Mentre Chuck e Karen continuano a gestire il trasloco nella loro nuova casa, i soggetti di preghiera del venerdì vengono inviati da Judy Waddell, amministratrice di IFI.
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Lode:
Sia la porzione di Torah (Levitico 9:1-11, 47) che quella profetica (2 Samuele 6:1-7, 17) ci ricordano con forza che siamo chiamati a essere santi, perché Lui è santo.
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Signore Yeshua, poiché sei il nostro Sommo Sacerdote, Ti ringraziamo perché hai ottenuto la salvezza eterna attraverso l’offerta del Tuo sangue (Ebrei 9:11-12).
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Con le nostre forze non possiamo soddisfare i Tuoi standard, ma Tu hai promesso di rendere perfetto ciò che ci riguarda (Salmi 138:8).
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Grazie che in Romani 6:13-14 ci ricordi che il peccato non ha potere su di noi quando ci presentiamo a Te come strumenti per il Tuo utilizzo.
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Tu sei un Dio geloso che ci riprende con amore (Esodo 34:14). Aiutaci a non prendere alla leggera la Tua santità.
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Noi adoriamo Te, il Santo d’Israele (Isaia 10:20; 12:6; 17:7; 29:19; 29:23; 41:14-16; 43:3; 43:15; 47:4; 54:5).
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Governo e società:
Continuiamo, in obbedienza al comando di Dio, a pregare per coloro che sono in autorità (1 Timoteo 2:1-4).
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Grazie perché questa settimana Bibi Netanyahu ha ribadito le sue linee rosse, chiedendo la fine del controllo di Hamas su Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi. Tienilo allineato con i Tuoi propositi per Israele (Proverbi 21:1; Zaccaria 4:6-7).
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Usa il processo in corso per aiutare Bibi a imparare a delegare (1 Cronache 27:25-34), ad accettare i consigli (Esodo 18:17-23) e a confidare in Te (Salmi 7:1).
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Dona unità di intenti ai consiglieri presenti all’interno della coalizione mentre sostengono e consigliano Bibi (Proverbi 11:14; 20:5; Isaia 9:6).
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Continua l’opera che hai iniziato rimuovendo i figli di Grecia e promuovendo i figli di Sion in posizioni di autorità politica e nelle IDF (Zaccaria 9:13).
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Fa’ che gli sforzi di coloro che vogliono provocare una divisione in Israele siano come il consiglio di Aitofel (2 Samuele 17:14; Salmi 129:4; Proverbi 14:34).
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Rimprovera l’inganno di alcuni israeliani, secondo cui il compromesso con Hamas porterà la pace (Zaccaria 3:2).
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Rinfranca e rinnova lo spirito degli israeliani e dei soldati delle IDF che si sono stancati in questa guerra prolungata (Isaia 40:29-31; 41:10).
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Riversa la Tua grazia, la Tua misericordia e la Tua pace sulle famiglie degli ostaggi e permetti loro di rivolgere la loro ira verso Hamas (2 Corinzi 1:3-4).
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“Operazione Forza e Spada”:
Israele continua a combattere a Gaza. Sta conquistando più territorio, ma questa sembra essere più una tattica che una strategia a lungo termine, che porterebbe Israele più in linea con la volontà dichiarata da Dio per Gaza (Sofonia 3:4a; Zaccaria 9:5).
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Dichiariamo che Tu sei il Protettore di Israele (Salmi 121) e Ti chiediamo di alzarti e di disperdere i Tuoi nemici (Salmi 68:1-2).
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Ti riconosciamo come il Comandante dell’esercito del Signore (Giosuè 5:13-15). Rivela alle IDF la Tua strategia e il Tuo obiettivo per questa guerra, se necessario, come hai fatto con Giosuè, passo dopo passo (Giosuè 6:3-5; 8:2; 10:8; 11:6).
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Impartisci alle IDF delle strategie nuove e fuori dagli schemi (1 Re 20:13-30; Salmi 94:12-14).
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Ti ringraziamo per le preghiere esaudite riguardo alle nuove invenzioni, utilizzate per consentire ai soldati di entrare in territorio nemico in modo più sicuro (Proverbi 8:12).
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Che Israele, le IDF e i civili non si stanchino, ma ricordino la promessa del Signore a Giosuè dopo molti anni di guerra (Giosuè 23:5) e rispondano come fecero i figli di Israele (Giosuè 24:17-18).
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Per la Tua misericordia, libera gli ostaggi, o attraverso le IDF o per intervento divino (Isaia 49:24-25).
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Relazioni estere:
Il primo capo del governo di Israele, David Ben-Gurion, è citato per aver detto: “Non importa quello che dicono i gentili, importa quello che fanno gli ebrei!” Questo è vero oggi nelle relazioni estere di Israele come lo era negli anni Cinquanta. Israele deve seguire la rotta tracciata da Dio e non farsi influenzare dalle grandi e potenti nazioni e dai loro leader, siano essi nemici o alleati.
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Usa Trump e i negoziati tra Stati Uniti e Iran come strumenti nelle Tue mani per la gloria del Tuo regno (1 Cronache 28:14).
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Preserva Israele da ogni confusione che potrebbe derivare da notizie contrastanti sui negoziati degli Stati Uniti con l’Iran e con l’Arabia Saudita (1 Corinzi 14:33). Dona a Israele chiarezza nel comprendere ciò che sta realmente accadendo e ciò che deve fare.
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Rivela tutto ciò che è nascosto nelle tenebre (Daniele 2:22).
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Proteggi Israele da qualsiasi tentativo delle nazioni di limitare la sua capacità di difendersi (Deuteronomio 28:13).
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Ti ringraziamo per il rimprovero che Gideon Sa’ar, ministro degli esteri di Israele, ha rivolto alle nazioni in modo così chiaro questa settimana (Salmi 82:5-7). Che le sue parole non tornino a vuoto (Isaia 55:11).
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Grazie per la decisione della Corte Penale Internazionale di rivedere il caso contro Israele. Fa’ che la verità e la giustizia prevalgano (Salmi 89:14).
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Sicurezza interna:
Ci è stato chiesto di pregare affinché Israele estenda la propria sovranità su una parte maggiore del paese nel 2025 (Isaia 54:2-3; Geremia 32:41-44). Così facendo, aumenterebbe la sicurezza per tutti i suoi cittadini, poiché la volontà di Dio è sicuramente la strada migliore da percorrere per le nazioni e per noi.
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Signore degli eserciti, stendi le Tue ali di protezione sulle IDF in queste zone (Salmi 17:8; 91:4; 141:9-10).
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Conferisci alle IDF una superiorità fisica e psicologica (Isaia 30:17).
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Rinfranca e rinnova le forze dei riservisti delle IDF, che servono per proteggere Israele, la Giudea e Samaria (Salmi 110:2-3).
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Signore Dio, infondi in più israeliani la visione e il peso di possedere tutta la Tua terra (Proverbi 29:18).
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Messia Yeshua, usa l’ambasciatore americano in Israele, Mike Huckabee, per condividere con i leader israeliani la comprensione biblica della Tua visione per la Tua terra (Giudici 2:1-5; Salmi 126:1-3).
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Ti presentiamo la dichiarazione dell’ONU dello scorso anno, secondo cui la Giudea e la Samaria devono essere Judenrein, ossia libere da tutti gli ebrei, entro la metà di quest’anno e Ti chiediamo di alzarti e di rispondere (2 Re 19:14-19).
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Sicurezza esterna:
Medio Oriente: Israele è circondato da nemici. Turchia, Iran, Huthi nello Yemen, Al-Qaeda e ISIS in Siria, vari gruppi terroristici palestinesi in Giordania e la crescente minaccia rappresentata dall’Egitto. Eppure, questa è la terra di Dio, su cui Egli ha scelto di piantare il suo popolo.
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Ancora una volta, Signore, Ti preghiamo di far scendere su Israele la Tua saggezza e il Tuo coraggio su come comportarsi di fronte alla minaccia di un’atomica iraniana, indipendentemente dai risultati dei negoziati tra Stati Uniti e Iran (Proverbi 8:14-16; 19:20; 21:30-31).
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Signore degli eserciti, continuiamo a percuotere il suolo con le nostre “frecce” di preghiera, chiedendoti di guidare le IDF per eliminare completamente l’Hezbollah in quanto minaccia per la Tua nazione (2 Re 13:17-19; Gioele 2:20).
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Esponi il tradimento della Turchia e del Qatar sia agli americani che ai capi di Israele (Salmi 52:1-7; 55:2-10).
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Come Giosafat, quando ci troviamo di fronte a un grande esercito di nemici, dichiariamo che la battaglia è di Dio (2 Cronache 20:15; Salmi 149:6-8).
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Di fronte a questa moltitudine di nemici, mostra a Israele su cosa concentrarsi e quando (Isaia 30:21).
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Aliyah:
È un grande privilegio essere vivi per assistere al ritorno degli ebrei nella terra che Dio ha promesso loro diverse centinaia di volte nel Tanakh (Geremia 31:10). Abbiamo la grande responsabilità di ricordare al Signore le Sue promesse e di chiedergli di realizzarle.
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Non lasciare che le cattive notizie che la stampa internazionale e quella israeliana diffondono su Israele scoraggi coloro che hai chiamato a fare l’aliyah (Numeri 14:8-9).
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Impartisci determinazione e strategia a coloro che sono trattenuti in nazioni che non vogliono lasciarli andare (Esodo 5:1).
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Poiché questa settimana Israele ha celebrato il Giorno della Memoria, possano le voci dei sopravvissuti essere ascoltate per mettere in guardia dai pericoli dell’antisemitismo nelle nazioni di oggi (Deuteronomio 4:33).
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Salvezza:
I sondaggi rivelano un aumento di interesse da parte degli israeliani per la religione dopo il 7 ottobre, e la tendenza non fa che aumentare. Sebbene questo significhi probabilmente una più stretta osservanza del giudaismo rabbinico, e non necessariamente un rapporto più stretto con il Dio vivente, consideriamo comunque questo fenomeno come Dio che attira dolcemente il Suo popolo a Sé e, infine, a Suo Figlio Yeshua, il loro Messia.
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Come Davide consigliava a Salomone, fa’ che il Tuo popolo Ti cerchi con tutto il cuore, perché Tu hai promesso di farti trovare da chi Ti cerca (1 Cronache 28:9).
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Sveglia i credenti gentili affinché preghino per questo con un’intensità di intercessione pari a quella di Mosè e Paolo (Esodo 32:32; Romani 9:3).
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Equipaggia il Corpo del Messia in Israele per presentare Yeshua come Messia ebraico e concedi saggezza e sensibilità nella testimonianza. Stabilisci degli appuntamenti divini (Atti 8:29-38).
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Riversa il Tuo Spirito come hai fatto in Gioele 2:28-29 e in Atti 2:2-3.
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[Chiedete a Dio per quale gruppo specifico di ebrei vuole che preghiate questa settimana].
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Corpo del Messia:
Il Messia Yeshua siederà sul trono del re Davide e giudicherà il mondo da Gerusalemme come Re di Israele. Ecco perché Satana è così furioso per la restaurazione di Israele oggi. Perché molti nel Corpo non lo capiscono e non percepiscono il significato della battaglia spirituale su Israele?
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Aprici gli occhi su ciò che accade e facci comprendere il giorno e l’ora in cui viviamo (Daniele 10:14).
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IFI:
Apprezziamo le vostre preghiere con e per noi, mentre continuiamo a stare sulla breccia per Israele.
Judy Waddell per il gruppo di IFI