dell’Hezbollah vengono prese di mira e danneggiate quotidianamente, anche a Beirut. Israele sta tenendo alta la pressione e, se l’Hezbollah non si sposterà a nord del fiume Leonte, che è quanto richiesto dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, Israele sarà costretto a iniziare un’invasione via terra. Inoltre, dato che l’Hezbollah è la principale delegata dell’Iran, anche quest’ultimo sta avendo ripercussioni.
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Re d’Israele, rinforza i Tuoi eserciti angelici posti a guardia della Tua nazione oggi (Salmi 35:4-6; 78:49).
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Signore, se stai portando a compimento Michea 4:11-13, rendi Israele il Tuo profetico strumento di trebbiatura e usalo perché Ti porti gloria e onore, sia in Israele che nel resto del mondo (Ezechiele 39:13).
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Porta a compimento Numeri 24:8 e fa’ che le “frecce” d’Israele trafiggano i suoi nemici (Salmi 45:5)!
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Ti lodiamo perché rispondi alle nostre preghiere per rendere più potenti e letali gli attacchi di Israele contro l’Hezbollah, sia per i terroristi che per il Libano stesso (Deuteronomio 2:25; Salmi 73:19).
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Dio, libera Israele da ogni influenza non biblica che gli impedisce di combattere contro i nemici in modo biblico, che si tratti delle elezioni americane, degli accordi per gli ostaggi o del diritto legale (Salmi 18:36-40; 124:6-8).
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Ti benediciamo per le informazioni che Israele ricava sia da fonti umane che artificiali, e Ti chiediamo di proteggerle (2 Re 6:12).
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Guida e proteggi le IDF nelle strategie e nelle tempistiche di questa operazione, e sii l’Arbitro finale sulla decisione di Israele di invadere o meno il Libano con le truppe di terra (2 Samuele 5:17-23).
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Ti ringraziamo perché gli attacchi d’Israele stanno creando paura e paranoia tra i nemici d’Israele (Giosuè 2:9-11).
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Abbà, Padre, nella Tua misericordia fa’ che molti dei terroristi feriti dell’Hezbollah siano così pieni di vergogna e rabbia per come Allah non li ha protetti da “quegli ebrei”, da portarli addirittura a ricercare il Tuo volto (Salmi 83:16-18).
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Proteggi Israele dagli Stati Uniti e dalla Francia che stanno facendo pressione per una soluzione diplomatica alla minaccia dell’Hezbollah, ma ciò è stato già tentato [con la Risoluzione ONU 1701] e si è rivelato un disastro totale (Giobbe 12:17; Salmi 74:22).
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Abbà, dato che il Libano meridionale fino al fiume Leonte fa parte dell’eredità che Tu hai dato alle tribù di Ascer e Neftali, Ti preghiamo di mostrare a Israele quando e come prenderne possesso (Deuteronomio 11:24; Giosuè 13:2-7).
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Signore Dio, prosciuga le finanze sia dell’Hezbollah che dell’Iran (Giobbe 20:28-29; Proverbi 11:4a; Zaccaria 5:3-4).
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Dio di tutti, affronta con durezza tutte le nazioni che continuano a fare accordi finanziari con l’Iran, nonostante quest’ultimo sia noto come il sostenitore del terrorismo numero uno al mondo (Deuteronomio 28:38; Michea 6:15; Aggeo 1:6).
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Signore Dio, Ti ricordiamo ancora una volta la Tua Parola e Ti chiediamo di spezzare l’arco di Elam [l’antico Iran] (Geremia 49:35) e di distruggerne i malvagi capi (Geremia 49:38b).
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Dato che l’Hezbollah è la principale delegata dell’Iran, Ti ringraziamo per la distruzione da parte di Israele di tante rampe di lancio dei missili, che sono i moderni archi per il lancio di frecce, e Te ne chiediamo ancora, Signore (Salmi 46:9)!
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Messia, benedici il Tuo Corpo in Iran, proteggilo, aiutalo a crescere numericamente e spiritualmente, e usalo come testimonianza per il resto della società iraniana (Geremia 49:38a; Matteo 16:18b).
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“Operazione Spade di Ferro”:
Mentre lo scorso 8 ottobre era ragionevole per Israele dichiarare che i suoi obiettivi di guerra fossero sia la sconfitta di Hamas che la liberazione degli ostaggi, oggi vediamo che questi obiettivi non sono compatibili tra loro. La battaglia contro l’Hezbollah ha sottratto dai media la gran parte dell’attenzione che era posta sulla crisi degli ostaggi, ma Israele deve ancora ottenere una completa vittoria su Hamas e fare tutto il possibile per recuperare gli ostaggi, preferibilmente vivi.
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Signore Dio degli eserciti, dato che l’attenzione della guerra si sta spostando verso nord, Ti chiediamo di mantenere il controllo dello stanziamento del personale e degli equipaggiamenti a Gaza (1 Cronache 19:10-15; Proverbi 21:30-31).
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Dio, rinnova le forze, il coraggio e la motivazione delle truppe che stanno combattendo lì (Isaia 40:28-31).
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Usa Deuteronomio 31:6 nella porzione di Torah per incoraggiare grandemente i combattenti delle IDF.
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Signore, sostieni l’insistenza di Bibi per mantenere le proprie linee rosse in qualunque accordo di cessate il fuoco/liberazione degli ostaggi, dato che sono buoni e giusti e contribuiranno alla vittoria di Israele su Hamas (Salmi 118:6; Geremia 20:11; Ezechiele 3:9).
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Dio, sostieni in modo speciale le sue richieste relative a far ottenere alle IDF il pieno controllo della sicurezza a Gaza e lungo il Corridoio Filadelfia sul confine con l’Egitto nel prossimo futuro (Malachia 1:5).
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Fa’ che le indagini interne su cosa è andato storto il 7 ottobre rivelino il pensiero anti-biblico che prevale tra gli alti ranghi delle IDF, e dona ai politici israeliani la saggezza per correggerlo (Salmi 109:8).
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Dio, Ti ringraziamo per aver indurito il cuore di Hamas, portandola ad apportare dei cambiamenti irragionevoli a tutte le proposte di accordo, che non fanno assolutamente gli interessi di Israele (Giosuè 11:19-20; Romani 9:17-23).
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Abbà, Padre, dato che Hamas ha minacciato di uccidere gli ostaggi israeliani se Israele dovesse avvicinarsi troppo, Ti supplichiamo di liberare questi prigionieri in modo sovrannaturale (Genesi 18:14; Salmi 124:6-8; Isaia 49:24-26).
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Oppure, Signore Dio, guida le IDF a trovare e liberare gli ostaggi rimasti, che siano vivi o morti (Isaia 49:24-26).
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Svela tutti i tunnel non ancora scoperti a Gaza, soprattutto lungo il confine tra Gaza ed Egitto (Abdia 1:6).
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Dio d’Israele, dato che il tradimento di Israele da parte dell’Egitto è rivelato, tratta l’Egitto secondo Isaia 19:1-5.
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Signore, per amore del Tuo santo nome, guida Israele a riprendere possesso di Gaza, in quanto parte dell’eredità di Giuda (Giosuè 15:1, 47; Giudici 1:18; Proverbi 16:9).
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Sicurezza interna:
Israele sta aggressivamente prevenendo ulteriori attacchi terroristici da parte di molti gruppi palestinesi in Giudea e Samaria. Sta avendo grande successo, ma dobbiamo ricordare che questa zona non è come Gaza, dato che gli ebrei abitano gran parte di essa, in quanto cuore dell’Israele biblico.
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Signore, dato che Tu stai radunando Israele, Ti chiediamo di continuare a proteggerli (Geremia 31:10).
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Dio, poni la Tua protezione su tutto il Tuo paese durante le alte feste (Salmi 105:38-39; 121:4).
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Signore degli eserciti, con l’attenzione ora rivolta verso nord, fa’ che le IDF aumentino la loro attività contro i terroristi nel centro del paese, e distruggano la loro voglia di combattere (Esodo 15:14-16; Deuteronomio 30:7).
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Aumenta anche le informazioni utili su queste zone (Giobbe 12:22; Salmi 139:12; Abdia 1:6).
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Manda il Tuo terrore e uno spirito di paranoia su tutti i terroristi palestinesi in tutto il Tuo paese, man mano che si renderanno conto di ciò che Israele ha fatto, e sta continuando a fare, all’Hezbollah (Giosuè 2:9-11; 2 Cronache 20:29).
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Dio, esponi e distruggi tutti i tentativi dell’Iran di scatenare il terrorismo in Israele (Salmi 59:12-13; Isaia 60:18).
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Abbà, Padre, parla chiaramente al Tuo popolo facendo capire loro che prendere possesso dei loro possedimenti è al 100% la Tua volontà per Israele, oggi e domani (Numeri 33:51-53; Deuteronomio 8:1; 9:5; 19:8; Abdia 1:17; Zaccaria 1:17).
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Signore Dio, giudica tutte le nazioni che stanno complottando per dividere il Tuo paese (Salmi 33:10-11; Gioele 3:1-2).
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Aliyah:
Tra gli ebrei occidentali è aumentato l’interesse a tornare in Israele, ma c’è stata una diminuzione degli ebrei che hanno realmente fatto l’aliyah, probabilmente a causa della guerra che Israele sta combattendo oggi. Ma dato che l’aliyah è per la Sua gloria, per amore del Suo santo nome, continuiamo a pregare affinché intere moltitudini facciano ritorno al più presto (Isaia 43:5-7; Ezechiele 36:22-24; e altri versetti).
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Signore, vigila su Deuteronomio 30:3-5 nella porzione di Torah di Shabbat, e portalo a compimento in questo periodo!
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Abbà, Padre, trasforma l’aumento di interesse per l’aliyah in un aumento dell’aliyah stessa (Geremia 50:4-8).
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Re Onnipotente, dato che Elul, il mese ebraico corrente, è un periodo di introspezione e pentimento, fa’ che molti ebrei che vivono nella Babilonia odierna si pentano di non essere tornati a casa (Geremia 51:9-10).
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Signore Dio, continua ad attirare il Tuo popolo nel Tuo paese con grande misericordia (Isaia 54:7-8; Geremia 31:3).
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Oppure, Signore, se necessario manda degli angeli a trascinarli fuori dall’esilio (Genesi 19:15-16; Atti 12:7-11).
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Dio, affronta l’orgoglio degli ebrei che dichiarano “Non ci cacceranno via da qui!” e mostra loro che sei Tu che li stai cacciando e attirando fuori (Proverbi 16:18; Geremia 31:3-5, 8-19; Zaccaria 8:1-8).
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Dio, fa’ che il popolo ebraico impari la lezione della storia dell’esilio, cioè che le nazioni dei gentili non potranno, o in alcuni casi non vorranno, proteggere gli ebrei che vivono nei loro confini (Deuteronomio 28:37, 64-67; Salmi 137:3-4).
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Dato che le odierne manifestazioni anti-Israele in tutto l’Occidente sono un compimento almeno parziale dei Tuoi profetici cacciatori, Signore, fa’ che abbiano grande efficacia nello spingere il Tuo popolo a tornare a casa (Geremia 16:16).
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Attira a casa tutti gli israeliani che vivono nelle altre nazioni, compresi i credenti messianici (Isaia 35:10; 51:11).
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Messia d’Israele, trasforma i rapporti diplomatici di Israele con gli ebrei in esilio, affinché ponga enfasi sull’aliyah e la tolga dal rimanere al sicuro in esilio (Deuteronomio 28:65-67; Salmi 53:6; 107:1-9).
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Abbà, Padre, elimina dalla burocrazia israeliana tutti i blocchi al processo di aliyah (Isaia 62:10).
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Dio d’Israele, fa’ pressione su Israele, anche in questo momento di guerra, affinché metta a disposizione case, posti di lavoro, scuole e corsi di ebraico per facilitare l’integrazione di tutti i nuovi immigrati (Ezechiele 28:25-26; 36:8-12).
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Signore Dio, rivela a più credenti che l’aliyah è una risposta alla preghiera del Corpo, vecchia di duemila anni, affinché il Tuo nome sia santificato tramite l’adempimento della Tua volontà sulla terra (Ezechiele 28:25-26; Luca 11:2).
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Abbà, Padre, manda fondi economici da parte di ebrei e cristiani benestanti a sostegno sia dell’aliyah che dell’integrazione dei nuovi immigrati nella società israeliana (Esdra 1:4; Isaia 60:9).
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Salvezza:
Salvaci, o SIGNORE, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni, perché celebriamo il tuo santo nome e troviamo la nostra gloria nel lodarti.
(Salmi 106:47) Questo versetto collega chiaramente la salvezza d’Israele con l’aliyah, dicendo che entrambe portano gloria a Dio!-
Abbà, fa’ che gli ebrei che leggeranno Isaia 62:11, nella porzione profetica, percepiscano che la loro salvezza è una Persona!
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Dio Padre, rimuovi quella parziale cecità che hai posto su gran parte del Tuo popolo negli ultimi duemila anni, e mostra loro che Yeshua è il loro Messia e Re (Deuteronomio 29:4; Romani 11:25-26).
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Mostra ai gentili nati di nuovo che Romani 1:16 e 11:11 sono ancora validi per loro oggi.
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Abbà, usa il crescente isolamento d’Israele per attirare molti israeliani a Yeshua (Giovanni 6:44).
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Dato che gli ebrei in questo periodo recitano preghiere di pentimento, dona loro una “santa insoddisfazione” nel considerare il loro personale rapporto con Te se paragonato a quello di molti ebrei nel Tanakh (Salmi 42:2-3).
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Vigila su tutti i versetti della Tua Parola che si trovano nelle preghiere delle alte feste, in modo che nessuno di essi torni da Te a vuoto (Isaia 55:11; Geremia 1:12).
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Riversa il Tuo profetico spirito di grazia e supplicazione sul Tuo popolo che oggi ha fatto ritorno nel paese, portandolo a un periodo di profondo pentimento per Te, il Messia trafitto (Zaccaria 12:10).
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Signore Yeshua, come fece Giuseppe con i fratelli (Genesi 45:1-4), rivela Te stesso a molti altri ebrei e fa’ che condividano con le loro famiglie che Tu sei vivente e regni nei cuori di molti gentili (Genesi 45:24-28).
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Per la Tua grazia, Abbà, durante le Tue feste (Levitico 23:2-4) che tanti ebrei non salvati ancora osservano, salva molti di loro tra: i sopravvissuti all’Olocausto e i loro familiari; i sopravvissuti agli attacchi terroristici; gli ostaggi ancora in vita e i loro cari; i soldati delle IDF e i loro familiari; i familiari dei soldati uccisi o gravemente feriti; le vedove, i vedovi e gli orfani; i rabbini in Israele e in esilio; gli ebrei radicali anti-missionari; i diplomatici e i legali israeliani; gli studenti universitari in Israele e in esilio; i professori, gli insegnanti, gli studiosi; il personale medico; le personalità mediatiche israeliane; le guide turistiche; gli archeologi; i manifestanti anti-Bibi; i manifestanti anti-governo; gli israeliani che vivono nelle nazioni dei gentili; gli ebrei woke e LGBTQ+; gli ebrei in Iran, Etiopia, India, Cina; i familiari non salvati degli ebrei messianici.
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Corpo del Messia:
Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà [maledire = sminuire; denigrare; svilire; trattare con sdegno e disprezzo]
(Genesi 12:3a). È molto importante per i credenti conoscere bene questa verità biblica. “Maledire” Israele o gli ebrei è una porta aperta che permette all’inganno di entrare nel Corpo ed essere accettato come se venisse da Dio, come accade con la teologia della sostituzione!-
Signore Yeshua, purifica il Tuo Corpo da tutti gli spiriti antisemiti e antisionisti (Numeri 24:9b).
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Innalza molti figli e figlie di Sion come insegnanti all’interno del Tuo Corpo, affinché espongano in modo specifico la questione critica del rapporto con Israele e gli ebrei (Salmi 119:99; Efesini 4:10-15).
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Re d’Israele, usa come lievito il residuo che ha la rivelazione dei Tuoi piani per Israele oggi, affinché abbia un grosso impatto negli incontri con altri credenti (Luca 13:20-21).
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Rimuovi dal Tuo Corpo l’anoressia biblica e l’analfabetismo profetico, e donagli una grande fame per tutta la Tua Parola (Geremia 15:16; Amos 8:11; Atti 20:32; 2 Timoteo 2:15; Ebrei 5:13-14; Apocalisse 6:9).
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Re dei re, fa’ che il Tuo Corpo capisca che Tu non sei solamente l’Agnello di Dio (Giovanni 1:29, 36), ma anche il Leone di Giuda (Apocalisse 5:5) e il Guerriero (Esodo 15:3; Isaia 42:13).
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Insegna al Tuo Corpo la gioia e l’efficacia della preghiera corporativa (Salmi 133:1; Matteo 6:9; 1 Corinzi 6:19).
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IFI:
Grazie per le vostre costanti preghiere, per il sostegno finanziario e per le vostre preziose parole di incoraggiamento. Sono tutte cose necessarie e molte apprezzate.
Shabbat shalom e benedizioni da Israele,
Chuck Cohen per il gruppo di IFI
Numeri 6:24-26